Decompressione l4
Buongiorno,
in data 25/04/2017 sono stato ricoverato in Ortopedia e sottoposto a terapia farmacologica per lombosciatalgia acuta.Il 26/04 ho fatto RM che ha evidenziato ernia discale L3-L4 sin,espulsa e migrata inferiormente e stenosi del recesso laterale L4_L5,nel contesto diffusioni artrosiche.
Il 27/04 mi sono accorto di non riuscire a fletter il piede sinistro.
Sono stato dimessi il 30/04 con il consiglio di fare fisioterapia.
Attualmente:piede cadente completo a sin e marcata ipertrofia dei muscoli della coscia sinistra,no perdita sensibilità.
L'EMG ha evidenziato segni di radicolopatia cronica di L5 ed S1 sin associati a severa radicolopatia L4 sin,con presenza di denervazione attiva,di recente insorgenza.
Martedi 29 Maggio a distanza di un mese verrò operato per decomprimere le radici L4 ed L5.
Secondo Voi che percentuale ho di recuperare la funzionalità del piede sin ( al momento riesco ad alzarmi sulle punti ma non sul tallone sx e riesco a camminare abbastanza bene).
Saluti
in data 25/04/2017 sono stato ricoverato in Ortopedia e sottoposto a terapia farmacologica per lombosciatalgia acuta.Il 26/04 ho fatto RM che ha evidenziato ernia discale L3-L4 sin,espulsa e migrata inferiormente e stenosi del recesso laterale L4_L5,nel contesto diffusioni artrosiche.
Il 27/04 mi sono accorto di non riuscire a fletter il piede sinistro.
Sono stato dimessi il 30/04 con il consiglio di fare fisioterapia.
Attualmente:piede cadente completo a sin e marcata ipertrofia dei muscoli della coscia sinistra,no perdita sensibilità.
L'EMG ha evidenziato segni di radicolopatia cronica di L5 ed S1 sin associati a severa radicolopatia L4 sin,con presenza di denervazione attiva,di recente insorgenza.
Martedi 29 Maggio a distanza di un mese verrò operato per decomprimere le radici L4 ed L5.
Secondo Voi che percentuale ho di recuperare la funzionalità del piede sin ( al momento riesco ad alzarmi sulle punti ma non sul tallone sx e riesco a camminare abbastanza bene).
Saluti
[#1]
Egregio Utente,
dal contesto della sua richiesta si desume che Lei non è stato sottoposto a trattamento chirurgico dell'ernia, che nella sua situazione clinica è sufficientemente indicata. Dopo l'asportazione dell'ernia, dovrà eseguire un intenso programma riabilitativo che potrà consentirle una ripresa funzionale da verificare con le opportune indagini. Un criterio predittivo non esiste in maniera univoca ma è relativo ai singoli casi.
Cordialmente
dal contesto della sua richiesta si desume che Lei non è stato sottoposto a trattamento chirurgico dell'ernia, che nella sua situazione clinica è sufficientemente indicata. Dopo l'asportazione dell'ernia, dovrà eseguire un intenso programma riabilitativo che potrà consentirle una ripresa funzionale da verificare con le opportune indagini. Un criterio predittivo non esiste in maniera univoca ma è relativo ai singoli casi.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 23/05/2017.
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