Verticalizzazione del rachide e protrusione cervicale, con conseguente dolore arti superiori
Buongiorno dottore,
spero possiate consigliarmi al meglio poiché sono 3 anni che vivo questo calvario per il quale sembra non ci sia soluzione.
Sono un ragazzo di 29 anni che ha fatto sempre tantissimo sport ( pesi, corsa, calcio, ecc.), e ormai sono 3 anni che mi trovo costretto a non fare assolutamente più nulla a causa dei fortissimi dolori alle braccia, perdita di forza e formicolio, nonché dolori alla schiena, al pube e alle ginocchia.
Ho ascoltato diversi medici e specialisti ma le cure a cui mi hanno sottoposto non hanno portato mai a nulla.
L' ultimo consulto dal neurochirurgo non è stato particolarmente illuminante...abbiamo tentato con la terapia del dolore ma a nulla è servito...mi è stato detto che probabilmente non potrò fare più sport anche se mi sottoponessi ad intervento chirurgico.
Gli esami a cui mi sono sttoposto hanno evidenziato il seguente quadro clinico:
RM COLONNA CERVICALE
Tomogrammi sagittali in T1 e T2 e assiali in T2
Verticalizzazione del rachide. Nei limiti della norma il segnale dei dischi intersomatici.
A livello C4-C5 protrusione discale laterale-intraforaminale destra associarta ad osteofitosi retrosomatica che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore, impegna l'imbocco del forame di coniugazione di questo lato e contatta la radice nervosa emergente.
A livello C6-C7 si evidenzia piccola protrusione discale paramediana-laterale destra associata ad osteofilosi retrosomatica che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore e giunge in prossimità della radice nervosa emergente omolaterale.
RX COLONNA
Minimo atteggiamento scoliotico sinistro convesso dorsale.
Conservate le coxo-femorali e le sacro-illiache.
Minima dismetria del bacino con sollevamento dell'anca sinistra di circa 3,5 mm a livello della linea
bicotiloidea.
Verticalizzato il tratto cervicale, conservata cifosi dorsale e lordosi lombare.
Lieve riduzione d'ampiezza di L5 S1. Ernie di Schmorl delle limitanti inferiori di D12,L2,L3. Mezzi di osteosintesi a livello mandibolare bilaterale.
ELETTROMIOGRAFIA ARTI SUPERIORI
Eng nei limiti. Alcuni segni di sofferenza neurogena crnica C5 eC7 dx.
Non attività spontanea.
Resto in attesa di un suo consiglio su come potermi muovere a risoluzione del mio problema, ed eventualmente a chi rivolgermi.
Spero possa aiutarmi.
Grazie.
Massimo
spero possiate consigliarmi al meglio poiché sono 3 anni che vivo questo calvario per il quale sembra non ci sia soluzione.
Sono un ragazzo di 29 anni che ha fatto sempre tantissimo sport ( pesi, corsa, calcio, ecc.), e ormai sono 3 anni che mi trovo costretto a non fare assolutamente più nulla a causa dei fortissimi dolori alle braccia, perdita di forza e formicolio, nonché dolori alla schiena, al pube e alle ginocchia.
Ho ascoltato diversi medici e specialisti ma le cure a cui mi hanno sottoposto non hanno portato mai a nulla.
L' ultimo consulto dal neurochirurgo non è stato particolarmente illuminante...abbiamo tentato con la terapia del dolore ma a nulla è servito...mi è stato detto che probabilmente non potrò fare più sport anche se mi sottoponessi ad intervento chirurgico.
Gli esami a cui mi sono sttoposto hanno evidenziato il seguente quadro clinico:
RM COLONNA CERVICALE
Tomogrammi sagittali in T1 e T2 e assiali in T2
Verticalizzazione del rachide. Nei limiti della norma il segnale dei dischi intersomatici.
A livello C4-C5 protrusione discale laterale-intraforaminale destra associarta ad osteofitosi retrosomatica che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore, impegna l'imbocco del forame di coniugazione di questo lato e contatta la radice nervosa emergente.
A livello C6-C7 si evidenzia piccola protrusione discale paramediana-laterale destra associata ad osteofilosi retrosomatica che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore e giunge in prossimità della radice nervosa emergente omolaterale.
RX COLONNA
Minimo atteggiamento scoliotico sinistro convesso dorsale.
Conservate le coxo-femorali e le sacro-illiache.
Minima dismetria del bacino con sollevamento dell'anca sinistra di circa 3,5 mm a livello della linea
bicotiloidea.
Verticalizzato il tratto cervicale, conservata cifosi dorsale e lordosi lombare.
Lieve riduzione d'ampiezza di L5 S1. Ernie di Schmorl delle limitanti inferiori di D12,L2,L3. Mezzi di osteosintesi a livello mandibolare bilaterale.
ELETTROMIOGRAFIA ARTI SUPERIORI
Eng nei limiti. Alcuni segni di sofferenza neurogena crnica C5 eC7 dx.
Non attività spontanea.
Resto in attesa di un suo consiglio su come potermi muovere a risoluzione del mio problema, ed eventualmente a chi rivolgermi.
Spero possa aiutarmi.
Grazie.
Massimo
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Buon giorno i suoi problemi potrebbero essere dati dalle ernie cervicali in considerazione del referto della RMN e dell' EMG. Data la persistenza dei sintomi le consiglio una valutazione neurochirurgica in modo da prendere visione delle immagini e decidere per un eventuale intervento. Nella maggior parte dei casi salvo rare eccezioni in patologie molto avanzate è possibile riprendere l'attività fisica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Marco Ajello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 13/02/2017.
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