Scrivo questo perchè lei avverte forti vertigini specie in certi movimenti del capo come il
Salve buongiorno,
vi contatto in merito a un problema che affligge mia madre da circa un mese. Lei è una donna di 57 anni alta 1,62 m peso 54kg. Premetto che lei ha sempre sofferto di cervicalgia e che in una Rmn del 2011 risulta quanto segue:
''Si evidenzia ernia discale nello spazio intersomatico C5- C6 che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore ed impronta il midollo.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si apprezza una protusione discale posteriore mediana e paramediana che occupa parzialmente lo spazio subaracnoideo anteriore''
Scrivo questo perchè lei avverte forti vertigini specie in certi movimenti del capo come il chinarsi, alzarsi e coricarsi specie sul lato destro.Le sembra di stare su una barca, accusa stordimento generale e agli arti inferiori e superiori avverte un formicolio quasi costante. Ha eseguito una visita specialistica dall'otorino che ha escluso problemi all'orecchio. Per questi continui fastidi ha assunto antifiammatori come Dicloreum compresse per 15 giorni, Dobetin fiale per 5 giorni, Feldene fiale per 5 giorni e Vertinserc 24 mg che ancora prende da più di 20 giorni. I fastidi continuano senza grossi miglioramenti. Chiedo a voi specialisti un consiglio su come risolvere questo problema e se questi sintomi dipendano dall'ernia cervicale.
Vi ringrazio in anticipo per una vostra risposta
vi contatto in merito a un problema che affligge mia madre da circa un mese. Lei è una donna di 57 anni alta 1,62 m peso 54kg. Premetto che lei ha sempre sofferto di cervicalgia e che in una Rmn del 2011 risulta quanto segue:
''Si evidenzia ernia discale nello spazio intersomatico C5- C6 che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore ed impronta il midollo.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si apprezza una protusione discale posteriore mediana e paramediana che occupa parzialmente lo spazio subaracnoideo anteriore''
Scrivo questo perchè lei avverte forti vertigini specie in certi movimenti del capo come il chinarsi, alzarsi e coricarsi specie sul lato destro.Le sembra di stare su una barca, accusa stordimento generale e agli arti inferiori e superiori avverte un formicolio quasi costante. Ha eseguito una visita specialistica dall'otorino che ha escluso problemi all'orecchio. Per questi continui fastidi ha assunto antifiammatori come Dicloreum compresse per 15 giorni, Dobetin fiale per 5 giorni, Feldene fiale per 5 giorni e Vertinserc 24 mg che ancora prende da più di 20 giorni. I fastidi continuano senza grossi miglioramenti. Chiedo a voi specialisti un consiglio su come risolvere questo problema e se questi sintomi dipendano dall'ernia cervicale.
Vi ringrazio in anticipo per una vostra risposta
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
I sintomi riferiti possono dipendere dalla condizione di discoartrosi della colonna cervicale, ma a distanza non è possibile confermarlo.
Le posso dire che per un migliore inquadramento diagnostico sarà opportuno fare una nuova RM e succesivamente una visita neurochirurgica.
Cordialmente
Le posso dire che per un migliore inquadramento diagnostico sarà opportuno fare una nuova RM e succesivamente una visita neurochirurgica.
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve Dottore, volevo comunicarle l'esito della risonanza magnetica effettuata da mia madre. Una effettuata sull'encefalo e l'altra sul rachide cervicale.
RM ENCEFALO:
Sistema ventricolare in asse, normodimensionato, asimmetrico per dominanza delle camere di sinistra. Conservata ampiezza degli spazi liquorali periencefalici. Areole iperintense in T2 e FLAIR in sede frontale sottocorticale bilateralmente, compatibile con gliosi da sofferenza vascolare cronica ma da valutare anche alla luce del quadro clinico.
RM RACHIDE CERVICALE:
Conservata ampiezza del canale vertebrale osseo e dei forami di coniugazione. In corrispondenza dell'emisoma destro di D4, si apprezza formazione rotondeggiante di circa 16mm iperintensa tenuemente in T1 e nettamente in STIR e T2, ascrivibile ad angioma con pattern non tipico.
A livello di C5-C6 e c6-C7, ridotta ampiezza dello spazio intersomatico con disidratazione del disco. In C5-C6, ernia posteriore del disco mediana paramediana bilaterale prevalente a destra ove impronta il profilo midollare. In C6-C7, ampia protrusione circonferenziale posteriore del disco intersomatico con impronta sulla doccia liquorale perimidollare anteriore ed impegno della porzione caudale dei forami di coniugazione. Non apprezzabilità di alterazioni di segnale a livello del midollo spinale.
Alla luce di quanto riportato, secondo lei da cosa possono essere dovute queste vertigini persistenti?!
La ringrazio anticipatamente, in attesa di una sua risposta.
Distinti saluti.
RM ENCEFALO:
Sistema ventricolare in asse, normodimensionato, asimmetrico per dominanza delle camere di sinistra. Conservata ampiezza degli spazi liquorali periencefalici. Areole iperintense in T2 e FLAIR in sede frontale sottocorticale bilateralmente, compatibile con gliosi da sofferenza vascolare cronica ma da valutare anche alla luce del quadro clinico.
RM RACHIDE CERVICALE:
Conservata ampiezza del canale vertebrale osseo e dei forami di coniugazione. In corrispondenza dell'emisoma destro di D4, si apprezza formazione rotondeggiante di circa 16mm iperintensa tenuemente in T1 e nettamente in STIR e T2, ascrivibile ad angioma con pattern non tipico.
A livello di C5-C6 e c6-C7, ridotta ampiezza dello spazio intersomatico con disidratazione del disco. In C5-C6, ernia posteriore del disco mediana paramediana bilaterale prevalente a destra ove impronta il profilo midollare. In C6-C7, ampia protrusione circonferenziale posteriore del disco intersomatico con impronta sulla doccia liquorale perimidollare anteriore ed impegno della porzione caudale dei forami di coniugazione. Non apprezzabilità di alterazioni di segnale a livello del midollo spinale.
Alla luce di quanto riportato, secondo lei da cosa possono essere dovute queste vertigini persistenti?!
La ringrazio anticipatamente, in attesa di una sua risposta.
Distinti saluti.
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Le posso dire che, stando al referto della RM cervicale, la condizione emersa di discoartrosi può essere compatibile con i sintomi accusati da Sua mamma.
La certezza però la si può dare valutando le immagini direttamente, visitandola ed eventualmente, prima di ogni decisione, valutare l'opportunità di approfondimenti ulteriori.
La certezza però la si può dare valutando le immagini direttamente, visitandola ed eventualmente, prima di ogni decisione, valutare l'opportunità di approfondimenti ulteriori.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 18/04/2017.
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