Cerebrovasculopatia cronica a 28 anni cosa significa?

Buonasera, Gentili Dottori,
Sono stato dimesso dal reparto di neurologia dell'ospedale della città in cui vivo con la seguente diagnosi: Cerebrovasculopatia cronica, emicrania senza aura, iperlipidemia mista.

Risultato Angio Rm encefalica: Una minuta areola a segnale iperintenso nelle sequenze TR lungo si rileva nella sostanza bianca sottocorticale del lobo occipitale sinistro, un altra dubbia nel centro semiovale omolaterale, di significato aspecifico. Strutture mediane in asse. Normale l'ampiezza del complesso ventricolare degli spazi liquorali peri-encefalici. Lo studio angio-RM del circolo arterioso, eseguito con tecnica 3d tof, non evidenzia grossolane patologie delle strutture arteriose intracraniche di maggior calibro, ove si eccettui riduzione del segnale di flusso dell arteria vertebrale destra. Lo studio del circolo venoso eseguito con tecnica 3d pc documenta del segnale di flusso nel tratto mediale del seno trasverso sinistro, rispetto alla controlaterale.

Curiosando un po su internet ho notato che è una patologia quasi esclusivamente geriatrica. Cosa comporta a un età come la mia(28 anni), cosa sono queste areole e se l'emicrania può dipendere da questo?

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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
Gentile signore
capisco la sua perplessità di fronte a tale risposta angioRM, ma ...avrebbero dovuto tranquillizzarla un pò nel reparto di neurologia dove è già stato! si parla di sole due areole. Beh in qualche modo prima o poi si vedono i primi segni dell'età!!
comunque in effetti a 28 anni val la pena approfondire per prevenire manifestazioni maggiori. Ad esempio accurato controllo della pressione, dell'alimentazione (quantità e qualità), delle abitudini al fumo e all'alcool etc. argomenti di cui dovrebbe poter discutere con il suo medico curante. La invito inoltre a ripetere la angioRM a distanza di 6 mesi e farla vedere ad uno specialista neuroradiologo, per escludere aspetti malformativi cerebrovascolari, che nulla hanno a che vedere con cattive abitudinie che possono non rivestire alcun rischio per lei. Spero di averla in qualche modo tranquillizzata ed indirizzata. Cordiali saluti

Dr. Alessandro  Rinaldi