Recalibraggio articolare

Egr. signore,
sinceramente non si comprende cosa vuol chiederci.
"Ricalibraggio" è un bruttissmo termine che verosimilmente qualche chirurgo usa e in modo del tutto inappropiato, forse riferendosi all'ampliamento del forame di coniugazione ovvero quel tratto in cui "transita" la radice nervosa.

Se sono state usate viti e barre, Lei dovrebbe saperlo, no? In questo caso si parla di artrodesi e non di ri -o re-calibraggio.

Se Lei è migliorato dopo l'intervento, di che si preoccupa?

Cordialmente e auguri

Grazie dottore,non ho avuto moto di sentire lo specialista che mi ha operato,per quello chiedevo.Essendoci scritto recalibraggio articolare ho riportato tale parola.
Quindi in poche parole mi hanno allargato questo forame dove passa il nervo.
Si sono migliorato,la mia era pura curiosità a riguardo.
Grazie

Non lo so! Non so cosa intenda il Suo chirurgo per <recalibraggio articolare>
In quella sede esistono le cosiddette "lamine articolari" che possono, perché ipertrofiche (cioè più grosse del normale), contribuire alla stenosi (restringimento) del canale lombare (dove sono contenute le radici nervose).
Verosimilmente il chirurgo intende dire che ha ampliato il canale vertebrale riducendo lo spessore delle lamine articolari.

Il termine potrebbe essere usato, FORSE ma dico forse, per indicare l'ampliamento del canale effettuando una laminectomia decompressiva, in modo da ottenere un diametro canalare più ampio.
Poiché il canale lombare non è per nulla perfettamente cilindrico, il termine re-calibraggio non è appropriato.
Infatti col termine di calibro ci si intende riferire al diametro di un pezzo di forma cilindrica o di una cavità cilindrica , per esempio il calibro della canna di un'arma da fuoco.

Cordialmente

Gentilissimo dottore,la ringrazio Delle risposte.