Lesione spe
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, sono stata operata il primo febbraio 2016 per un intervento programmato di sblocco del ginocchio, dovuto ai vari interventi eseguiti per una frattura della tibia del 2007.
Al mio risveglio inizio, come da programma, la riabilitazione a letto con kinetec. I giorni successivi all intervento avevo ancora la gamba in anestesia tramite un sondino nella schiena ed il kinetec attivo 24h su 24.
Quando recupero sensibilità in tutta la gamba, mi accorgo di non averne totalmente al piede e in parte della gamba esterna ed i dottori visitandomi scoprono un brutto ematoma nella parte inferiore del ginocchio.
Da lì inizia il mio calvario. Rimango un mese a letto non avendo l'utilizzo del piede ed iniziano i giorni successivi i terribili dolori (scosse, fitte, bruciore, aghi) dolori così forti da non farmi dormire la notte per almeno altri tre mesi. La prima emg eseguita un mese dopo l'intervento dice come conclusione: Neuropatia parzialmente degenerativa di grado severo del nervo peroneo profondo.
Inizia la terapia farmacologica con lyrica, nicetile, cymbalta e palexia. Il piede continua a farmi così male da non poterlo appoggiare a terra dal bruciore.
Dopo qualche mese ottengo sensibilita in alcuni punti del piede, ma rimane completamente insensibile la pianta, tutte le dita tranne il mignolo e in parte la zona superiore. Il movimento della caviglia c'è ma è ridotto del 90%.Secondo i dottori il nervo è stato compresso durante la riabilitazione con kinetec. Eseguo a distanza di un anno un ulteriore emg presso un'altra struttura che come conclusione riporta: Esame indicativo di sofferenza del nervo peroneo comune, tibiale posteriore e surale a destra con segni di denervazione in fase attiva nei muscoli estensore lungo dell alluce, estensore breve delle dita ed abduttore V dito. In alternativo l'esame è compatibile con lesione del nervo sciatico di destra al di sotto dell emergenze del ramo per il bicipite femorale e a prevalente espressione a carico del peroneo profondo e della componente tibiale distale. Il neurologo che referta mi consiglia di eseguire una rmn al ginocchio perché non si spiega sia ancora in questa situazione dopo un anno.
Quesito diagnostico studio testa peroneale in esiti di lesione SPE. Potrei riportarvi il quesito in secondo momento in quanto non ho caratteri a sufficienza per scrivere tutto. Vi prego intanto di farmi capire qualcosa. Ora appoggio il piede ma non il tallone, in quanto si è ridotto il tendine di Achille, questo mi porta a camminare male e ad inciampare. I dolori rispetto all inizio si sono attenuati, ma ci sono sempre.
Prendo ancora 150mg di palexia 150mg di lyrica e 60 mg di cymbalta. Vi chiedo se c'è qualcosa che possa migliorare la mia situazione. Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.
Al mio risveglio inizio, come da programma, la riabilitazione a letto con kinetec. I giorni successivi all intervento avevo ancora la gamba in anestesia tramite un sondino nella schiena ed il kinetec attivo 24h su 24.
Quando recupero sensibilità in tutta la gamba, mi accorgo di non averne totalmente al piede e in parte della gamba esterna ed i dottori visitandomi scoprono un brutto ematoma nella parte inferiore del ginocchio.
Da lì inizia il mio calvario. Rimango un mese a letto non avendo l'utilizzo del piede ed iniziano i giorni successivi i terribili dolori (scosse, fitte, bruciore, aghi) dolori così forti da non farmi dormire la notte per almeno altri tre mesi. La prima emg eseguita un mese dopo l'intervento dice come conclusione: Neuropatia parzialmente degenerativa di grado severo del nervo peroneo profondo.
Inizia la terapia farmacologica con lyrica, nicetile, cymbalta e palexia. Il piede continua a farmi così male da non poterlo appoggiare a terra dal bruciore.
Dopo qualche mese ottengo sensibilita in alcuni punti del piede, ma rimane completamente insensibile la pianta, tutte le dita tranne il mignolo e in parte la zona superiore. Il movimento della caviglia c'è ma è ridotto del 90%.Secondo i dottori il nervo è stato compresso durante la riabilitazione con kinetec. Eseguo a distanza di un anno un ulteriore emg presso un'altra struttura che come conclusione riporta: Esame indicativo di sofferenza del nervo peroneo comune, tibiale posteriore e surale a destra con segni di denervazione in fase attiva nei muscoli estensore lungo dell alluce, estensore breve delle dita ed abduttore V dito. In alternativo l'esame è compatibile con lesione del nervo sciatico di destra al di sotto dell emergenze del ramo per il bicipite femorale e a prevalente espressione a carico del peroneo profondo e della componente tibiale distale. Il neurologo che referta mi consiglia di eseguire una rmn al ginocchio perché non si spiega sia ancora in questa situazione dopo un anno.
Quesito diagnostico studio testa peroneale in esiti di lesione SPE. Potrei riportarvi il quesito in secondo momento in quanto non ho caratteri a sufficienza per scrivere tutto. Vi prego intanto di farmi capire qualcosa. Ora appoggio il piede ma non il tallone, in quanto si è ridotto il tendine di Achille, questo mi porta a camminare male e ad inciampare. I dolori rispetto all inizio si sono attenuati, ma ci sono sempre.
Prendo ancora 150mg di palexia 150mg di lyrica e 60 mg di cymbalta. Vi chiedo se c'è qualcosa che possa migliorare la mia situazione. Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Gentile ragazza,
per poter aver chiaro il quadro clinico riferito è necessario un accurato esame clinico per capire la vera causa del deficit dello SPE, essendo poco probabile la sua lesione nella mobilizzazione meccanica e passiva del Kinetec.
A distanza non posso dire di più.
Cordialmente
per poter aver chiaro il quadro clinico riferito è necessario un accurato esame clinico per capire la vera causa del deficit dello SPE, essendo poco probabile la sua lesione nella mobilizzazione meccanica e passiva del Kinetec.
A distanza non posso dire di più.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per il suo riscontro.
Come mai esclude il kinetec come causa della lesione avuta? Glielo chiedo perché è un anno che mi sento dare questa motivazione.
La cosa che mi preme più di tutto è sapere se ci sono possibilità di miglioramento per la mia condizione, e se si, quali? Sono sicura che è riuscito a farsi un idea dalla mia descrizione.
Grazie di nuovo per la disponibilità
Come mai esclude il kinetec come causa della lesione avuta? Glielo chiedo perché è un anno che mi sento dare questa motivazione.
La cosa che mi preme più di tutto è sapere se ci sono possibilità di miglioramento per la mia condizione, e se si, quali? Sono sicura che è riuscito a farsi un idea dalla mia descrizione.
Grazie di nuovo per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 14/03/2017.
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