Devo fare qualche tipo di ginnastica per guarire
salve,sono una ragazza di 27 anni,ho scoperto di avere da 2 mesi 2 angiomi cavernosi al tronco dell'encefalo,uno dei due ha sanguinato provocandomi una paralisi facciale del lato sx8occhio,guancia,bocca,denti,lingua, perdita del'udito all'orecchio sx e vedo doppio al'occhio dx,.Sono venti giorni che sto male,e i miglioramenti non c ne sono stati molti,oggi ho finito la cura conil cortisone, e prendero' ancora per altri 15 gioni le vitamine(neuraben due volte al giorno)ma andra' via questa paralisi?devo fare qualche tipo di ginnastica per guarire?Grazie anticipatamente
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Cara signora,
in passato abbamo affrontato già il probelma dei suoi due angiomi cavernosi. Il deficit neurologico dato dal sanguinamento dipende dalla quantità di tessuto nervoso andato perso a causa dell'evento emorragico.
Non disperi. Il recupero è imprevedibile ed in ogni caso molto lento. Per cui non si senta sfiduciata se i miglioramenti non si verificano nell'ordine di settimane poichè le funzioni nervose necessitano, spesso di molti mesi se non degli anni.
Non esiste una specifica ginnastica. Per il problema della diplopia (vederci doppio) le consiglio di prendere un parere oculistico per capire se esiste la possibilità di una rieducazione ortottica o l'applicazione temporanea di una lente prismatica che attenui il suo disagio.
Cordialmente
in passato abbamo affrontato già il probelma dei suoi due angiomi cavernosi. Il deficit neurologico dato dal sanguinamento dipende dalla quantità di tessuto nervoso andato perso a causa dell'evento emorragico.
Non disperi. Il recupero è imprevedibile ed in ogni caso molto lento. Per cui non si senta sfiduciata se i miglioramenti non si verificano nell'ordine di settimane poichè le funzioni nervose necessitano, spesso di molti mesi se non degli anni.
Non esiste una specifica ginnastica. Per il problema della diplopia (vederci doppio) le consiglio di prendere un parere oculistico per capire se esiste la possibilità di una rieducazione ortottica o l'applicazione temporanea di una lente prismatica che attenui il suo disagio.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 26/11/2008.
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