Dolore nervo polpaccio

Dottori buonasera, vado ad esporvi il mio problema. Ho 34 anni. Circa 8 anni fa ho iniziato ad avere un dolore sul lato esterno alla gamba dx solo sotto sforzo, nel senso che a volte dopo una camminata media mi sentivo tirare il nervo all'esterno del polpaccio (non credo che sia il nervo sciatico perchè il dolore rimane nell zona bassa della gamba). Questo sintomo c'era a periodi alterni. Passando il tempo ho iniziato ad avere un dolore lancinante che mi dava la sensazione di gamba morta e gonfia dopo una camminata breve, per poi passare sedendomi. Negli ultimi mesi il tutto è peggiorato. Mi alzo la mattina e, dopo essere andato in bagno ed essere rimasto il dovuto, faccio già fatica a stare in piedi (è come se il nervo deve abituarsi ed essere "piegato" ed usato. Guidare la mattina è impossibile..diciamo che per sparire il dolore ci vuole minimo un'ora di seduta "minore di 90°" ,se non piego bene la gambe piango dal dolore, così come se provo a guidare. Poi, una volta "scaldato" il nervo, guido, mi alzo e mi siedo normalmente. Rimane lo stesso il problema della camminata, dopo una passeggiata medio-breve inizia a tirarmi. Mi accorgo che più mi agito più fa fatica a passarmi. Non so se è questione di postura o il nervo infiammato o che altro. Non ho mai fatto nessuna indagine e non sono mai andato da nessun dottore.
So che devo farlo. Vorrei un vostro parere sulle varie ipotesi e soprattutto è possibile dover essere operato. Grazie per il tempo concessomi, buona serata.