Rmn rachide cervicale

Gentili Dottori Buongiorno
Oggi ho ritirato l'esito, l'ho fatta perché da alcuni mesi avverto dolore misto a fastidio al collo e al trapezio sinistro soprattutto quando reclino la testa indietro (tipo quando il barbiere mi fa lo shampoo o quando sono dal dentista...), oltre ad avvertire spesso un fastidiosissimo formicolio lungo tutto il braccio sinistro, fino al mignolo.
Riporto di seguito il referto:
Accentuazione della fisiologica lordosi in quadro di evidente artrosi intersomatica osteofitiaria a carico dei corpi di C4, C5 e C6, spazi intersomatici conservati; discomalacia in tutti i segmenti esaminati. Non alterazioni di segnale in ambito midollare. Protrusione fiscale evidente in sede paramediana subarticolare destra associata ad osteofitosi a livello C4-C5 con evidente effetto compressivo sul sacco e sulla radice. Protrusione fiscale con grossolane osteofitosi in sede preforaminale sinistra a livello C5-C6. Modesta protrusione discale armonica a livello C6-C7. Consiglio RX e visita specialistica
Non riesco a capire molto, ho ernie al disco? Secondo voi dovrei essere operato?
Visto che sono un runner (corro mediamente 3/4 volte in settimana (35/40km), posso continuare a correre?
Per me è molto importante saperlo, se non posso più correre per me sarebbe a dir poco drammatico...
In attesa di vostro gentile contributo ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
non credo che Lei debba abbandonare il Suo sport preferito in quanto quel che evidenzia la RM è una patologia disco-artrosica abbastanza comune alla Sua età.
Ciò che un radiologo, correttamente e giustamente descrive, non è detto che abbia interesse clinico, nel senso che sia necessaria una determinata terapia.
Per poter indicare la terapia opportuna è necessario l'esame clinico al fine di eventualmente cogliere segni precoci di un interessamento delle strutture nervose e anche vascolari del collo.
I sintomi avvertiti nella estensione del collo "all'indietro" possono essere dovuti allo stiramento dell'arteria vertebrale.
Per questo motivo Le sconsiglerei qualsiasi atto manipolativo in sede cervicale.
Sono queste mie considerazioni del tutto generiche e pertanto non esprimono alcuna diagnosi se non in via ipotetica.
Le consiglio quindi di consultare di persona un neurochirurgo che valuterà con obiettività il caso e Le indicherà opportunamente strategie comportamentali e terapeutiche.
Cordialmente