Ernia discale espulsa l4l5

salve, ho bisogno urgente di un vostro parere perche non so piu' che fare!!!! a giugno di questa'anno esattamente il 1, dopo un banale movimento ho espulso un ernia del disco a livello L4L5 che sta comprimendo sulla gamba sinistra quindi procurandomi una sciatalgia. voglio precisare che a giugno stentavo a camminare e non facevo quasi piu' nulla non riuscivo neanche a portare la macchina.....tutti questi mesi sino ad oggi ho fatto tanta piscina tanta fisioterapiae ad oggi ho ripreso a fare tutto, il dolore e' fortemente scemato e diciamo che non colpisce piu' tutta la gamba ma e' localizzato un giorno sul gluteo un giorno sul fianco della gamba un giorno dietro ed e' presente sopratutto la mattina poi piano piano durante la giornata passa scomparendo completamente anche a volte....ad oggi pero' ancora non sto bene cosa devo fare, devo andare avanti o mi devo operare perche meglio di cosi non puo' andare????????? mi dicono che se sto meglio eì' perche l'ernia si sta disidradando, e' vero???? devo aspettare ancora???? aiutatemi vi prego!!!
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Gentile Signora,
essendo passati tutti questi mesi proverei a stringere ancora i denti poichè è vero: le ernie si disidratano. L'intervento è indicato in caso di deficit neurologici o di dolore non responsivo alla terapia farmacologica, ma non credo sia il suo caso.
E' chiaro che se questo dolore sepppur molto più sopportabile rispetto a prima interferisce in modo significativo con le sue attività quotidiane può essere indicato l'intervento chirurgico di discectomia.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Marco Mannino,la ringrazio molto della sua rispsta tempestiva e volevo poterle fare un altra domanda....Lei mi dice di stringere ancora i denti perche e' vero che le ernie si disidrsdano, ma in quanto tempo??? sono gia' passati 7 mesi!!!! Ancora ci vuole del tempo???Ed e' sempre cosi si disidradano con certezza??? Ieri sono stata da un fortissimo Neurochirurgo di Roma e visitandomi, dice che la gamba e' in buonissime condizioni i riflessi sono perfetti l'unico problema e' che radicolarmente ancora c'e' compressione dalla risonanza e quindi e' normale che io ancora senta tanti fastidi e a giorni doloretti....per questo lui dice che l'iunica soluzione e' l'intervento perche meglio di cosi non puo' andare ormai dopo 7 mesi ..E' cosi??????? perche lui non crede nella disidratazione o comunque dice che ormai doveva gia' essere avvenuta??????? e perche io il dolore ce l'ho sopratutto la mattina appena alzata dal letto e poi durante la'rco della giornata tende a scomparire???? sono tanto stanca e ho tanta paura di sbagliare...Lei cosa farebbe????? grazie ancora
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Carissima,
secondo me gli intimi meccanismi che il nostro organismo mette in atto per ovviare a dei problemi sono lontani dall'essere capiti con certezza.
Io credo che ognuno di noi risponda diversamente ad un evento patologico e che quindi non esiste un tempo minimo o massimo entro cui un ernia si disidrata.
Per intenderci, può anche avvenire che l'ernia sia talmente grossa che esclusivamente la disidratazione non basta ad alleviare completamente la sintomatologia.
Io mi comporterei così: se il mio dolore data da tanto tempo, mi ha esasperato ed interferisce in maniera significativa con le mie attività quotidiane (lavorative, sportive, ecc.) allora ritengo che valga la pena di affrontare un intervento chirurgico.
Viceversa, se non ci sono deficit neurologici ( e questo fortissiomo collega di Roma glielo ha escluso!) ed il dolore presenta un trand in miglioramento attendo ancora un attimo sapendo che ho sempre a disposizione l'inetervento chirurgico.
Ma nel frattempo perchè non va da un terapista del dolore e si fa praticare dele infiltrazioni?
Cordialità.