Rm lombo sacrale
Salve, mio marito ha effettuato una risonanza per i continui dolori alla testa schiena gambe. vorrei se possibile un consulto su una Risonanza che ha effettuato:
anni 56 peso 77Kg.
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1 e T2 e tomogrammi acquisiti su piani sagittali e assiali.
Modesti segni di spondilosi nel tratto tra L1 e L5.
Discreti segni di artrosi interapofisaria più evidente nel tratto distale L4 ed S1.
Protusione discale di aspetto concentrico con impegno bilaterale nel recesso dei forami di coniugazione, più evidente a DX, e lieve impronta sulla superficie ventrale del sacco durale a livello L4 - L5.
Allo stesso livello appare ridotta l'ampiezza di entrambi i forami di coniugazione all'imbocco, per l'associarsi di aspetti pseudoipertrofici delle articolazioni interapofisarie.
A livello L5 - S1 (ove si apprezza netta riduzione in ampiezza dello spazio intrsomatico per discopatia degenerativa con associata algodistrofia delle porzioni somatiche contrapposte) si apprezza impronta ad ampio raggio sulla superficie del sacco durale a contatto con l'emergenza radicolare di entrambi i lati, sostenuta da protusione discale ed osteofitosi di accompagnamento con impegno bilaterale nel recesso inferiore dei forami di coniugazione (entrambi ridotti in ampiezza all'imbocco per aspetti pseudo ipertrofici dei massicci articolari).
il canale spinale presenta dimensioni ai limiti inf. L4 - L5, ed appare regolare ai restanti livelli.
RM Bacino:
Esame eseguito mediante TSE e STIR con immagini su piani di scansione assiali e coronali.
Nei limiti rapporti articolari coxo-femorali;
segni di condropatia coxo-femorale bilateralmente;
non significativo incremento della quota fluida intrarticolare;
non focali alterazioni di segnale di significato patologico della spongiosa delle teste femorali.
Aspetti reattivi della spongiosa con iperintesità di segnale nelle immagini T2 STIR, delle estremità distali delle superfici articolari sacroiliache a DX.
cordialmente
anni 56 peso 77Kg.
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1 e T2 e tomogrammi acquisiti su piani sagittali e assiali.
Modesti segni di spondilosi nel tratto tra L1 e L5.
Discreti segni di artrosi interapofisaria più evidente nel tratto distale L4 ed S1.
Protusione discale di aspetto concentrico con impegno bilaterale nel recesso dei forami di coniugazione, più evidente a DX, e lieve impronta sulla superficie ventrale del sacco durale a livello L4 - L5.
Allo stesso livello appare ridotta l'ampiezza di entrambi i forami di coniugazione all'imbocco, per l'associarsi di aspetti pseudoipertrofici delle articolazioni interapofisarie.
A livello L5 - S1 (ove si apprezza netta riduzione in ampiezza dello spazio intrsomatico per discopatia degenerativa con associata algodistrofia delle porzioni somatiche contrapposte) si apprezza impronta ad ampio raggio sulla superficie del sacco durale a contatto con l'emergenza radicolare di entrambi i lati, sostenuta da protusione discale ed osteofitosi di accompagnamento con impegno bilaterale nel recesso inferiore dei forami di coniugazione (entrambi ridotti in ampiezza all'imbocco per aspetti pseudo ipertrofici dei massicci articolari).
il canale spinale presenta dimensioni ai limiti inf. L4 - L5, ed appare regolare ai restanti livelli.
RM Bacino:
Esame eseguito mediante TSE e STIR con immagini su piani di scansione assiali e coronali.
Nei limiti rapporti articolari coxo-femorali;
segni di condropatia coxo-femorale bilateralmente;
non significativo incremento della quota fluida intrarticolare;
non focali alterazioni di segnale di significato patologico della spongiosa delle teste femorali.
Aspetti reattivi della spongiosa con iperintesità di segnale nelle immagini T2 STIR, delle estremità distali delle superfici articolari sacroiliache a DX.
cordialmente
[#1]
Gentile Signora,
innanzitutto chiariamo che il mal di testa non è in alcuna relazione col quadro RM che lei espone, da cui invece dipende il mal di schiena ed il dolore alle gambe. Il quadro è espressivo di una condizione di spondilo-artrosi con associata stenosi del canale, che genera sia il dolore lombare che agli arti inferiori cui contribuisce una iniziale coxa-artrosi. Il consiglio è di far visitare congiuntamente il paziente da un Neurochirurgo (per valutare l'effettiva entità della stenosi del canale e se coesista una eventuale claudicatio neurogena) e da un Ortopedico per i risvolti legati all'articolazione coxo-femorale.
Cordialmente
innanzitutto chiariamo che il mal di testa non è in alcuna relazione col quadro RM che lei espone, da cui invece dipende il mal di schiena ed il dolore alle gambe. Il quadro è espressivo di una condizione di spondilo-artrosi con associata stenosi del canale, che genera sia il dolore lombare che agli arti inferiori cui contribuisce una iniziale coxa-artrosi. Il consiglio è di far visitare congiuntamente il paziente da un Neurochirurgo (per valutare l'effettiva entità della stenosi del canale e se coesista una eventuale claudicatio neurogena) e da un Ortopedico per i risvolti legati all'articolazione coxo-femorale.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 17/05/2017.
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