Fisioterapia
Buongioro Dottore, sono una Sig.ra di 41 anni, altezza 1,77, peso Kg. 69, impiegata con relativo lavoro sedentario.
Dopo le gravidanze ho sempre avuto delle lombosciatalgie occasionali spesso associate a qualche piccolo sforzo fisico, curate periodicamente con degli antinfiammatori e antidolorifici. Ma da qualche mese questa problematica si è accentuata, il dolore alla zona rachide lombare è quasi costante, spesso irradiato alle gambe. Ho dolore sia stando seduta che in piedi e spesso non riesco a riposare durante la notte mi ritrovo accovacciata lateralmente perchè anche supina avverto dei dolori. Su richiesta del medico di base effettuati i seguenbti esami:
- RX RACHIDE LOMBO-SACRALE IN 2 PR: Non lesioni osteostrutturali focali. Metameri allineati. Fisiologica lordosi ridotta. Emisacralizzazione destra di L5 con riduzione dello spazio discale L5-S1
- rmn rachide lombosacrale: Vizio di differenziazione lombo-sacrale per sacralizzazione di L5. Metameri allineati e canale spinale di normale ampiezza. Ridotta idratazione del III e del IV disco. Ad L.4-L5 protrusione discale intracanalare centrale con piccolo frammento che tende a scivolare caudalmente: lieve impronta sul profilo ventrale del sacco durale ma non compressione sulle emergenze radicolari.
Ho effettuato visita ortopedica con la seguente diagnosi e prescrizione: Discopati ivi-vl e IHL-IVL (purtroppo non molto chiara la calligrafia e quindi non sono sicura di aver trascritto in maniera corretta). Fisioterapia: 10 TENS e 10 US colonna L/S. Fascia elastica lombare. Ginnastica dolce. Mi ha informato che non è presente ernia discale e che se la situazione dovesse peggiorare si dovrà ricorrere ad intervento chirurgico.
Vorrei sapere se concorda con quanto sopra descritto o cosa eventualmente consiglia fare. La ringrazio anticipatamente. Saluti (Como)
Dopo le gravidanze ho sempre avuto delle lombosciatalgie occasionali spesso associate a qualche piccolo sforzo fisico, curate periodicamente con degli antinfiammatori e antidolorifici. Ma da qualche mese questa problematica si è accentuata, il dolore alla zona rachide lombare è quasi costante, spesso irradiato alle gambe. Ho dolore sia stando seduta che in piedi e spesso non riesco a riposare durante la notte mi ritrovo accovacciata lateralmente perchè anche supina avverto dei dolori. Su richiesta del medico di base effettuati i seguenbti esami:
- RX RACHIDE LOMBO-SACRALE IN 2 PR: Non lesioni osteostrutturali focali. Metameri allineati. Fisiologica lordosi ridotta. Emisacralizzazione destra di L5 con riduzione dello spazio discale L5-S1
- rmn rachide lombosacrale: Vizio di differenziazione lombo-sacrale per sacralizzazione di L5. Metameri allineati e canale spinale di normale ampiezza. Ridotta idratazione del III e del IV disco. Ad L.4-L5 protrusione discale intracanalare centrale con piccolo frammento che tende a scivolare caudalmente: lieve impronta sul profilo ventrale del sacco durale ma non compressione sulle emergenze radicolari.
Ho effettuato visita ortopedica con la seguente diagnosi e prescrizione: Discopati ivi-vl e IHL-IVL (purtroppo non molto chiara la calligrafia e quindi non sono sicura di aver trascritto in maniera corretta). Fisioterapia: 10 TENS e 10 US colonna L/S. Fascia elastica lombare. Ginnastica dolce. Mi ha informato che non è presente ernia discale e che se la situazione dovesse peggiorare si dovrà ricorrere ad intervento chirurgico.
Vorrei sapere se concorda con quanto sopra descritto o cosa eventualmente consiglia fare. La ringrazio anticipatamente. Saluti (Como)
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
La sintomatologia deriva dalla situazione del limite lombosacrale peggiorata dalla emisacralizzazione di L5 in S1.
In questi casi si procede con:
-fisioterapia strumentale di nuova concezione (quella prescritta non è suffuciente) antiinfiammatoria, antidecontratturante, antidolorifica;
- trattamento osteopatico decontratturante i muscoli paravertebrali,
- esercizi mirati al riequilibrio muscolare al fine di proteggere il segmento lombosacrale;
- valutazione dello stato posturale;
- eventuale terapia farmacologica per le cure del caso che accompagni la fisioterapia.
Distinti saluti
In questi casi si procede con:
-fisioterapia strumentale di nuova concezione (quella prescritta non è suffuciente) antiinfiammatoria, antidecontratturante, antidolorifica;
- trattamento osteopatico decontratturante i muscoli paravertebrali,
- esercizi mirati al riequilibrio muscolare al fine di proteggere il segmento lombosacrale;
- valutazione dello stato posturale;
- eventuale terapia farmacologica per le cure del caso che accompagni la fisioterapia.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 21/11/2008.
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