Ciste aracnoidea 8,5 cm e liquor
Gentili Dottori, vi contatto perché preoccupata per la salute di mio padre.Ha 56 anni e dopo una perdita di coscienza e trasportato al PS, con codice rosso,pensando ad un infarto hanno riscontrato a mezzo TAC e poi RM con e senza MDC una cisti di 8,5 cm circa colma di liquor.
Shift delle strutture mediane1,5 cm e lieve compressione sul mesencefalo.
Ho capito che la rimozione potrà essere solo chirurgica, ma potranno esserci danni irreversibili,può essere tumorale.
Grazie anticipatamente.
Auguri

Ha fatto il metanolo e il cortisone,adesso nonostante fosse un iperteso,la pressione arteriosa sembra essersi regolarizzata,ma la cosa che mi preoccupa è che i battiti cardiaci sono scesi a 58.Perché?
Grazie della sua cortesia.
Se c'è ernia subfalciale l'intervento è urgentissimo. Se così è non comprendo la decisione di attendere due mesi con il rischio concreto e altissimo di evento anche mortale.

Ora mi chiedo,dato anche il fatto che lui si sia convinto che non c'è nulla di urgente e che i rischi dell' intervento sono altissimi dovrei fare una consulenza privata,anche con lei che nel suo curriculum vitae ho letto che viene anche in Sicilia.Grazie.
Ma è stato visto da un neurochirurgo?
Le ripeto se alla RM è stata descritta un'ernia subfalciale con compressione tale da creare uno spostamento controlaterale di strutture cerebrali che invece dovrebbero stare "in mezzo" ovvero sulla linea mediana che divide i due emisferi cerebrali, questo quadro rappresenta una urgenza chirurgica.

Si conferma voluminosa, 8,5 circa, neoformazione cistica intrassiale frontale SN in assenza di anomali potenziamenti dell intensità del segnale parietale dopo MDC, assenza di noduli solidi,pareti sottili; adiacente il versante anteriore della massa ,casualmente,si apprezza piccola area iperintensa nelle sequenze atr lungo,probabile malacia.
La lesione determina importante effetto massa sulle strutture circostanti con appianamento dei solchi, compressione sul VL omolaterale e shift delle strutture mediane 1,5cm circa con erniazione subfalcina e deflessione del corpo calloso; si documenta inoltre tendenza alla erniazione dell uncus temporale S,appena dilatato il relativo corno temporale, e compressione iniziale distorsione del mesencefalo.
Ectasico il VL DX specie nel suo corno eccipitale.Tonsille cerebellari in sede.
Seni venosi nella norma.
Poi ha effettuato la consulenza neurochirurgica al Policlinico di Pa con relativo ricovero e con conclusione ciò detto nei precedenti consulti.
Mi aiuti, grazie.

Qui è come se avessero non voluto operarlo,perché i danni causati sarebbero stati peggiori rispetto all attuale condizione, per cui solo la cura con il Keppa,per l epilessia.
Io non lo lascio solo,ma potrebbe comunque per adesso vivere una vita normale o no, rispetto alle parole che le ho menzionato del referto RM.
Cosa potrebbe accadere? Loro non sono stati per nulla chiari.
io non vorrei crearLe apprensioni, ma avendo solo a disposizione ciò che mi ha trascritto dei referti, non posso che confermare la necessità di intervenire.
Cosa può accadere? Se la cisti comprime zone del cervello vitali, la risposta è facimente comprensibile.
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