Protusioni discali e riduzione spessore disco
Salve,
la scorsa settimana sono andato a fare una TC lombosacrale per dolori forti alla schiena localizzati nella parte bassa.
il referto è il seguente:
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TC rachide lombosacrale
E' stato esaminato il tratto metamerico compreso tra D12 e L5.
Non crolli somatici.
Muro posteriore allineato.
Nel tratto compreso tra L1 ed L4 presenza di numerosi focali avvallamenti delle limitanti somatiche contrapposte come da possibili iniziali fatti degenerativi delle unità discosomatiche-iniziali ernie di Shmorl.
L1-L2: discreta riduzione di spessore del disco intersomatico con minima protusione ad ampio raggio prevalente a sx ad iniziale interessamento dell'emergenza radicolare omolaterale.
Lieve impronta anteriore sul sacco durale .
Conservato il diametro canalare.
L2-L3: minima protusione discale ad ampio raggio prevalente a sx ad iniziale interessamento dell'emergenza radicolare omolaterale.
Lieve impronta anteriore sul sacco durale.
Conservato il diametro canalare.
L3-L4: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
L4-L5: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
L5-S1: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Gioco a rugby, e ora (finito il campionato) sono a riposo.
Sto gia seguendo un programma di riabilitazione volto a rafforzare i muscoli della schiena.
Mi è stato vietato di eseguire qualsiasi esercizio di compressione da parte della schiena (squat, stacco ecc...).
Volevo chiedere:
sarà possibile (col tempo) riprendere a fare esercizi come squat, stacchi, strappo, girate ecc... ?
le protusioni rimarranno per sempre oppure col tempo potrebbero "rientrare"?
in base al quadro clinico quanto potrebbe durare il tempo per tornare come prima?
Grazie mille per la pazienza.
la scorsa settimana sono andato a fare una TC lombosacrale per dolori forti alla schiena localizzati nella parte bassa.
il referto è il seguente:
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TC rachide lombosacrale
E' stato esaminato il tratto metamerico compreso tra D12 e L5.
Non crolli somatici.
Muro posteriore allineato.
Nel tratto compreso tra L1 ed L4 presenza di numerosi focali avvallamenti delle limitanti somatiche contrapposte come da possibili iniziali fatti degenerativi delle unità discosomatiche-iniziali ernie di Shmorl.
L1-L2: discreta riduzione di spessore del disco intersomatico con minima protusione ad ampio raggio prevalente a sx ad iniziale interessamento dell'emergenza radicolare omolaterale.
Lieve impronta anteriore sul sacco durale .
Conservato il diametro canalare.
L2-L3: minima protusione discale ad ampio raggio prevalente a sx ad iniziale interessamento dell'emergenza radicolare omolaterale.
Lieve impronta anteriore sul sacco durale.
Conservato il diametro canalare.
L3-L4: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
L4-L5: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
L5-S1: non ernie discali. Conservato il diametro canalare.
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Gioco a rugby, e ora (finito il campionato) sono a riposo.
Sto gia seguendo un programma di riabilitazione volto a rafforzare i muscoli della schiena.
Mi è stato vietato di eseguire qualsiasi esercizio di compressione da parte della schiena (squat, stacco ecc...).
Volevo chiedere:
sarà possibile (col tempo) riprendere a fare esercizi come squat, stacchi, strappo, girate ecc... ?
le protusioni rimarranno per sempre oppure col tempo potrebbero "rientrare"?
in base al quadro clinico quanto potrebbe durare il tempo per tornare come prima?
Grazie mille per la pazienza.
[#1]
Caro Giovane,
nel caso che Lei espone appare molto evidente l'origine muscolare del suo mal di schiena nella cui patogenesi la modesta protrusione discale non ha alcuna responsabilità. Non abusi della schiena fino a quando non sia completamente regredito, ma nello stesso tempo si eserciti con moderazione dando la massima affidabilità all'importante campanello di allarme costituito dal dolore. Si fermi appena compare.
Cordialmente
nel caso che Lei espone appare molto evidente l'origine muscolare del suo mal di schiena nella cui patogenesi la modesta protrusione discale non ha alcuna responsabilità. Non abusi della schiena fino a quando non sia completamente regredito, ma nello stesso tempo si eserciti con moderazione dando la massima affidabilità all'importante campanello di allarme costituito dal dolore. Si fermi appena compare.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dottore,
la ringrazio moltissimo, è una risposta che mi da molto sollievo.
Vorrei una precisazione ancora: quando dice:
"Non abusi della schiena fino a quando non sia completamente regredito"
Intende quando sia regredito il mal di schiena?.
E le protusioni me le dovrò "portare dietro" per sempre (chiaramente senza interventi chirurgici), oppure esiste la possibilità che si sistemino?
Cordialmente
Pietro
la ringrazio moltissimo, è una risposta che mi da molto sollievo.
Vorrei una precisazione ancora: quando dice:
"Non abusi della schiena fino a quando non sia completamente regredito"
Intende quando sia regredito il mal di schiena?.
E le protusioni me le dovrò "portare dietro" per sempre (chiaramente senza interventi chirurgici), oppure esiste la possibilità che si sistemino?
Cordialmente
Pietro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 13/06/2017.
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