Tumore maligno
Buongiorno,
vorrei avere una vostra opinione sulle aspettative di vita in merito al seguente referto,
Oligoastrocitoma grado II e III WHO
La neoplasia mostra elevata densità cellulare con rare mitosi ( 2-3 per 50 hpf) e discreta diffusa atipia nucleare con vascolarizzazioni spesso "ramificata" di tipo oligodendrogliale in assenza di aeree necrotiche e rarissime microcalcificazioni.
Costante infiltrazioni neoplastiche della corteccia celebrale.
Grazie
Saluti
vorrei avere una vostra opinione sulle aspettative di vita in merito al seguente referto,
Oligoastrocitoma grado II e III WHO
La neoplasia mostra elevata densità cellulare con rare mitosi ( 2-3 per 50 hpf) e discreta diffusa atipia nucleare con vascolarizzazioni spesso "ramificata" di tipo oligodendrogliale in assenza di aeree necrotiche e rarissime microcalcificazioni.
Costante infiltrazioni neoplastiche della corteccia celebrale.
Grazie
Saluti
[#1]
Che età ha il paziente? E' stato operato? Quando? In che se sede cerebrale si trova? Quali le dimensioni al momento della diagnosi? Quali sono le condizioni cliniche attuali? E' stato trattato con radio e chemioterapia?
Senza queste notizie è arduo risponderLe.
Le posso genericamente dire che il grado II corrisponde alla forma meno aggressiva, presenta atipie nucleari , mai necrosi e le mitosi sono scarse.
Il grado III presenta maggiore atipia nucleare e mitosi frequenti.
Poi vi sono molti "parametri" clinici, anatomopatologici, istologici che possono far variare l'attribuzione al II o al III, come per esempio la presa di contrasto che è bassa quando il tumore è di grado II.
La prognosi (che dipende anch'essa da molti fattori) può considerarsi buona con percentuali di sopravvivenza viariabili tra i 5 e i 10 anni.
Cordialmente e auguri
Senza queste notizie è arduo risponderLe.
Le posso genericamente dire che il grado II corrisponde alla forma meno aggressiva, presenta atipie nucleari , mai necrosi e le mitosi sono scarse.
Il grado III presenta maggiore atipia nucleare e mitosi frequenti.
Poi vi sono molti "parametri" clinici, anatomopatologici, istologici che possono far variare l'attribuzione al II o al III, come per esempio la presa di contrasto che è bassa quando il tumore è di grado II.
La prognosi (che dipende anch'essa da molti fattori) può considerarsi buona con percentuali di sopravvivenza viariabili tra i 5 e i 10 anni.
Cordialmente e auguri
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio,
età del paziente 36
Il tumore è stato asportato in parte nel 2012,attualmente le condizioni del paziente sono buone(dall'ultima risonanza circa di 5 mesi fa il tumore risulta "stabile").
Effettuati cicli di radio e chemio.
Posizione lobo frontale dx
Grazie per la disponibilità'
Saluti
età del paziente 36
Il tumore è stato asportato in parte nel 2012,attualmente le condizioni del paziente sono buone(dall'ultima risonanza circa di 5 mesi fa il tumore risulta "stabile").
Effettuati cicli di radio e chemio.
Posizione lobo frontale dx
Grazie per la disponibilità'
Saluti
[#3]
Direi che è una condizione soddisfacentemente accettabile.
Il paziente è giovanissimo e le aspettative concrete di nuove acquisizioni terapeutiche che vengono dalla continua ricerca scientifica, possono far ben sperare ,pur se il cauto ottimismo è d'obbligo.
Ancora i miei sinceri auguri
Il paziente è giovanissimo e le aspettative concrete di nuove acquisizioni terapeutiche che vengono dalla continua ricerca scientifica, possono far ben sperare ,pur se il cauto ottimismo è d'obbligo.
Ancora i miei sinceri auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 17/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.