Voluminosa ernia l4-l5. dolori continui da oltre 6 mesi...scenari
Buongiorno,Dal 2007,a seguito di un trauma sportivo,soffro di dolori alla zona lombosacrale prevalentemente sinistra con sciatalgia.A seguito di RMN si rilevava una protrusione discale al limite con piccola ernia mediana/paramediana bilaterale tra l4 e l5 ed una protrusione l5-s1 mediana paramediana dx.Ho provato moltissime terapie sia fisiche eche farmacologiche prescritte da vari soggetti.
Dal 2009(dopo 2 anni di problemi)ho iniziato ad avvertire un miglioramento sensibile ed ho ripreso attività sportiva:tennis, corsa, pallavolo anche se a livello amatoriale. La situazione si è mantenuta soddisfacente tranne che per alcuni episodi di "blocco" a seguito di attività sportiva(pallavolo)che comportavano l'impossibilità dello stazionamento eretto.In generale dopo circa 7-10gg di punture inframuscolari di ketoprofone e tiocolchicoside la situazione migliorava e riprendevo la mia vita normale.
Nel 2013 Dopo l'ennesimo "blocco" sono seguito da un osteopata.Lavorando in particolare su caviglia e ginocchio l'osteapata ha ristabilito per quanto possibile un assetto sostenibile del mio corpo.Dal 2013 ad ottobre 2016 sono stato molto meglio.Ho intensificato l'attività sportiva arrivando a giocare a tennis anche 3 volte alla settimana.
Purtroppo da ottobre 2016, dopo una partita di tennis,ho ricominciato ad avvertire dolori alla schiena prevalentemente alla zona lombosacrale sinistra.I dolori sono molto variabili,anche da un ora all'altra,e variano da un dolore localizzato alla zona lombosacrale sinistra(sempre presente)ad un dolore irradiato alla parte posteriore della coscia sx,polpaccio px e dorso del piede px (non sempre presenti) ad un dolore localizzato alla zona lombosacrale dx (non sempre presente).
La posizione in cui ho più dolori è quella in piedi stazionario.Ho cessato qualunque attività fisica da gennaio e mi concedo solo passeggiate dalle quali però spesso dormo dolorante e contratto.
A febbraio ho eseguito RMN che recita:"non alterazioni di segnale a carattere focale di tipo sospetto.Non crolli vertebrali.Metameri normoallineati.L4-L5: voluminosa ernia mediana paramediana bilaterale che impegna canale rachideo centrale riducendone nettamente l'ampiezza con conseguente marcata impronta sul sacco durale.L5-S1:lieve focalità erniaria mediana paramediana DX condizionante lieve contatto con la radice destra di s1 nel tratto intercanalare.Fissurazione mediana dell'anulus fibroso."Mi hanno visitato vari specialisti con soluzioni proposte differenti.Vi chiedo consiglio sulla terapia da seguire anche in funzione di quanto emerge dalla letteratura per casi analoghi o simili.Non ho parestesie, riesco a camminare ed a compiere gli atti "normali" della vita quotidiana.Ho comunque un dolore quotidiano da ormai 7 mesi di intensità variabile e L'attività sportiva mi è preclusa dai dolori. I dubbi sono sull'operarsi o meno e sul decorso della patologia nei due casi. Statisticamente il problema si risolve "naturalmente"? L'operazione è risolutiva?Grazie
Dal 2009(dopo 2 anni di problemi)ho iniziato ad avvertire un miglioramento sensibile ed ho ripreso attività sportiva:tennis, corsa, pallavolo anche se a livello amatoriale. La situazione si è mantenuta soddisfacente tranne che per alcuni episodi di "blocco" a seguito di attività sportiva(pallavolo)che comportavano l'impossibilità dello stazionamento eretto.In generale dopo circa 7-10gg di punture inframuscolari di ketoprofone e tiocolchicoside la situazione migliorava e riprendevo la mia vita normale.
Nel 2013 Dopo l'ennesimo "blocco" sono seguito da un osteopata.Lavorando in particolare su caviglia e ginocchio l'osteapata ha ristabilito per quanto possibile un assetto sostenibile del mio corpo.Dal 2013 ad ottobre 2016 sono stato molto meglio.Ho intensificato l'attività sportiva arrivando a giocare a tennis anche 3 volte alla settimana.
Purtroppo da ottobre 2016, dopo una partita di tennis,ho ricominciato ad avvertire dolori alla schiena prevalentemente alla zona lombosacrale sinistra.I dolori sono molto variabili,anche da un ora all'altra,e variano da un dolore localizzato alla zona lombosacrale sinistra(sempre presente)ad un dolore irradiato alla parte posteriore della coscia sx,polpaccio px e dorso del piede px (non sempre presenti) ad un dolore localizzato alla zona lombosacrale dx (non sempre presente).
La posizione in cui ho più dolori è quella in piedi stazionario.Ho cessato qualunque attività fisica da gennaio e mi concedo solo passeggiate dalle quali però spesso dormo dolorante e contratto.
A febbraio ho eseguito RMN che recita:"non alterazioni di segnale a carattere focale di tipo sospetto.Non crolli vertebrali.Metameri normoallineati.L4-L5: voluminosa ernia mediana paramediana bilaterale che impegna canale rachideo centrale riducendone nettamente l'ampiezza con conseguente marcata impronta sul sacco durale.L5-S1:lieve focalità erniaria mediana paramediana DX condizionante lieve contatto con la radice destra di s1 nel tratto intercanalare.Fissurazione mediana dell'anulus fibroso."Mi hanno visitato vari specialisti con soluzioni proposte differenti.Vi chiedo consiglio sulla terapia da seguire anche in funzione di quanto emerge dalla letteratura per casi analoghi o simili.Non ho parestesie, riesco a camminare ed a compiere gli atti "normali" della vita quotidiana.Ho comunque un dolore quotidiano da ormai 7 mesi di intensità variabile e L'attività sportiva mi è preclusa dai dolori. I dubbi sono sull'operarsi o meno e sul decorso della patologia nei due casi. Statisticamente il problema si risolve "naturalmente"? L'operazione è risolutiva?Grazie
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Egr. signore,
se l'operazione è necessaria, sarà risolutiva.
Per quanto riguarda il Suo caso è necessaria la visita diretta per poter confermare l'ipotesi abbastanza realistica della necessità di intervenire chirurgicamente.
La RM dimostrerebbe (è necessario visionarla) un'ernia del disco voluminosa che comprime le radici nervose.
E' necessaria la valutazione clinica per valutare eventuali segni oggettivi di pur sfumati segni di sofferenza nervosa.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
se l'operazione è necessaria, sarà risolutiva.
Per quanto riguarda il Suo caso è necessaria la visita diretta per poter confermare l'ipotesi abbastanza realistica della necessità di intervenire chirurgicamente.
La RM dimostrerebbe (è necessario visionarla) un'ernia del disco voluminosa che comprime le radici nervose.
E' necessaria la valutazione clinica per valutare eventuali segni oggettivi di pur sfumati segni di sofferenza nervosa.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 03/05/2017.
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