Cura e prevenzione cervicale

Buongiorno, ho 35 anni, peso 72 kg e sono alto 175 cm.
Non pratico attività fisica. Lavoro sedentario (circa 10-12 ore al giorno al pc e al volante).
Soffro da qualche mese di dolori al collo e al trapezio.
Un fisioterapista mi ha diagnosticato una probabile cervicobrachialgia.
Non posso prendere antinfiammatori ed i soli massaggi manuali non sono risolutori (ho fatto 5 sedute).

Ho deciso quindi di approfondire la patologia facendo una lastra:
RX COLONNA CERVICALE
Minimi segni di manifestazioni artrosiche alle articolazioni inter-apofisarie.
Conservata la fisiologia lordosi cervicale.
I metameri esaminati sino a C7 sono in asse.
Lo spazio discale C6-C7 è lievemente ridotto d'ampiezza in sede posteriore.
Restanti interlinee articolari conservate.

A seguito di tale riscontro, vi chiedo un vostro parere e se potete indicarmi qual è generalmente lo specialista (fisiatra/ortopedico/fisioterapista/altro) che può trattare tali problematiche, individuando la cura (tecar/massaggi/esercizi/altro, non posso prendere antinfiammatori) e suggerendomi cosa fare per evitare recidive .

Grazie, saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
la cervicobrachialgia è un sintomo non una diagnosi, quindi per risalire alla causa è necessario un accurato esame clinico che il fisioterapista non sa né può fare,
Il radiogramma della colona cervicale, stando al referto riportato, non sembrerebbe evidenziare nulla di particolare, ma persistendo i sintomi, esso non è sufficiente dovendosi valutare l'opportunità di ulteriori approfondimenti.

In assenza di una diagnosi di certezza, sconsiglierei qualsiasi tipo di terapia manuale.
Le suggerisco di consultare in prima istanza il Suo medico che valuterà se è indicata una visita neurochirurgica .

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti