Con modifica impronta sul cono midollare
Salve sono una signora di 38 anni, circa un mese fa ho effettuato una TAC alla schiena a causa di dolori acuti anche durante la notte.
I risultati della TAC sono i seguenti:
A D11-D12, si rileva ernia discale postero-paramediana dx,con modifica impronta sul cono midollare.
A L4-L5,fenomeni degenerativi a carico del disco, disidrosico e marcato prolasso discale posteriore mediano,paramediano ed eccentrico che impronta il sacco durale.
Ernia discale postero-mediano sub-ligamentosa a L5-S1.Regolare il cono midollare.Normo ampio il canale vertebrale.
Vorrei sapere se con tale risultato sono costretta a sottopormi ad un intervento chirurgico, e se tale non fosse a cosa posso andare incontro.
Ringrazio anticipatamente per la vostra cordialità.
I risultati della TAC sono i seguenti:
A D11-D12, si rileva ernia discale postero-paramediana dx,con modifica impronta sul cono midollare.
A L4-L5,fenomeni degenerativi a carico del disco, disidrosico e marcato prolasso discale posteriore mediano,paramediano ed eccentrico che impronta il sacco durale.
Ernia discale postero-mediano sub-ligamentosa a L5-S1.Regolare il cono midollare.Normo ampio il canale vertebrale.
Vorrei sapere se con tale risultato sono costretta a sottopormi ad un intervento chirurgico, e se tale non fosse a cosa posso andare incontro.
Ringrazio anticipatamente per la vostra cordialità.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
anche a Lei rispondo in modo analogo a un post precedente e cioè che per valutare l'indicazione a un intervento chirurgico, non bastano i reperti degli esami strumentali, per altro, oltremodo necessari, ma è più importante la storia clinica,la frequenza, il tipo dei dolore e, non in ultimo, la visita dello specialista.
Questi, infatti, raccogliendo tutti i dati, confrontandoli, notando eventuali alterazioni nell'esame clinico obiettivo, potrà, con una buona dose di certezza, formulare la diagnosi e l'indicazione terapeutica.
Nel Suo caso comunque, pur non specificando con precisione i Suoi sintomi, sembrerebbe trattarsi di una discopatia degenerativa lombare, per la quale potrebbe essere necessario un intervento chirurgico mini-invasivo o un periodo di fisoterapia.
Ma, come Le ho premesso, è necessaria la valutazione diretta dello Specialista.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
anche a Lei rispondo in modo analogo a un post precedente e cioè che per valutare l'indicazione a un intervento chirurgico, non bastano i reperti degli esami strumentali, per altro, oltremodo necessari, ma è più importante la storia clinica,la frequenza, il tipo dei dolore e, non in ultimo, la visita dello specialista.
Questi, infatti, raccogliendo tutti i dati, confrontandoli, notando eventuali alterazioni nell'esame clinico obiettivo, potrà, con una buona dose di certezza, formulare la diagnosi e l'indicazione terapeutica.
Nel Suo caso comunque, pur non specificando con precisione i Suoi sintomi, sembrerebbe trattarsi di una discopatia degenerativa lombare, per la quale potrebbe essere necessario un intervento chirurgico mini-invasivo o un periodo di fisoterapia.
Ma, come Le ho premesso, è necessaria la valutazione diretta dello Specialista.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 17/11/2008.
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