Lombosciatalgia, lombalgia, ernia, dolore lombosacrale
Salve, spero di trovare una risposta almeno qui. Dunque sono una ragazza di 20 anni. Sin da piccola ho fatto pallavolo a livello agonistico. Circa 5 mesi fa ho iniziato ad avere dolori lombari. Pensando che si trattasse di episodio sporadico (visto che quasi tutta la squadra ha problemi di schiena e ginocchia) ho un pò trascurato il problema e ho continuato ad allenarmi regolarmente. Ogni giorno che passava però il dolore diventava sempre più forte e da lombare si è irradiato anche posteriormente ai glutei, coscia, polpaccio. Sono stata dal fisiatra e mi ha prescritto ''tachipirina'' e cerotti ''flector''. Non sono serviti a nulla.
Poi sono andata dall'osteopata che effettuando delle manovre, mi ha detto che probabilmente si trattava di problemi ginecologici (io soffro di dismenorrea e con ovaio policistico).
Sono andata allora dal ginecologo che effettuando l'ecografia ha riscontrato due cisti ovariche prescrivendomi la pillola anticoncezionale. Fatta la cura di 3 mesi, ho rifatto l'ecografia e sono sparite. Tuttavia il dolore lombosacrale non è scomparso e anzi si è accentuato. Per cui ho fatto una radiografia che riporta: ''atteggiamento scoliotico sinistroconvesso con modica rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare e conservati gli spazi intersomatici.''
Di seguito non contento il medico curante mi ha fatto fare la risonanza magnetica che riporta: '' esame eseguito in tecnica TSE mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale e sagittale. In l5-s1: modesta erniazione discale paramediana sinistra che determina interferenza meccanica nei confronti della radice spinale emergente omolaterale. Ai restanti livelli esplorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali continue.Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.''
Ritirato l'esito mi sono rivolta al neurochirurgo che dopo avermi visitato e aver visto la risonanza mi ha detto che probabilmente l'origine del dolore non è causato dall'ernia perchè piccola ma ha detto che si tratta di lombalgia e lombosciatalgia dx. Ho fatto la terapia prescrittami ( bentelan 2 mg per 4 giorni e tiobecdol 2 volte al giorno per 15 giorni) avendo solo un lieve miglioramento. Da premettere che mi sono ovviamente ritirata dal campionato e sono stata 15 giorni in totale riposo. Ora non capisco perchè mi tira sempre posteriormente la gamba destra (avendo comunque la piccolissima ernia a sinistra) e capita che improvvisamente sento una sorta di rigidità lombo-sacrale principalemte a sinistra (quasi rimango bloccata). Nel momento in cui succede ciò, il dolore alla gamba destra non lo sento più. Premetto che sono allergopatica alla LTP e ho avuto episodi di gastrite causata dalle ''moment'' per affievolire i dolori mestruali.
Per favore aiutatemi perchè questo ''mal di schiena'' sta diventando invalidante. In attesa di risposta, porgo cordiali saluti.
Poi sono andata dall'osteopata che effettuando delle manovre, mi ha detto che probabilmente si trattava di problemi ginecologici (io soffro di dismenorrea e con ovaio policistico).
Sono andata allora dal ginecologo che effettuando l'ecografia ha riscontrato due cisti ovariche prescrivendomi la pillola anticoncezionale. Fatta la cura di 3 mesi, ho rifatto l'ecografia e sono sparite. Tuttavia il dolore lombosacrale non è scomparso e anzi si è accentuato. Per cui ho fatto una radiografia che riporta: ''atteggiamento scoliotico sinistroconvesso con modica rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare e conservati gli spazi intersomatici.''
Di seguito non contento il medico curante mi ha fatto fare la risonanza magnetica che riporta: '' esame eseguito in tecnica TSE mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale e sagittale. In l5-s1: modesta erniazione discale paramediana sinistra che determina interferenza meccanica nei confronti della radice spinale emergente omolaterale. Ai restanti livelli esplorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali continue.Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.''
Ritirato l'esito mi sono rivolta al neurochirurgo che dopo avermi visitato e aver visto la risonanza mi ha detto che probabilmente l'origine del dolore non è causato dall'ernia perchè piccola ma ha detto che si tratta di lombalgia e lombosciatalgia dx. Ho fatto la terapia prescrittami ( bentelan 2 mg per 4 giorni e tiobecdol 2 volte al giorno per 15 giorni) avendo solo un lieve miglioramento. Da premettere che mi sono ovviamente ritirata dal campionato e sono stata 15 giorni in totale riposo. Ora non capisco perchè mi tira sempre posteriormente la gamba destra (avendo comunque la piccolissima ernia a sinistra) e capita che improvvisamente sento una sorta di rigidità lombo-sacrale principalemte a sinistra (quasi rimango bloccata). Nel momento in cui succede ciò, il dolore alla gamba destra non lo sento più. Premetto che sono allergopatica alla LTP e ho avuto episodi di gastrite causata dalle ''moment'' per affievolire i dolori mestruali.
Per favore aiutatemi perchè questo ''mal di schiena'' sta diventando invalidante. In attesa di risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile ragazza,
in assenza di una valutazione clinica diretta e senza visionare le immagini della RM è quasi impossibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Tra l'altro ci sarebbero apparenti incongruenze tra la posizione (a sx) della piccola ernia e la sciatalgia a dx che sembrerebbe scomparire se compare il sintomo a sx.
A distanza non saprei dare una spiegazione certa, ma spesso un'ernia che, alla RM, appare a dx comunque può interferire con la radice controlaterale (le due radici non sono lontanissime fra di loro).
La Sua giovane età consiglierebbe un trattamento conservativo, ma se questo non dovesse avere efficacia, con la necessità di assumere a lungo farmaci, l'intervento sarebbe consigliabile.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
in assenza di una valutazione clinica diretta e senza visionare le immagini della RM è quasi impossibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Tra l'altro ci sarebbero apparenti incongruenze tra la posizione (a sx) della piccola ernia e la sciatalgia a dx che sembrerebbe scomparire se compare il sintomo a sx.
A distanza non saprei dare una spiegazione certa, ma spesso un'ernia che, alla RM, appare a dx comunque può interferire con la radice controlaterale (le due radici non sono lontanissime fra di loro).
La Sua giovane età consiglierebbe un trattamento conservativo, ma se questo non dovesse avere efficacia, con la necessità di assumere a lungo farmaci, l'intervento sarebbe consigliabile.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 04/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.