Ernia dorsale
Buonasera,
scrivo per avere un parere per quanto riguarda mio padre.
Da una risonanza magnetica effettuata è risultato che ha un ernia discale localizzata a livello D11-D12 in sede paramediana laterale sinistra che impronta la faccia ventrale del sacco durale e riduce nettamente l'ampiezza del forame di congiunzione di sinistra comprimendo la radice nervosa emergente.
Lui non ha nessun tipo di dolore, Ma ha problemi a camminare in quanto riferisce che a volte la gamba gli cede e può capitare che se sta troppo tempo in una posizione la gamba si può addormentare.
La mia domanda è quanto è rischioso l'intervento?
Mi sono un po' allarmata perché leggendo su internet ho letto che si tratta di un intervento rischioso.
Ringrazio anticipatamente.
scrivo per avere un parere per quanto riguarda mio padre.
Da una risonanza magnetica effettuata è risultato che ha un ernia discale localizzata a livello D11-D12 in sede paramediana laterale sinistra che impronta la faccia ventrale del sacco durale e riduce nettamente l'ampiezza del forame di congiunzione di sinistra comprimendo la radice nervosa emergente.
Lui non ha nessun tipo di dolore, Ma ha problemi a camminare in quanto riferisce che a volte la gamba gli cede e può capitare che se sta troppo tempo in una posizione la gamba si può addormentare.
La mia domanda è quanto è rischioso l'intervento?
Mi sono un po' allarmata perché leggendo su internet ho letto che si tratta di un intervento rischioso.
Ringrazio anticipatamente.
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Bisogna vedere se la responsabile del disturbo sia la compressione erniaria o altro (il fatto che sia nel forame di coniugazione rende almeno qualche dubbio).
Bisogna che vi sia un attento esame obbiettivo neurochirurgico (per vedere se vi è iper-riflessia, Babinski, dissociazione sensitiva fra profonda e termo-dolorifica...).
Qualora fosse accertato che è proprio la compressione 11-12 a dare i disturbi, si potrà vedere di toglierla con la tecnica mininvasiva postero-laterale intraforaminale.
Probabilmente, a Lei hanno parlato di intervento combinato toraco-neuro chirurgico con "afflosciamento" (collasso) polmonare in quanto, essendo presente, a quel metamero, il cono midollare, sarebbe estremamente rischioso procedere con la classica tecnica a cielo aperto (come, per intenderci, col vecchio intervento per l'ernia lombo-sacrale).
Si faccia valutare da uno Specialista Neurochirurgo che opera la colonna in mininvasiva e, se ha piacere, riferisca se non altro, l'obbiettività ambulatoriale rilevata.
Cordialmente.
Bisogna che vi sia un attento esame obbiettivo neurochirurgico (per vedere se vi è iper-riflessia, Babinski, dissociazione sensitiva fra profonda e termo-dolorifica...).
Qualora fosse accertato che è proprio la compressione 11-12 a dare i disturbi, si potrà vedere di toglierla con la tecnica mininvasiva postero-laterale intraforaminale.
Probabilmente, a Lei hanno parlato di intervento combinato toraco-neuro chirurgico con "afflosciamento" (collasso) polmonare in quanto, essendo presente, a quel metamero, il cono midollare, sarebbe estremamente rischioso procedere con la classica tecnica a cielo aperto (come, per intenderci, col vecchio intervento per l'ernia lombo-sacrale).
Si faccia valutare da uno Specialista Neurochirurgo che opera la colonna in mininvasiva e, se ha piacere, riferisca se non altro, l'obbiettività ambulatoriale rilevata.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
Ieri ieri mio padre ha avuto la visita dal neurochirurgo che dopo aver visto la risonanza magnetica ha detto che si, l'ernia c'è ma non di grandi dimensioni e non da alcun fastidio (mio padre infatti non ha nessun dolore).
Secondo lui il fastidio che mio padre ha alle ginocchia dipende da un po' di artrosi e sicuramente anche dal fatto che è parecchio in sovrappeso.
Ieri ieri mio padre ha avuto la visita dal neurochirurgo che dopo aver visto la risonanza magnetica ha detto che si, l'ernia c'è ma non di grandi dimensioni e non da alcun fastidio (mio padre infatti non ha nessun dolore).
Secondo lui il fastidio che mio padre ha alle ginocchia dipende da un po' di artrosi e sicuramente anche dal fatto che è parecchio in sovrappeso.
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Ritengo che il Collega abbia anche visitato Suo padre ed abbia riscontrato un'obbiettività neurologica negativa.
Se le cose stanno così, mi confermo nel dubbio che la compressione intraforaminale possa essere responsabile dei disturbi lamentati da Suo padre.
Cordialità.
Se le cose stanno così, mi confermo nel dubbio che la compressione intraforaminale possa essere responsabile dei disturbi lamentati da Suo padre.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 08/06/2017.
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