Protusioni discali

Salve, ho 50 anni e da quattro soffro di artite psoriasica e connettivite indifferenziata . Vorrei un chiarimento circa l'esito di questa RM.
RM CERVICALE
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale. Segni di cervico-unco-artrosi con osteofitosi reattiva margino-somatica cui si associano segni di artrosi del comparto vertebrale posteriore. Tali fenomeni sono co-responsabili di riduzione del diametro sagittale dello speco vertebrale specie nel tratto C4-C6. Si associa quadro di discopatia pluridistrettuale con dischi intersomatici lievemente assottigliati e disidratati. In particolare: in C3-C4: lieve protusione responsabile di riduzione dello spazio epimidollare anteriore; in C4-C5: protusione discale che in sede mediana-paramediana destra assume aspetto di focalità erniaria responsabile, in associazione a fenomeni osteofitari, di impronta sulla superficie ventrale del midollo; in C5-C6 : il disco si presenta assottigliato e mostra una protusione posteriore in dolce appoggio sulla corda midollare; in C6-C7: protusione discale in appoggio sulla corda midollare, responsabile, in associazione a fenomeni osteofitari reattivi, di lieve restringimento degli osti neuroforaminali dei due lati, specie il sinistro. RM DORSALE A livello D10-D11 disco intersomatico assottigliato e disidratato, con protusione posteriore a larga base d’impianto, che determina obliterazione dello spazio adiposo anteriore, ed appoggio sulla superficie ventrale del sacco durale RM LOMBO-SACRALE Accentuazione della fisiologica lordosi . Iniziali segni di spondilosi. -A L4-L5 : prominente la protusione discale lievemente eccentrica per prevalenza destra, responsabile di impronta sul sacco durale e di impegno del terzo caudale del neuroforme di destra, ove lambisce l’omolaterale radice infracanalare L4. –A L5-S1. Protusione discale responsabile di impronta su sacco durale e di impegno del terzo caudale dei neuroforami ove lambisce le radici intercanalari L5 dei due lati.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
deve dirci i sintomi che ha e perché ha fatto la RM a tutta la colonna vertebrale.
Il solo referto non è sufficiente perché non consente di fare diagnosi di livello e quindi di indicare una terapia poiché dobbiamo curare Lei e non la Sua Risonanza.

Cordialmente
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Utente
Utente
Carissimo dottore,
ho eseguito la RM perché ho dolori fortissimi, soprattutto nel tratto lombo-sacrale, da quando mi hanno diagnosticato l'artrite psoriasica e la connettivite . Sono in cura da circa un anno e mezzo con Reumaflex da 15 mg. e Plaquenil, due compresse al giorno. Sebbene i dolori a mani, polsi, piedi e ginocchia si siano un po' attenuati, quelli alla schiena continuano imperterriti, specialmente da tre mesi a questa parte. Ho assunto Fans , eseguito cicli di fisioterapia e continuo con nuoto ed esercizi di Pilates. Parlando con il reumatologo, che attribuisce i dolori alle protusioni e non alla malattia, si è propensi, dopo opportuni controlli che farò a breve, di passare al Biologico. Io vorrei capire se si tratta veramente di un problema meccanico ( strano però che prima non abbia sofferto così), o di qualcosa connesso all'artrite. e se è meccanico , non è il caso di fare un intervento?
Grazie per la risposta.