Ciste aracnoidea

Buongiorno,
ad un mio familiare è stata diagnosticata una ciste aracnoidea nella vicinanza del cerveltto, dopo un consulto con un neurologo ci è stato consigliato di contattare un neurochirugo per procedere all'asportazione dato che le dimensioni della cista sono aumentate da 1,5 a 2,7 cm nel corso degli ultimi anni.
La mia domanda è quale è il miglior reparto/medico specializzato in tale patologia in veneto?quali controindicazioni e rischi può provocare l'intervento? e l'intervento in se è di "routine" o si tratta di un intevento eccezionale?

in attesa di un vostro genitle riscontro porgo cordiali saluti
G.

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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
Gentile Signore
Le cisti aracnoidee sono dilatazioni di spazi subaracnoidei che vengono, per ragioni congenite o posttraumatiche, escluse dal circolo del liquido cerebro-spinale e possono arrestarsi spontaneamente una volta raggiunto un determinato volume o presentare nel tempo una ulteriore lenta tendenza ad accrescersi. Questo determina, se in età perinatale, una atrofia/subatrofia della porzione di encefalo circostante alla formazione cistica, se in età adulta fenomeni compressivi che possono alterare la funzione dell'encefalo circostante. I sintomi più comuni sono cefalea e/o epilessia; più spesso sono asintomatiche e scoperte accidentalmente.
Rispondo alle sue domande. In Veneto ha solo da scegliere tra reparti di eccellenza come Padova stessa, Verona, Treviso, per citare solo i più tradizionali. A Roma S. Filippo Neri ovviamente trattiamo queste lesioni. Il trattamento ove indicato può consistere in una derivazione cisto-peritoneale oppure nella esposizione chirurgica della cisti stessa per riaprire le pareti e rimettere lo spazio in comunicazione con il normale circolo del liquido cerebrospinale. Non vi sono controindicazioni formali, vi è all'opposto la correttezza della indicazione chirurgica solo li dove essa sia necessaria. I rischi più frequenti sono epilessia, in alcuni casi formazione di ematomi nel cavo della cisti, legati alla manovra chirurgica, allo stato di sofferenza del parenchima circostante, all'età del paziente. La tecnica chirurgica del trattamento della cisti aracnoidea è del tutto tradizionale, trattandosi però dove correttamente indicati, di casi non frequenti.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro  Rinaldi