Parere neurochirurgico - problema pelvico
Salve Dottori,
Vi scrivo per un particolare problema che non riesco a risolvere a livello pelvico. Da un po di mesi noto che qualcosa non va. Ho sensazione di spilli e aghetti che non spariscono a livello genitale, perineale, inguinale e coccigeo. Talvolta questi sintomi appaiono anche nell'interno coscia accompagnate da rare e sporadiche sensazioni di freddo. All'inizio il tutto (7 mesi fa) è esordito con un forte dolore al perineo, che per mesi si affievoliva e si acutizzava con fitte, sparendo completamente 2 mesi fa ed evolvendosi in questi sintomi più sparsi e generalizzati. Come se ci fosse stata una bomba dolente nel perineo che ad un certo punto è scoppiata rovinando tutta la pelvi. La prima visita urologica all'esordio sintomatologico diede la colpa alla prostatite, alla palpazione della prostata però non era mai dolente e le culture erano negative. La seconda visita urologica ha escluso al 100% la prostatite e mi ha indirizzato verso un problema neuromuscolare. Volevo chiedervi qualche parere e qualche consiglio, soprattutto per sapere se avete qualche sospetto su eventuali problemi nervosi da correggere chirurgicamente. Grazie tante, Saluti.
Vi scrivo per un particolare problema che non riesco a risolvere a livello pelvico. Da un po di mesi noto che qualcosa non va. Ho sensazione di spilli e aghetti che non spariscono a livello genitale, perineale, inguinale e coccigeo. Talvolta questi sintomi appaiono anche nell'interno coscia accompagnate da rare e sporadiche sensazioni di freddo. All'inizio il tutto (7 mesi fa) è esordito con un forte dolore al perineo, che per mesi si affievoliva e si acutizzava con fitte, sparendo completamente 2 mesi fa ed evolvendosi in questi sintomi più sparsi e generalizzati. Come se ci fosse stata una bomba dolente nel perineo che ad un certo punto è scoppiata rovinando tutta la pelvi. La prima visita urologica all'esordio sintomatologico diede la colpa alla prostatite, alla palpazione della prostata però non era mai dolente e le culture erano negative. La seconda visita urologica ha escluso al 100% la prostatite e mi ha indirizzato verso un problema neuromuscolare. Volevo chiedervi qualche parere e qualche consiglio, soprattutto per sapere se avete qualche sospetto su eventuali problemi nervosi da correggere chirurgicamente. Grazie tante, Saluti.
[#1]
Gentile Utente,
la descrizione della fenomenologia, essendo stata esclusa qualsiasi implicazione uro-genitale, orienta per un problema da investigare a livello del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. Il mio consiglio è ovviamente che si sottoponga ad una valutazione neurologica ma non sarebbe peregrino effettuare una Risonanza Magnetica del segmento lombo-sacrale, che faciliterebbe la successiva diagnostica clinica.
Cordialmente
la descrizione della fenomenologia, essendo stata esclusa qualsiasi implicazione uro-genitale, orienta per un problema da investigare a livello del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. Il mio consiglio è ovviamente che si sottoponga ad una valutazione neurologica ma non sarebbe peregrino effettuare una Risonanza Magnetica del segmento lombo-sacrale, che faciliterebbe la successiva diagnostica clinica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dottore,
Innanzitutto la ringrazio per l'interessamento. Ho già provveduto ad effettuare su richiesta del medico una risonanza lombosacrale a novembre, 2 mesi dopo l'inizio della sintomatologia. Le allego i risultati:
"L'esame RM è stato eseguito con sequenze SE T1 e T2 pesante secondo il piano sagittale e sequenze T2 sul piano assiale, su apparecchiatura a bassa intensità di campo magnetico (0,28T).
Nelle condizioni di esecuzione dell'esame (decubito supino) appare rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare.
Iniziali minimi segni di spondilosi.
Di regolare ampiezza e intensità di segnale gli spazi discali inclusi e volume di studio.
In L4-L5 iniziale protusione discale mediana con lieve impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. Lievissima distensione fluida a carico della faccetta articolare.
Non segni di conflitto disco-radicolare.
In L5-S1 minuta focalità subligamentosa mediana. Non si apprezzano ulteriori immagini compatibili con ernie discali nè segni di conflitto disco-radicolare.
Il diametro antero-posteriore del canale rachideo appare d'ampiezza conservata.
Il cono midollare termina in posizione fisiologica."
Cosa ne pensa?
Innanzitutto la ringrazio per l'interessamento. Ho già provveduto ad effettuare su richiesta del medico una risonanza lombosacrale a novembre, 2 mesi dopo l'inizio della sintomatologia. Le allego i risultati:
"L'esame RM è stato eseguito con sequenze SE T1 e T2 pesante secondo il piano sagittale e sequenze T2 sul piano assiale, su apparecchiatura a bassa intensità di campo magnetico (0,28T).
Nelle condizioni di esecuzione dell'esame (decubito supino) appare rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare.
Iniziali minimi segni di spondilosi.
Di regolare ampiezza e intensità di segnale gli spazi discali inclusi e volume di studio.
In L4-L5 iniziale protusione discale mediana con lieve impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. Lievissima distensione fluida a carico della faccetta articolare.
Non segni di conflitto disco-radicolare.
In L5-S1 minuta focalità subligamentosa mediana. Non si apprezzano ulteriori immagini compatibili con ernie discali nè segni di conflitto disco-radicolare.
Il diametro antero-posteriore del canale rachideo appare d'ampiezza conservata.
Il cono midollare termina in posizione fisiologica."
Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 11/05/2017.
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