Depositi emosiderinici

Buongiorno,
sono un uomo di 44 anni e un paio di mesi fa ho avuto un incidente stradale in seguito al quale mi hanno ricoverato per un trauma cranico.
Durante il ricovero sono state fatte diverse tac all'encefalo e l'ultima della serie dichiarava che il trauma si era completamente riassorbito. Ciò nonostante il neurochirurgo mi ha chiesto di fare una risonanza magnetica per escludere eventuali focolai contusivi. Come immaginavo il referto non è molto comprensibile e soprattutto non è chiaro se devo fare qualcosa oppure no. Di seguito il referto:

Quesito diagnostico: amnesia post traumatica, focolaio contusivo fronto - parietale sinistro
Sono state eseguite sequenze multiplanarie multiparametriche per lo studio dell'encefalo.
Inspessimento concentrico su base infiammatoria della mucosa dei seni paranasali.
Le strutture della linea mediana sono in asse. Regolari gli spazi liquorali della base, i solchi corticali e il sistema ventricolare.
Il segnale di risonanza nel tronco encefalico e in sede cerebellare è regolare. Piccoli esiti coinvolgono la sostanza bianca peri e sopra ventricolare di entrambi gli emisferi. Non sono evidenti lesioni di recente insorgenza. Piccoli diffusi depositi emosiderinici da pregressi sanguinamenti si evidenziano in sede frontale periventricolare destra, parietale posteriore sinistra e al vertice bilateralmente. Il più esteso in area pre centrale sinistra.

Cosa significa tutto questo? Quei depositi emosiderinici sono pericolosi? io non ho alcun mal di testa a parte un leggero fastidio sopra l'orecchio sinistro ma che potrebbe essere un normalissimo male di stagione.
Grazie in anticipo per la vostra cortese attenzione
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Quei depositi emosiderinici significano che, presumibilmente, nel corso del pregresso trauma cranico si sono verificati episodi concussivi per cui, pur essendo rimasta invariata/inalterata la struttura encefalica, si è verificata una minima fuoruscita ematica che, pur essendosi riassorbita, ha mantenuto una traccia di sè senza collaterali effetti clinici.
Quindi, da questo punto di vista, starei tranquillo.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie Dottore,
La ringrazio molto per il consulto.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie dottore, se posso porle ancora 2 domande: quando il referto parla di inspessimento su base infiammatoria della mucosa dei seni paranasali esattamente a cosa si riferisce? Può essere per questo che non sento bene gli odori? E per finire , i piccoli esiti che coinvolgono la sostanza bianca cosa sono? Tempo fa in una precedente rmn mi era stato detto che avevo degli esiti gliotici. Sono la stessa cosa?
Grazie, volevo solo chiarire questi ultimi 2 punti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Può essere che gli odori vengano mal avvertiti per l'infiammazione paranasale.

No, la gliosi è una più abbondante glia (tessuto di sostegno, non nervoso),
L'emosiderina indica solo una pregressa soffusione emorragica.
Stia tranquillo e cordialità.