Ernia discale operata

BUONGIORNO,SONO MOLTO ANGOSCIATA E MI AUGURO CHE QUALCUNO SAPPIA CONFORTARMI OD INDIRIZZARMI,RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE!.
SCRIVO PER MIO PAPA',68 ANNI,CHE DOPO UN CALVARIO DI 4 MESI TRA CORTISONE,LYRICA,FARMACI DI OGNI SORTA,PROFONDA DEPRESSIONE E QUASI DEPERIMENTO ORGANICO,(ERA DAVVERO AFFLITTO,)AD OTTOBRE E' FINALMENTE STATO OPERATO DI ERNIE DISCALE L4-L5(CON PROTRUSIONE A DESTRA),INTERVENTO APPARENTEMENTE RIUSCITO CON CONVALESCENZA PERFETTA(LA SERA STESSA SI ALZAVA E NON AVEVA DOLORE).
DIMESSO DOPO 48 ORE,E PROSSIMO AD INIZIARE LA FISIOTERAPIA,MIO PADRE PURTROPPO INCIAMPA PER STRADA E CADE,ESITO DISTORSIONE CAVIGLIA DESTRA.PECCATO CHE GLI ESERCIZI INIZIALI DI FISIOTERAPIA CONSISTESSERO PROPRIO IN UNA STIMOLAZIONE MANUALE DEL PIEDE DESTRO(DI CUI AVEVA ORMAI QUASI PERSO SENSIBILITA' DI 2 DITA). DECIDONO COSI DI NON STECCARLO MA DI APPLICARGLI UNA FASCIATURA E CONSIGLIANO DI PRATICARE GLI ESERCIZI COMUNQUE,MA IN MODO MOLTO LEGGERO,CON GRANDE DOLORE OVVIAMENTE. ORA IO NON VI SO DIRE ESATTAMENTE COSA E'ACCADUTO IN QUESTI MESI,NEL SENSO CHE TEMO MIO PADRE ABBIA OMESSO DI DIRMI QUALCOSA,MA LA SITUAZIONE ATTUALE E'TRAGICA,VEDO MIO PAPA'DAVVERO SOFFERENTE E DEPRESSO. DUNQUE: INNANZITUTTO ASSUME ANCORA GROSSE DOSI DI LYRICA(????) E IERI MI HA COMUNICATO CHE DOVE FA RIABILITAZIONE GLIELO HANNO CAMBIATO. INOLTRE HA UNA PROTESI PLANTARE NELLA SCARPA DESTRA, CHE ARRIVA AL POLPACCIO,LA CAVIGLIA DESTRA COMPLETAMENTE GONFIA E DURA,E DA UN MESE ORMAI GLI HANNO FATTO ACQUISTARE LE CALZE DELLE PARTORIENTI,SCUSATE MI SFUGGE IL NOME CORRETTO,QUELLE ODIOSE CALZA BIANCHE ANTITROMBO INSOMMA...PER ENTRAMBE LE GAMBE. ORA: IO PRESUMO CHE IL DECORSO SIA STATO COSI CATASTROFICO PERCHE INFICIATO DALLA CADUTA IL GIORNO DOPO...MA E'POSSIBILE CHE ORA LUI SIA RIDOTTO COSI? SECONDO VOI IN QUESTO CENTRO HANNO INTRAPRESO LA GIUSTA STRADA? IO NON HO MAI SENTITO UNA COSA DEL GENERE IN VITA MIA.....E' ANCHE VERO CHE DURANTE IL PRERICOVERO LA DOTTORESSA NEUROCHIRURGO GLI AVEVA DETTO CHE ERA MESSO MOLTO MALE,CHE L'ERNIA AVEVA LAVORATO MOLTO LACERANDO I NERVI....E L'ELETTROMIOGRAFIA STESSA AVEVA RILEVATO UNA PROFONDA SOFFERENZA NERVOSA....MA NON POSSO PIU' VEDERE MIO PADRE COSI,HO LA NETTA SENSAZIONE CHE PEGGIORI A VISTA D'OCCHIO...
QUALCUNO PUO'AIUTARMI? SONO DISPOSTA A PORTARLO OVUNQUE.... GRAZIE DI CUORE!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
on-line è difficile capire bene quale sia lo stato clinico di Suo padre.
Mi spiego: Le dice che porta la molla di Codeville (quella che Lei chiama protesi plantare). Tale presidio viene utilizzato quando c'è un danno al nervo o alla radice nervosa da cui dipendono i movimenti del piede.
Prima dell'intervento l'aveva mai usata?
Lei dice che alla dimissione fu prescritta la fisioterapia. Per quale motivo? E che camminando ha "inciampato" cadendo. Questo mi fa pensare che il piede non lo muovesse bene.

Le calze elastiche? Verosimilmente c'è un problema di vasculopatia che non dovrebbe aver alcun rapporto con l'intervento.

Senza una valutazione clinica diretta, di più non so dirLe.

Resto comunque disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti


Cordiali saluti

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Utente
Utente
Intanto la ringrazio x la tempestività! Mio padre utilizza la molla da lei citata e fa fisioterapia in quanto ordinata dal neurochirurgo poiché l'intervento x la rimozione dell'ernia è stato molto invasivo...ma continuo a non spiegarmi l utilizzo delle calze ed i dolori che ha mio padre al piede destro simili a quelli precedenti l'intervento....ripeto,gli avevano anticipato che l'intervento sarebbe potuto NON essere risolutivo al 100% perché trascinata da troppo tempo la questione (ovviamente non x volontà di mio padre ma perché l'ospedale non lo chiamava,chiaramente!) ,ma come le dicevo mi pare un quadro piuttosto insolito come post intervento...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si certamente insolito. Ma non posso esprimermi oltre in questa sede sulle ipotesi diagnostiche. Per avere un quadro chiaro dovrei visitare Suo padre e valutare gli esami eseguiti prima e dopo l'intervento.

Cordialmente