Dolore collo continuo
SALVE A TUTTI,
SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI ED E' DA 6 MESI CHE HO INIZIATO AD AVVERTIRE DOLORI AL COLLO NEI MOVIMENTI (MOVIMENTI IN AVANTI, INDIETRO, E LATERALI). IN PRIMA BATTUTA SONO ANDATA DAL MIO MEDICO DI BASE IL QUALE MI HA DETTO CHE E' CONTRATTURA MUSCOLARE, IL CHE' MI E' SEMBRATO STRANO PERCHè PRATICO SPORT REGOLARMENTE. IL DOLORE CONTINUAVA COSI CI SONO RITORNATA E MI HA PRESCRITTO UNA ECOGRAFIA DEL COLLO , DALLA QUALE NON E' EMERSO NULLA. POI HO FATTO LA RADIOGRAFIA CERVICALE E DORSALE DALLA QUALE E' RISULTATA IL TRATTO DI COLONNA VERTEBRALE CERVICALE TROPPO DRITTO ANZICHE' CURVO E MI E' STATO CHIESTO SE AVESSI AVUTO TRAUMI PRECEDENTI MA NON NE HO MAI AVUTI E INOLTRE E' STATA RILEVATA UNA LEGGERA SCOLIOSI. IL DOLORE CONTINUAVA E INOLTRO, TUTTORA, QUANDO MI TOCCO IL COLLO, LEGGERMENTE A SINISTRA DELLA COLONNA VERTEBRALE, SENTO COME SE CI FOSSE QUALCOSA DI DURO E GONFIO. TOCCANDO DALL'ALTRO LATO NOTO CHE INVECE è TUTTO MORBIDO E LISCIO NORMALE COME E' SOLITAMENTE IL COLLO. SUCCESSIVAMENTE VADO A FARE UNA VISITA NEUROCHIRURGICA IN CUI EFFETTUIAMO RISONANZA CERVICALE, DELL'ENCEFALO E DORSALE.
NELLA RISONANZA DEL RACHIDE CERVICALE E' RISULTATO UNA PROTRUSIONE DI MEDIO RAGGIO IN CORRISPONDENZA DI C5-C6. DALLA DORSALE UN PICCOLA ERNIA. PER IL RESTO TUTTO NELLA NORMA.
IL MIO NEUROCHIRURGO RECENTEMENTE MI HA DETTO CHE I FASTIDI SONO DOVUTI A QUESTE DUE ERNIE (CERVICALE E DORSALE)E DI FARE UNA CURA AL CORTISONE, CHE DEVO ANCORA FARE.
MA IO QUANDO MI TOCCO IL COLLO SENTO SEMPRE QUESTA MASSA DURA CHE IL MIO NEUROCHIRURGO HA DEFINITO ANCHE COME CONTRATTURA. MA NON DOVREBBE ESSERE ANDATA VIA DOPO SEI MESI ?
MI PROVOCA FASTIDIO ANCHE QUANDO MI SDRAIO PERCHE' E' COME SE MI SENTISSI QUALCOSA SOTTO IL COLLO.
ORMAI MI STO RASSEGNANDO, NON SO PIU' COSA FARE, A CHI RIVOLGERMI E COME COMPORTARMI. VORREI SAPERE COSA POSSO FARE PER RISOLVERE IL MIO PROBLEMA DI QUESTA MASSA CHE SENTO AL COLLO. NON E' CHE MAGARI CON LA RISONANZA SENZA MEZZO DI CONTRASTO NON SI E' NOTATO QUALCOSA CHE POTREBBE ESSERCI ? OPPURE VANNO ESEGUITI ALTRI TIPI DI ESAMI? OPPURE DEVO EFFETTUARE UN ALTRO TIPO DI VISITA?
RINGRAZIO IN ANTICIPO PER L'ATTENZIONE.
SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI ED E' DA 6 MESI CHE HO INIZIATO AD AVVERTIRE DOLORI AL COLLO NEI MOVIMENTI (MOVIMENTI IN AVANTI, INDIETRO, E LATERALI). IN PRIMA BATTUTA SONO ANDATA DAL MIO MEDICO DI BASE IL QUALE MI HA DETTO CHE E' CONTRATTURA MUSCOLARE, IL CHE' MI E' SEMBRATO STRANO PERCHè PRATICO SPORT REGOLARMENTE. IL DOLORE CONTINUAVA COSI CI SONO RITORNATA E MI HA PRESCRITTO UNA ECOGRAFIA DEL COLLO , DALLA QUALE NON E' EMERSO NULLA. POI HO FATTO LA RADIOGRAFIA CERVICALE E DORSALE DALLA QUALE E' RISULTATA IL TRATTO DI COLONNA VERTEBRALE CERVICALE TROPPO DRITTO ANZICHE' CURVO E MI E' STATO CHIESTO SE AVESSI AVUTO TRAUMI PRECEDENTI MA NON NE HO MAI AVUTI E INOLTRE E' STATA RILEVATA UNA LEGGERA SCOLIOSI. IL DOLORE CONTINUAVA E INOLTRO, TUTTORA, QUANDO MI TOCCO IL COLLO, LEGGERMENTE A SINISTRA DELLA COLONNA VERTEBRALE, SENTO COME SE CI FOSSE QUALCOSA DI DURO E GONFIO. TOCCANDO DALL'ALTRO LATO NOTO CHE INVECE è TUTTO MORBIDO E LISCIO NORMALE COME E' SOLITAMENTE IL COLLO. SUCCESSIVAMENTE VADO A FARE UNA VISITA NEUROCHIRURGICA IN CUI EFFETTUIAMO RISONANZA CERVICALE, DELL'ENCEFALO E DORSALE.
NELLA RISONANZA DEL RACHIDE CERVICALE E' RISULTATO UNA PROTRUSIONE DI MEDIO RAGGIO IN CORRISPONDENZA DI C5-C6. DALLA DORSALE UN PICCOLA ERNIA. PER IL RESTO TUTTO NELLA NORMA.
IL MIO NEUROCHIRURGO RECENTEMENTE MI HA DETTO CHE I FASTIDI SONO DOVUTI A QUESTE DUE ERNIE (CERVICALE E DORSALE)E DI FARE UNA CURA AL CORTISONE, CHE DEVO ANCORA FARE.
MA IO QUANDO MI TOCCO IL COLLO SENTO SEMPRE QUESTA MASSA DURA CHE IL MIO NEUROCHIRURGO HA DEFINITO ANCHE COME CONTRATTURA. MA NON DOVREBBE ESSERE ANDATA VIA DOPO SEI MESI ?
MI PROVOCA FASTIDIO ANCHE QUANDO MI SDRAIO PERCHE' E' COME SE MI SENTISSI QUALCOSA SOTTO IL COLLO.
ORMAI MI STO RASSEGNANDO, NON SO PIU' COSA FARE, A CHI RIVOLGERMI E COME COMPORTARMI. VORREI SAPERE COSA POSSO FARE PER RISOLVERE IL MIO PROBLEMA DI QUESTA MASSA CHE SENTO AL COLLO. NON E' CHE MAGARI CON LA RISONANZA SENZA MEZZO DI CONTRASTO NON SI E' NOTATO QUALCOSA CHE POTREBBE ESSERCI ? OPPURE VANNO ESEGUITI ALTRI TIPI DI ESAMI? OPPURE DEVO EFFETTUARE UN ALTRO TIPO DI VISITA?
RINGRAZIO IN ANTICIPO PER L'ATTENZIONE.
[#1]
Gentile paziente, poichè il suo problema persiste , nonostante le indagini e le cure del caso, sarebbe forse utile considerare che la sintomatologia riferita può e essere sostenuta da un problema di malocclusione dentaria.
E' necessario infatti considerare che la problematica della colonna vertebrale e della cintura scapolare non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori, provenienti da malocclusioni con malposizioni mandibolari, chiamatr "discendenti".
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
L'impiego di un bite, opportunamente conformato , dovrebbe confermare il ruolo della bocca nel sostenere la sintomatologia che lei lamenta.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema complessivo, che forse non riguarda solo il dolore cervicale.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
E' necessario infatti considerare che la problematica della colonna vertebrale e della cintura scapolare non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori, provenienti da malocclusioni con malposizioni mandibolari, chiamatr "discendenti".
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
L'impiego di un bite, opportunamente conformato , dovrebbe confermare il ruolo della bocca nel sostenere la sintomatologia che lei lamenta.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema complessivo, che forse non riguarda solo il dolore cervicale.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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