Gravi problemi e dolori fortissimi colonna vertebrale
Di seguito il referto della RMN eseguita sulla colonna vertebrale ad una mia amica di anni 36 che soffre di ripetuti e continui dolori alla schiena intensificatisi negli ultimi 3 mesi. Anche l'assunzione di forti antidolorifici non ne attenuano gli episodi dolorosi.
REFERTO RMN
"E' stato visualizzato il tratto rachideo compreso tra le ultime vertebre dorsali e le prime tre vertebre sacrali con immagini sagittali T2 e T1 dipendenti; immagini assiali T1 pesate sono state ottenute tra L3 e S1.
Regolare allineamento, morfologia e segnale dei metameri vertebrali. Non si repertano immagini riconducibili ad ernie in L3-L4;
L4-L5 protusione discale circonferenziale con impronta sul sacco durale all'emergenza delle radici di L4. Il disco intersomatico L5-S1 presenta iniziali fenomeni degenerativi caratterizzati da riduzione in altezza e caduta di segnale in T2 ed appare inoltre protuso all'interno del canale spinale in sede mediana con impronta sul grasso epidurale e in minor misura sul sacco durale. Regolare morfologia e segnale dei rimanenti dischi intersomatici visualizzati. Normale posizione, morfologica e segnale del cono midollare."
Il medico di famiglia ci ha fatto capire che la situazione, vista anche la giovane età, non è bellissima e andrebbe trattata nel brevissimo periodo. Siamo alla ricerca di un buon Neurochirurgo nella nostra regione (Sicilia) ma nel frattempo vorremmo capire realmentela situazione com'è, se c'è la possibilità che oltre all'intervento classico si possa applicare l'intervento di Nucleoplastica e con che risultati per la qualità di vita.
Grazie
REFERTO RMN
"E' stato visualizzato il tratto rachideo compreso tra le ultime vertebre dorsali e le prime tre vertebre sacrali con immagini sagittali T2 e T1 dipendenti; immagini assiali T1 pesate sono state ottenute tra L3 e S1.
Regolare allineamento, morfologia e segnale dei metameri vertebrali. Non si repertano immagini riconducibili ad ernie in L3-L4;
L4-L5 protusione discale circonferenziale con impronta sul sacco durale all'emergenza delle radici di L4. Il disco intersomatico L5-S1 presenta iniziali fenomeni degenerativi caratterizzati da riduzione in altezza e caduta di segnale in T2 ed appare inoltre protuso all'interno del canale spinale in sede mediana con impronta sul grasso epidurale e in minor misura sul sacco durale. Regolare morfologia e segnale dei rimanenti dischi intersomatici visualizzati. Normale posizione, morfologica e segnale del cono midollare."
Il medico di famiglia ci ha fatto capire che la situazione, vista anche la giovane età, non è bellissima e andrebbe trattata nel brevissimo periodo. Siamo alla ricerca di un buon Neurochirurgo nella nostra regione (Sicilia) ma nel frattempo vorremmo capire realmentela situazione com'è, se c'è la possibilità che oltre all'intervento classico si possa applicare l'intervento di Nucleoplastica e con che risultati per la qualità di vita.
Grazie
[#1]
Egr. signore,
il Suo medico ha in parte ragione, ma l'età è tipica di queste forme, ovvero l'incidenza di ernie del disco è appunto nella fascia di età, in media, tra i 32 e i 55 anni.
Non so dirle, a distanza, se si deve intervenire con una certa sollecitudine né eventualmente quale tecnica usare, ma, da quanto è descritto nel referto ho seri dubbi che si possa utilizzare la metodica della nucleoplastica che non va considerata una tecnica alternativa all'intervento cassico perché ha le sue precise (quando raramente ce li ha) indicazioni.
In mani esperte non ci sono problemi per la qualità della vita.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
il Suo medico ha in parte ragione, ma l'età è tipica di queste forme, ovvero l'incidenza di ernie del disco è appunto nella fascia di età, in media, tra i 32 e i 55 anni.
Non so dirle, a distanza, se si deve intervenire con una certa sollecitudine né eventualmente quale tecnica usare, ma, da quanto è descritto nel referto ho seri dubbi che si possa utilizzare la metodica della nucleoplastica che non va considerata una tecnica alternativa all'intervento cassico perché ha le sue precise (quando raramente ce li ha) indicazioni.
In mani esperte non ci sono problemi per la qualità della vita.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Io non posso che consigliare ogni Struttura di Neurochirurgia e di Chirurgia Vertebrale italiana.
Spesso queste e/o il chirurgo si scelgono informandosi presso i medici di base o persone che hanno avuto una buona esperienza, qualche volta consultando siti Web seri dove si può identificare uno specialista con il proprio curriculum.
Altro non posso dire.
Cordialità
Spesso queste e/o il chirurgo si scelgono informandosi presso i medici di base o persone che hanno avuto una buona esperienza, qualche volta consultando siti Web seri dove si può identificare uno specialista con il proprio curriculum.
Altro non posso dire.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 21/03/2017.
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