E mal di schiena 365 giorni all'anno con picchi insopportabili 2-3 volte all'anno
Buongiorno,
ho quasi 39 anni e mal di schiena 365 giorni all'anno con picchi insopportabili 2-3 volte all'anno. Attualmente è oltre un mese che il dolore è diventato debilitante, domenica scorsa sono stata in ps presa dalla disperazione. Nonostante la terapia con antiinfiammatori (ibuprofene 600 2vv al giorno, che tutt'ora dopo 9 giorni assumo) e cortisone (medrol 16mg 1 volta al giorno, preso fino a giovedì - quindi 4 gg) il dolore non accenna a diminuire. Questa mattina ho fatto RMN dalla quale è emerso:
"Ridotta fisiologica lordosi lombare. A Livello L4-L5 il disco intersomatico appare degenerato con conseguente aumento concentrico dei suoi diametri, con associate piccole focali protusioni discale in sede mediana ed intraforaminale bilateralmente. In corrispondenza dei massicci articolariL4-L5, ma soprattutto L5-S1, si apprezzano fenomeni degenerativi di tipo ipertrofico. Nella norma le dimensioni del canale vertebrale. nei limiti della normala morfologia ed il segnale del cono midollare. Conclusione: discopatia degenerativa L4-L5".
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie in anticipo
ho quasi 39 anni e mal di schiena 365 giorni all'anno con picchi insopportabili 2-3 volte all'anno. Attualmente è oltre un mese che il dolore è diventato debilitante, domenica scorsa sono stata in ps presa dalla disperazione. Nonostante la terapia con antiinfiammatori (ibuprofene 600 2vv al giorno, che tutt'ora dopo 9 giorni assumo) e cortisone (medrol 16mg 1 volta al giorno, preso fino a giovedì - quindi 4 gg) il dolore non accenna a diminuire. Questa mattina ho fatto RMN dalla quale è emerso:
"Ridotta fisiologica lordosi lombare. A Livello L4-L5 il disco intersomatico appare degenerato con conseguente aumento concentrico dei suoi diametri, con associate piccole focali protusioni discale in sede mediana ed intraforaminale bilateralmente. In corrispondenza dei massicci articolariL4-L5, ma soprattutto L5-S1, si apprezzano fenomeni degenerativi di tipo ipertrofico. Nella norma le dimensioni del canale vertebrale. nei limiti della normala morfologia ed il segnale del cono midollare. Conclusione: discopatia degenerativa L4-L5".
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie in anticipo
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Sembrerebbe trattarsi di una lombalgia con fenomeno di blocco su base discogenica (cioé da degenerazione discale con o senza instabilitá).
Si rivolga ad un collega neurochirurgo per la valutazione della RM sulla base della quale impostare una terapia in prima battuta conservativa e se non sufficiente chirurgica.
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente,
Si rivolga ad un collega neurochirurgo per la valutazione della RM sulla base della quale impostare una terapia in prima battuta conservativa e se non sufficiente chirurgica.
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente,
Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino
[#3]
Utente
Buongiorno,
sono stata dal neurochirurgo e questo è quello che mi ha detto:
ANAMNESI: Lombalgia cronica esacerbatasi negli ultimi 2 mesi e mezzo, ed in tale occasione irradiato alla regione inguinale e crurale destra, resistente alla terapia medica e riabilitativa. La RM del 17 marzo scorso mette in luce una perdita della fisiologica lordosi con discopatia L4-L5 Modic II, con stenosi foraminale bilaterale, che rende ragione della sintomatologia dolorosa anche radicolare.
ESAME OBIETTIVO: Rachide rigido, dolente in estensione e sulle articolari L4-S1 a destra. Lasegue a 60° a sinistra e ai gradi estremi a destra, lieve deficit M4/5 degli estensori delle dita a sinistra con sensibilità conservata e iporeflessia rotulea sinistra.
DIAGNOSI: Discopatia degenerativa L4-L5 (MODIC II)
RICHIESTA ESAMI: Rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione.
TERAPIE CONSIGLIATE: Alla luce della lunga sintomatologia dolorosa, del recente aggravamento radicolare e del deficit (seppur iniziale) dell’estensione delle dita del piede sinistro, a fronte di una discopatia dagli aspetti evolutivi che suggeriscono una irreversibilità, si pone indicazione ad intervento di artrodesi circonferenziale L4-L5 con tecnica XLIF e monitoraggio EMG intraoperatorio continuo, per garantire una maggiore probabilità di artrodesi e recupero della lordosi lombare.
Io faccio gli esercizi tutti i giorni, ma faccio un lavoro che mi costringe seduta (nell'ultimo mese sulla fit ball) almeno 9 ore al giorno. L'intervento sarebbe definitivo? Posso sperare di non svegliarmi col mal di schiena? Camminare gobba per almeno 1 minuto quando mi alzo da sedere? Posso dimenticare gli antiinfiammatori nell'armadietto dei medicinali? Antiinfiammatori che comunque non fanno effetto, o meglio il dolore diminuisce leggermente, ma resta comunque forte. Sono un po' spaventata dall'intervento, ma la voglia di stare bene è di più.
Lei cosa mi consiglia?
Grazie ancora per il tempo concessomi.
sono stata dal neurochirurgo e questo è quello che mi ha detto:
ANAMNESI: Lombalgia cronica esacerbatasi negli ultimi 2 mesi e mezzo, ed in tale occasione irradiato alla regione inguinale e crurale destra, resistente alla terapia medica e riabilitativa. La RM del 17 marzo scorso mette in luce una perdita della fisiologica lordosi con discopatia L4-L5 Modic II, con stenosi foraminale bilaterale, che rende ragione della sintomatologia dolorosa anche radicolare.
ESAME OBIETTIVO: Rachide rigido, dolente in estensione e sulle articolari L4-S1 a destra. Lasegue a 60° a sinistra e ai gradi estremi a destra, lieve deficit M4/5 degli estensori delle dita a sinistra con sensibilità conservata e iporeflessia rotulea sinistra.
DIAGNOSI: Discopatia degenerativa L4-L5 (MODIC II)
RICHIESTA ESAMI: Rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione.
TERAPIE CONSIGLIATE: Alla luce della lunga sintomatologia dolorosa, del recente aggravamento radicolare e del deficit (seppur iniziale) dell’estensione delle dita del piede sinistro, a fronte di una discopatia dagli aspetti evolutivi che suggeriscono una irreversibilità, si pone indicazione ad intervento di artrodesi circonferenziale L4-L5 con tecnica XLIF e monitoraggio EMG intraoperatorio continuo, per garantire una maggiore probabilità di artrodesi e recupero della lordosi lombare.
Io faccio gli esercizi tutti i giorni, ma faccio un lavoro che mi costringe seduta (nell'ultimo mese sulla fit ball) almeno 9 ore al giorno. L'intervento sarebbe definitivo? Posso sperare di non svegliarmi col mal di schiena? Camminare gobba per almeno 1 minuto quando mi alzo da sedere? Posso dimenticare gli antiinfiammatori nell'armadietto dei medicinali? Antiinfiammatori che comunque non fanno effetto, o meglio il dolore diminuisce leggermente, ma resta comunque forte. Sono un po' spaventata dall'intervento, ma la voglia di stare bene è di più.
Lei cosa mi consiglia?
Grazie ancora per il tempo concessomi.
[#4]
Buongiorno,
con i limiti del consulto a distanza concordo pienamente con quanto suggeritole dal collega neurochirurgo.
Naturalmente la risuoluzione dei sintomi é possibile - anzi probabile - ma si ricordi che é improbabile che essa avvenga nell' arco di pochi giorni bensí di settimane e che richiederá comunque una terapia fisica continua.
Cordialmente.
con i limiti del consulto a distanza concordo pienamente con quanto suggeritole dal collega neurochirurgo.
Naturalmente la risuoluzione dei sintomi é possibile - anzi probabile - ma si ricordi che é improbabile che essa avvenga nell' arco di pochi giorni bensí di settimane e che richiederá comunque una terapia fisica continua.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 13/03/2017.
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