Angio-rm del distretto vascolare intracranico
Buongiorno,
maschio 46-enne, non fumatore, pressione arteriosa normale, non asssumo farmaci.
Sottopongo alla Vostra attenzione gli esami specialistici prescritti dall'angiologo:
(esito visita del 10/11: ...presenta una tumefazione pulsante sottocutanea del diametro di circa 2-3 cm accompagnata
da soffio sistolico in regione occipitale. I polsi arteriosi sono palpabili nei comuni punti di repere, non soffi carotidei, non
masse addominali pulsanti)
Conclusione ECOCOLOR DOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI: Kinking distali su entrame le Carotidi interne con maggiori
effetti emodinamici a destra; per il resto reperto nei limiti di norma.
ANGIO-RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO:
"Regolari i i solchi corticali della volta e le cisterne della base.
Sistema ventricolare in asse, di normale morfologia ed ampiezza.
Evidente formazione vascolare artero-venosa (MAV) in corrispondenza della lobo parietale di destra.
Tale alterazione è alimentata dall'arteria cerebrale media.
Nel restante ambito, regolari i sifoni carotidei e le arterie cerebrali medie ed anteriori.
Regolari le arterie vertebrali nel tratto intracranico e l'arteria basilare
Nella norma le arterie cerebellari superiori e le arterie cerebrali posteriori.
Non alterazioni ischemiche recenti nella sequenza pesata in diffusione,
Non anomalie delle strutture della linea mediana"
L'angiologo , dopo aver visionato le immagini, mi ha detto che ho una fistola artero-venosa e mi ha reinviato
a una visita specialistica neurochirurgica, che ho già prenotato martedì 20 rispetto all'esito della quale Vi terrò
aggiornati
Sono consapevole che sia difficile esprimersi senza visionare le immagini, ma cortesemente potete anticiparmi
a cosa potrei andare incontro, soprattutto in considerazione del fatto che non presento alcun sintomo?
Ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un Vostro cortese riscontro.
maschio 46-enne, non fumatore, pressione arteriosa normale, non asssumo farmaci.
Sottopongo alla Vostra attenzione gli esami specialistici prescritti dall'angiologo:
(esito visita del 10/11: ...presenta una tumefazione pulsante sottocutanea del diametro di circa 2-3 cm accompagnata
da soffio sistolico in regione occipitale. I polsi arteriosi sono palpabili nei comuni punti di repere, non soffi carotidei, non
masse addominali pulsanti)
Conclusione ECOCOLOR DOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI: Kinking distali su entrame le Carotidi interne con maggiori
effetti emodinamici a destra; per il resto reperto nei limiti di norma.
ANGIO-RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO:
"Regolari i i solchi corticali della volta e le cisterne della base.
Sistema ventricolare in asse, di normale morfologia ed ampiezza.
Evidente formazione vascolare artero-venosa (MAV) in corrispondenza della lobo parietale di destra.
Tale alterazione è alimentata dall'arteria cerebrale media.
Nel restante ambito, regolari i sifoni carotidei e le arterie cerebrali medie ed anteriori.
Regolari le arterie vertebrali nel tratto intracranico e l'arteria basilare
Nella norma le arterie cerebellari superiori e le arterie cerebrali posteriori.
Non alterazioni ischemiche recenti nella sequenza pesata in diffusione,
Non anomalie delle strutture della linea mediana"
L'angiologo , dopo aver visionato le immagini, mi ha detto che ho una fistola artero-venosa e mi ha reinviato
a una visita specialistica neurochirurgica, che ho già prenotato martedì 20 rispetto all'esito della quale Vi terrò
aggiornati
Sono consapevole che sia difficile esprimersi senza visionare le immagini, ma cortesemente potete anticiparmi
a cosa potrei andare incontro, soprattutto in considerazione del fatto che non presento alcun sintomo?
Ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un Vostro cortese riscontro.
[#1]
Buongiorno a lei.
Immagino sarà già informato sulla entità della malattia a lei diagnosticata con angio-RM. Ed è giusto che quindi lei abbia rapidamente provveduto a prendere contatti per una visita neurochirurgica.
Gli angiomi o malformazioni arterovenose (MAV) dell'encefalo sono patologia relativamente poco frequente (1/100000/anno), si manifestano con cefalea e/o epilessia ed il grande rischio che comportano è l'emorragia cerebrale da rottura della MAV. Il rischio calcolato è del 3% annuo, che in una persona relativamente giovane diventa piuttosto rilevante se proiettato nei decenni successivi di aspettativa di vita.
Vi sono alcuni parametri che permettono di quantificare una scala di rischio legata ad una particolare MAV, definita dalle dimensioni, dalla sede e dall'importanza degli scarichi venosi. Argomenti abbastanza tecnici che permettono allo specialista di proporre al paziente il trattamento se il rischio è accettabile. Va considerato che spesso però le MAV più a rischio di emorragia sono quelle più piccole e che la fascia del giovane adulto è quella più gravata da rischio.
Il trattamento può essere di tipo chirurgico ('open surgery'), di tipo endovascolare (embolizzazione) o radiante (solo nel caso delle più piccole malformazioni), ognuna delle diverse opzioni con relativi diversi rapporti di rischio/beneficio.
Non appare dal suo testo con quali sintomi si sia presentata la malattia, nè di che dimensioni si tratti. Il fatto che sia a destra (quindi emisfero non dominante in un destrimane) e che lei sia relativamente giovane induce a suggerire un trattamento della MAV.
I più cordiali saluti ed auguri
Immagino sarà già informato sulla entità della malattia a lei diagnosticata con angio-RM. Ed è giusto che quindi lei abbia rapidamente provveduto a prendere contatti per una visita neurochirurgica.
Gli angiomi o malformazioni arterovenose (MAV) dell'encefalo sono patologia relativamente poco frequente (1/100000/anno), si manifestano con cefalea e/o epilessia ed il grande rischio che comportano è l'emorragia cerebrale da rottura della MAV. Il rischio calcolato è del 3% annuo, che in una persona relativamente giovane diventa piuttosto rilevante se proiettato nei decenni successivi di aspettativa di vita.
Vi sono alcuni parametri che permettono di quantificare una scala di rischio legata ad una particolare MAV, definita dalle dimensioni, dalla sede e dall'importanza degli scarichi venosi. Argomenti abbastanza tecnici che permettono allo specialista di proporre al paziente il trattamento se il rischio è accettabile. Va considerato che spesso però le MAV più a rischio di emorragia sono quelle più piccole e che la fascia del giovane adulto è quella più gravata da rischio.
Il trattamento può essere di tipo chirurgico ('open surgery'), di tipo endovascolare (embolizzazione) o radiante (solo nel caso delle più piccole malformazioni), ognuna delle diverse opzioni con relativi diversi rapporti di rischio/beneficio.
Non appare dal suo testo con quali sintomi si sia presentata la malattia, nè di che dimensioni si tratti. Il fatto che sia a destra (quindi emisfero non dominante in un destrimane) e che lei sia relativamente giovane induce a suggerire un trattamento della MAV.
I più cordiali saluti ed auguri
Dr. Alessandro Rinaldi
[#2]
Utente
Grazie dottore.
La patologia è stata scoperta per caso, grazie alla Angio RM prescritta per la tumefazione pulsante in regione occipitale.
Non manifesto alcun sintomo e non conosco ancora le dimensioni della MAV che spero mi sveli martedì il neurochirurgo.
Immagino, essendomi documentato sull'argomento.., il prossimo
passaggio sia l'angiografia cerebrale, è corretto ?
Grazie e cordiali saluti
La patologia è stata scoperta per caso, grazie alla Angio RM prescritta per la tumefazione pulsante in regione occipitale.
Non manifesto alcun sintomo e non conosco ancora le dimensioni della MAV che spero mi sveli martedì il neurochirurgo.
Immagino, essendomi documentato sull'argomento.., il prossimo
passaggio sia l'angiografia cerebrale, è corretto ?
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 18/12/2016.
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