Neuropatia
gentili dottori, a giugno scorso anno, a seguito di dolori alla gamba destra e schiena - parte destra- feci la risonanza magnetica che confermo' la presenza di una piccola ernia a livello lombo sacrale destra (in questo momento non sono in grado di leggere il referto in quanto mi trovo all'estero). In piu' feci l'elettromiografia che rilevo' una neuropatia periferica arti inferiori. (gia presente in passato forse causata da chemio effettuata circa 8 anni fa) Lo specialista mi prescrisse prima terapia d'urto cortisone e anti infiammatori e poi normast e lirica.(quest'ultimo raggiunto gradualmente fino a dose ottimale 300 mg al giorno- 150 mattina e 150 sera) .effettivamente dopo circa un paio di mesi sono stato benissimo e i dolori e fastidi sono scomparsi. .A dicembre scorso ho gradualmente terminato il lirica. Pero' ora da circa una settimana sono riniziati i fastidi (non proprio dolori forti) sempre lato destra bacino e in piu' tipo bruciore che si sposta lato ano perinale a glutei. Siccome torno in Italia i primi di maggio e ora non sono in grado proprio in grado di rintracciare lo specialista che mi prescrisse la cura, vorrei gentilmente chiedervi come fare ad assumere in modo crescente il lirica ( che ho qui con me pasticche da 25-75 e 150 mg) per arrivare alla dose ottimale che mi fece stare bene di 300 mg al giorno. grazie mille vi ringrazio infinitamente se mi potreste aiutare in tal senso.
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Egr. signore,
a distanza, oltre che contrario alla deontologia medica, la Legge vieta diagnosi e prescrizioni di pazienti che, quanto meno non sono già in cura con il proprio medico.
Non posso pertanto darLe alcuna indicazione, se non quella di consultare, nella nazione dove si trova, un neurologo che, quanto meno visitandoLa, interrogandoLa per apprendere particolari sulla Sua storia clinica, saprà darLe le opportune indicazione sull'assunzione di farmaci idonei.
Con cordialità
a distanza, oltre che contrario alla deontologia medica, la Legge vieta diagnosi e prescrizioni di pazienti che, quanto meno non sono già in cura con il proprio medico.
Non posso pertanto darLe alcuna indicazione, se non quella di consultare, nella nazione dove si trova, un neurologo che, quanto meno visitandoLa, interrogandoLa per apprendere particolari sulla Sua storia clinica, saprà darLe le opportune indicazione sull'assunzione di farmaci idonei.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 28/02/2017.
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