Lordosi scoliosi
Gent.mo professore,
soffro da + di due mesi di, all'apparenza, un banale problema di schiena, che mi sta facendo dannare.Ho dolori costanti nella zona lombare all'altezza L5.
Dopo aver eseguito rx lombare (evidenziate lordosi e scoliosi ad ampio raggio centrata in L5), tac e risonanza nulla sembra emergere a parte nella risonanza: presenza di ipertrofia delle apofisi posteriori a livello L3-L4 ed L4-L5.I diametri dello speco pur in tale presenza rientrano nei limiti della norma.Prima di effettuare la risonanza si pensava potesse essere una discite, a detta del neurochirurgo, in quanto il dolore si irradia sia all'arto inferiore (ma è + un formicolio)sia al fianco, il tutto accompagnato da febbricola costante (media 37,3).Ho comunque prenotato un'altra visita neurochirurgica di controllo dove mi aspetto che mi venga data una cura per poter soffrire un po' di meno soprattutto quando sono seduta.Ho già preso l'antibiotico per 13 gg e il cortisone abbinato con sirdalud in quanto i primi tempi non riuscivo proprio a muovermi. Ora va un pò meglio, cammino benino, mi muovo ma ho sempre quel pugnale nella zona lombare.Cosa mi consiglia per rimettermi al più presto?
La ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi.
Distinti saluti.
soffro da + di due mesi di, all'apparenza, un banale problema di schiena, che mi sta facendo dannare.Ho dolori costanti nella zona lombare all'altezza L5.
Dopo aver eseguito rx lombare (evidenziate lordosi e scoliosi ad ampio raggio centrata in L5), tac e risonanza nulla sembra emergere a parte nella risonanza: presenza di ipertrofia delle apofisi posteriori a livello L3-L4 ed L4-L5.I diametri dello speco pur in tale presenza rientrano nei limiti della norma.Prima di effettuare la risonanza si pensava potesse essere una discite, a detta del neurochirurgo, in quanto il dolore si irradia sia all'arto inferiore (ma è + un formicolio)sia al fianco, il tutto accompagnato da febbricola costante (media 37,3).Ho comunque prenotato un'altra visita neurochirurgica di controllo dove mi aspetto che mi venga data una cura per poter soffrire un po' di meno soprattutto quando sono seduta.Ho già preso l'antibiotico per 13 gg e il cortisone abbinato con sirdalud in quanto i primi tempi non riuscivo proprio a muovermi. Ora va un pò meglio, cammino benino, mi muovo ma ho sempre quel pugnale nella zona lombare.Cosa mi consiglia per rimettermi al più presto?
La ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile Signora,
per capire un pò meglio la situazione bisognerebbe visitarla e vedere le immagini degli esami che ha fatto.
Come mai il neurochirurgo ha pensato ad una discite? E' emerso qualcosa in risonanza magnetica che ha posto il dubbio?
Riporti per esteso il referto della risonanza magnetica per capirci un pò di più.
Cordialità
per capire un pò meglio la situazione bisognerebbe visitarla e vedere le immagini degli esami che ha fatto.
Come mai il neurochirurgo ha pensato ad una discite? E' emerso qualcosa in risonanza magnetica che ha posto il dubbio?
Riporti per esteso il referto della risonanza magnetica per capirci un pò di più.
Cordialità
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Prima di tutto vorrei ringraziarla per la risposta gent.mo professore.
Preciso che il neurochirurgo ha pensato ad una sospetta discite prima di vedere la risonanza basandosi solo sui dolori che accusavo nella parte lombare che si estendevano alla gamba e al fianco accompagnati da febbricola.Nella tac non erano emerse ernie per cui oltre ad esami del sangue ed emocultura mi ha prescritto anche la risonanza che dovrà anch'egli esaminare.
La visita di controllo dallo stesso neurochirurgo è fissata a breve, volevo solo un consiglio in più.
La risonanza riporta integralmente:
SEQUENZE TSE T1-T2 DIPENDENTI CON RILEVAZIONI MULTIPLANARI.CONSERVATA LA LORDOSI LOMBARE E L'ALLINEAMENTO DEI METAMERI.NORMALITA' MORFO STRUTTURALE SCHELETRICA CON SEGNALE MIDOLLARE OSSEO FISIOLOGICO.I DISCHI INTERSOMATICI LOMBARI CONSERVANO REGOLARE SPESSORE ED INTESITA' DI SEGNALE.IN SEDE ENDOCANALARE L'INDAGINE NON HA EVIDENZIATO FOCALITA' ERNIARIE NE' MACROSCOPICHE COMPONENTI COMPRESSIVE SUL SACCO E SULLE RADICI NORMO EMERGENTI. I DIAMETRI DELLO SPECO RIENTRANO NEI LIMITI DELLA NORMA PUR IN PRESENZA DI IPERTROFIA DELLE APOFISI POSTERIORI A LIVELLO L3-L4 ED L4-L5.
Questo è quanto.Grazie e cordialità.
Preciso che il neurochirurgo ha pensato ad una sospetta discite prima di vedere la risonanza basandosi solo sui dolori che accusavo nella parte lombare che si estendevano alla gamba e al fianco accompagnati da febbricola.Nella tac non erano emerse ernie per cui oltre ad esami del sangue ed emocultura mi ha prescritto anche la risonanza che dovrà anch'egli esaminare.
La visita di controllo dallo stesso neurochirurgo è fissata a breve, volevo solo un consiglio in più.
La risonanza riporta integralmente:
SEQUENZE TSE T1-T2 DIPENDENTI CON RILEVAZIONI MULTIPLANARI.CONSERVATA LA LORDOSI LOMBARE E L'ALLINEAMENTO DEI METAMERI.NORMALITA' MORFO STRUTTURALE SCHELETRICA CON SEGNALE MIDOLLARE OSSEO FISIOLOGICO.I DISCHI INTERSOMATICI LOMBARI CONSERVANO REGOLARE SPESSORE ED INTESITA' DI SEGNALE.IN SEDE ENDOCANALARE L'INDAGINE NON HA EVIDENZIATO FOCALITA' ERNIARIE NE' MACROSCOPICHE COMPONENTI COMPRESSIVE SUL SACCO E SULLE RADICI NORMO EMERGENTI. I DIAMETRI DELLO SPECO RIENTRANO NEI LIMITI DELLA NORMA PUR IN PRESENZA DI IPERTROFIA DELLE APOFISI POSTERIORI A LIVELLO L3-L4 ED L4-L5.
Questo è quanto.Grazie e cordialità.
[#3]
Carissima,
dal referto rifportato la situazione pare meno grave di quanto esposto inizialmente essendosi evidenziato un quadro di artrosi della colonna vertebrale che può, enro certi limiti, spiegare la sua sintomatologia dolorosa.
Il neurochirurgo che la rivedrà le charirà se si possa giovare di un trattamento chirurgico.
Cordialmente
dal referto rifportato la situazione pare meno grave di quanto esposto inizialmente essendosi evidenziato un quadro di artrosi della colonna vertebrale che può, enro certi limiti, spiegare la sua sintomatologia dolorosa.
Il neurochirurgo che la rivedrà le charirà se si possa giovare di un trattamento chirurgico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 24/11/2008.
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