Ciste colloide 3° ventricolo monro

Salve a tutti,
sono una ragazza di 38 anni e casualmente da una TAC mi hanno trovato una ciste colloide al 3° ventricolo, sono andata da un neurochirurgo della mia città e secondo lui è da operare in craniotomia: la ciste è 5 per 7 mm, secondo questo specialista è da operare perchè rischioso e in quell'ospedale non eseguono in endoscopia quindi l'unica via d'accesso è la craniotomia.
Questo medico mi ha detto che è pericolosa.

Ho chiesto un altro consulto in un centro più grande e il secondo neurochirurgo mi ha detto che ad oggi la ciste è mediana non è sopra il ventricolo e attaccata al forame e ad oggi non da fastidio (cosa che il neurochirurgo della mia città non mi ha detto). Questo secondo neurochirurgo mi ha detto che è impensabile eseguire una craniotomia ad una ragazza di 38 anni con tutti i rischi che ne derivano che al massimo prima si prova con una endoscopia.

Il primo neurochirurgo mi disse che l'endoscopia è sconsigliata su di me perchè ho il ventricolo piccolo il secondo neurochirurgo che è fattibile.

Ora mi chiedo ma di chi mi fido?
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora, la Sua è una condizione molto delicata sulla quale i Colleghi hanno espresso dei pareri che sono ispirati alla prassi usuale. Accedere ad un ventricolo laterale non dilatato è realmente difficile ma, in mani molto esperte e con adeguato controllo intra-operatorio, tuttavia possibile. La procedura non sarebbe comunque esente da rischi. Nel bilancio della decisione va sicuramente considerato il rapporto rischio/beneficio. La sua cisti colloide, da quanto Lei dice, risulta essere un reperto occasionale: ciò indica che non è legata ad alcuna sintomatologia in atto. La cisti è una lesione benigna che in genere non tende ad accrescersi e la Sua si trova in una posizione nella quale potrebbe restarsene tranquilla per chissà quanto tempo senza dare origine ad alcun fastidio. La politica di "wait and see" mi parrebbe la più indicata. Un follow-up con RM ogni 6 mesi dapprima e ogni 12 mesi poi. Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie mille della risposta. Ma a chi mi posso rivolgere per un endoscopista veramente bravo?
Si può stare li ma se vado in idrocefalo.....?
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Cara Signora, ma Lei ha già trovato il Collega che ha dichiarato di poter effettuare la procedura e tuttavia Le avrebbe consigliato, come ho fatto io, di soprassedere. Sottoponendosi a controlli periodici Lei potrebbe tranquillizzarsi progressivamente constatando che, col tempo, le dimensioni della cisti tendono a restare invariate. Comunque, semmai dovesse formarsi l'idrocefalo non sarebbe nulla di particolarmente grave e ciò faciliterebbe la procedura endoscopica.