Sella cauda

In data 9 aprile sono stata operata d urgenza per una voluminosa ernia discale l5 -s1 mediana paramediana bilaterale con impronta sul sacco durare e compressione delle radici della causa.
Approccio interlaminare dx e parziale foraminotomia.
Non ho ripreso sensibilità alle parti intime quindi ho problemi ad urinarie (non sono certa di svuotare tutta la vesvica) e problemi anche con il retto. Il chirurgo che mi ha operata ha detto che ci vorranno mesi perche il nervo era molto compresso e prima Dell intervento sono passati circa 15 giorni.. Faro' fisioterapia ma chiedevo se ci sono altri accorgimenti. E ' utile elettrostimolazione pavimento pelvico? Altre terapie consigliate? Si riprenderanno i nervi?
Grazie per l attenzione spero possiate aiutarmi.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Non c'è una regola precisa per prevedere l'involuzione dei disturbi della cauda.
Molto dipende da come sono insorti i disturbi (lentamente o improvvisamente), quanto siano durati, se il canale era anche stretto, se l'asportazione della compressione sia stata indaginosa....

Al momento non farei niente (non ho esperienza diretta di stimolazione del pavimento pelvico).
Se tra quindi-venti giorni non avrà la netta sensazione di un miglioramento, potrebbe essere utile una valutazione urologica e l'effettuazione di alcuni accertamenti strumentali.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buonasera Dr. Della Corte,

La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Il problema mi è capitato all' improvviso e prima Dell operazione sono passati 14 giorni.
Farò una visita urologia come da suo consiglio. Quali accertamenti strumentali mi consiglia? Ho 44 anni e certo vorrei affrontare il problema con le giuste indicazioni.
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
come mai ha atteso 14 giorni per l'intervento ? All'insorgenza dei sintomi è stata visitata da un medico ? Se è stata visitata quali sono state le sue indicazioni?
Mi sembra di capire che l'urgenza sia stata sottovalutata.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno
Appena sono comparsi i sinomi sono andata al ps dove dalla tac non hanno visto nulla. Ho fatto risonanza che mi hanno ridato d'api 8 giorni. E da qui la visita dal neurochirurgo e operazione.
Quindi cosa mi consiglia di fare nelle prossime settimane?
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Buongiorno a Lei,
bisognerebbe visionare la TC. Dubito che clinicamente vi fossero sintomi di una quanto meno iniziale sindrome della cauda con TC negativa.
I sintomi che ha attualmente erano presenti quando è andata in Pronto Soccorso o sono comparsi successivamente. E quando?
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Utente
Utente
Buongiorno
Sono comparsi il giorno in cui mi sono recata al ps. Nessuno ha capito la gravità
Cmq chiedevo se ci fossero accertamenti consigliati per vescica o retto oltre la fisioterapia che farò.
Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Come ha già detto il collega Della Croce, l'eventuale regressione dei sintomi di una s.della cauda non è predeterminabile.
La sindrome della cauda è un'emergenza chirurgica da attuarsi nelle 24-48 al massimo dalla diagnosi.
Come consigliato dal Collega deve sottoporsi ad esami specifici.
Cordialità ed auguri
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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Buon pomeriggio
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Vada da un Urologo. Questi Le consiglierà gli accertamenti da farsi.
Auguri cordiali.
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Utente
Utente
Grazie dr. Della Torre
Seguiro' il suo consiglio.
Buona giornata
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Sempre Della Corte (neanche Della Croce).
Buon fine settimana.
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Utente
Utente
Mi scuso per l inesattezza.
Buona giornata
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Scusa anche me
Ciao
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Nessun problema, buona serata a Tutti Voi.
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Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1
Gentile Utente,
i sintomi che Ella descrive sono significativi per un interessamento delle radici sacrali S2 S3 S4 che possono essere compresse da un'ernia mediana L5-S1 in quanto sono vicine alla radice S1 all'interno della cauda equina.La riabilitazione del pavimento pelvico è senza dubbio utile (bio-feedback-fisiokinesiterapia-elettrostimolazione funzionale) ma occorre prima valutare obiettivamente lo stato delle fibre motorie e sensitive delle suddette radici con tecniche neurofisiologiche(Elettromiografia dei muscoli perineali-Potenziali evocati somatosensoriali del pudendo-.Riflessi sacrali).Le consiglio quindi di rivolgersi,oltre che all'Urologo,anche ad un Neurofisiopatologo esperto in Neurourologia.In Lombardia la Neurourologia è ben rappresentata in molti centri.
Se lo ritiene utile può consultare gli articoli che ho pubblicato in Mediciitalia
Cordialmente

Prof. VINCENZO ROSSI

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Utente
Utente
Gentile dr.
La ringrazio moltissimo per l utile consiglio.
Buona giornata