Ernie discali
Salve. Volevo un consiglio da specialisti riguardo la mia schiena. Da quattro o cinque anni soffro di mal di schiena dovute a due ernie in L4-L5 e L5-S1. Ho fatto punture di muscoril e feldene e dopo giorni di riposo passava. Un mese fa, dopo un paio di anni in cui non sentivo dolore, mi sono bloccato senza essere neanche in grado di camminare in posizione dritta. Avevo dei forti formicolii alla gamba destra fino alle dita dei piedi; camminavo storto e non riuscivo neanche a stare sdraiato nel letto, neanche a stare seduto. Sono andato al pronto soccorso e mi hanno fatto una flebo con antidolorifici e cortisone. Il dottore mi aveva prescritto anche le punture da fare a casa e di stare assolutamente a riposo. Dopo una settimana di punture non riuscivo neancora a stare dritto e a dormire e sono ritornato al pronto soccorso. Mi hanno fatto due o tre punture direttamente alla schiena dove avevo il dolore. Nel frattempo ho fatto anche una risonanza magnetica nuova perche' l' ultima era del 2012. A distanza di un mese cammino finalmente diritto ma ho sempre il mal di schiena e alla mattina faccio sempre fatica ad alzarmi dal letto per il dolore. Adesso ho l' esito della risonanza: Rachide in asse con normale intensità di segnale del midollo osseo endo-spongioso. Ridotti di spessore e di segnali i dischi inter-vertebrali ai passaggi L4-L5 ed L5-S1, da fatti degenerativi. Al passaggio L3-L4, non alterazioni di rilievo.
Al passaggio L4-L5, protrusione erniaria circonferenziale dell' anulus discale, più evidente in sede mediana, ove solleva il legamento longitudinale posteriore e determina "conflitto" con entrambe le radici nervose di L5.
Al passaggio L5-S1, protrusione circonferenziale dell' anulus discale si impegna nel tessuto cellulo-adiposo epi-durale anteriore e lambisce entrambe le radici nervose S1, rilievo più evidente sul lato di destra. Parziale impegno foraminale bilaterale.
Cono midollare in sede, regolare. Il diametro sagittale dello speco vertebrale ha valori inferiori alla norma, in rapporto a brevità peduncolare congenita.
Volevo sapere anche cosa posso fare in quanto da questa estate soffro di forti mal di testa, capogiri e a volte vista appannata, dolore alla spalla sinistra e formicolio delle dita della mano. Dalla risonanza magnetica rachide cervicale del 2013 fatta per un colpo di frusta al collo: in C5-C6, ampia protrusione mediana-paramediana sinistra del disco, parzialmente estesa al forame, con asimmetrico appoggio sul sacco durale.
Grazie mille
Al passaggio L4-L5, protrusione erniaria circonferenziale dell' anulus discale, più evidente in sede mediana, ove solleva il legamento longitudinale posteriore e determina "conflitto" con entrambe le radici nervose di L5.
Al passaggio L5-S1, protrusione circonferenziale dell' anulus discale si impegna nel tessuto cellulo-adiposo epi-durale anteriore e lambisce entrambe le radici nervose S1, rilievo più evidente sul lato di destra. Parziale impegno foraminale bilaterale.
Cono midollare in sede, regolare. Il diametro sagittale dello speco vertebrale ha valori inferiori alla norma, in rapporto a brevità peduncolare congenita.
Volevo sapere anche cosa posso fare in quanto da questa estate soffro di forti mal di testa, capogiri e a volte vista appannata, dolore alla spalla sinistra e formicolio delle dita della mano. Dalla risonanza magnetica rachide cervicale del 2013 fatta per un colpo di frusta al collo: in C5-C6, ampia protrusione mediana-paramediana sinistra del disco, parzialmente estesa al forame, con asimmetrico appoggio sul sacco durale.
Grazie mille
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Egr. signore,
da quanto riferisce sembra che la problematica più importante sia a livello lombare.
In tale sede infatti si sono evidenziate alla RM due ernie discali (L4-L5 ed L5-S1) che verosimilmente sono responsabili della sintomatologia descritta.
A distanza non ho elementi clinici obiettivi per indicare quale terapia possa essere più opportuna, se quella medica o quella chirurgica.
La scelta dipende da vari fattori che possono essere considerati valutando segni clinici evidenziabili soltanto attraverso la visita medica.
Discorso analogo può essere valido per la regione cervicale anche se sembra , allo stato, diciamo più sotto controllo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
da quanto riferisce sembra che la problematica più importante sia a livello lombare.
In tale sede infatti si sono evidenziate alla RM due ernie discali (L4-L5 ed L5-S1) che verosimilmente sono responsabili della sintomatologia descritta.
A distanza non ho elementi clinici obiettivi per indicare quale terapia possa essere più opportuna, se quella medica o quella chirurgica.
La scelta dipende da vari fattori che possono essere considerati valutando segni clinici evidenziabili soltanto attraverso la visita medica.
Discorso analogo può essere valido per la regione cervicale anche se sembra , allo stato, diciamo più sotto controllo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 03/01/2017.
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