Ernia discale e deficit neurologico come intervenire

Buongiorno, mi chiamo Emanuele. Ho 36 anni. Nel 2014 sono stato operato con erniectomia in L5-S1 alla clinica Cellini di Torino dopo 20 giorni di attesa con crampi e deficit neurologici. Gli effetti rimasti son la perdita di sensibilità alla pressione di metà piede sx. Il neurochirurgo mi aveva detto che in caso di ulteriore ripresa dei deficit sarebbe stato necessario un pLif su L5S1 e L4L5 poiché avevo già dei problemi su quel disco. Sono stato costretto ad abbandonare sport e il lavoro di restauratore. Ora sono un insegnante e sotto cinsigni medico non ho mai più sollevato pesi superiori ai 10 kg ma nonostante tutto questo
Ora mi ritrovo di nuovo bloccato da 10 giorni. Con deficit nel piede sinisto. Pedita di controllo e forza del piede. Abduzione della gamba non superiore ai 20 gradi.
L'ortopedico dell'ospedale mi vorrebbe operare lunedì cin erniectomia in L4L5.
Mi chiedo se sia unica solunione e se meglio valutate altri tipologie di intervento poiché una vita con tutti questi cambi e limiti mi pare non porti a molto.
RESTO IN ATTESA DI QUALCHE OPINIONE IN MERITO. GRAZIE E BUON ANNO.

L'ATTUALE rsm presenta:
RM COLONNA LOMBARE SENZA CONTRASTO
Tecnica d'esame: studio basale della colonna lombosacrale con acquisizioni su piani assiale e sagittale, mediante sequenze Tl eT2 ponderate e con tecnica STIR.
A L3-L4 si osserva minimo debordo posteriore del disco fibrocartilagineo.
A tale livello il canale vertebrale presenta una severa riduzione di calibro, sottesa dalla suddetta discopatia, da brevità congenita dei peduncoli e da fenomeni degenerativi ipertrofìci degli elementi posteriori.
A L4 L5 protrusione paramediana sinistra associata a focalità emiaria parzialmente migrata caudalmente nel recesso laterale di sinistra dello speco vertebrale che comprime impronta la superficie ventrale del sacco durale e determina un conflitto con la radice "L5" per omolaterale; nelle sequenze a TR lungo concomita un'alterazione focale di segnale di tipo iperintenso del margine posteriore dell'anulus fibroso compatibile con fissurazione.
Concomita obliterazione del tessuto adiposo periradicolare del recesso inferiore dl entrambi i forami di coniugazione con apparente contatto con la radice "L4"di sinistra. A L5-S1 in sede prcforaminale sinistra si evidenzia del materiale a segnale
ipo isointenso rispetto al disco fibrocartilagineo nelle sequenze effettuate, compatibile in prima ipotesi con materiale fibroso cicatriziale in riferiti esiti di intervento di discectomia.
La muscolatura paravertebrale risulta simmetricamente rappresentata, senza alterazione dell'intensità di segnale da ambo i lati.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
pur nei limiti della consulenza a distanza, da quanto riferisce e stando al referto RM, riterrei indicato l'intervento di discectomia in L4-L5.
Non è detto che sia necessaria la stabilizzazione e con quale procedura, ma per deciderlo è necessaria la valutazione degli esami eseguiti ed eventualmente da eseguire.

Cordiali saluti e ricambio gli auguri di Buon Anno