Il tratto intraforaminale della radie s1

Egregio Dottore, mio marito (50 anni) da circa due mesi soffre di formicolio piede e gamba sinistra, dolore e in particolar modo,dopo essere stato seduto e va per rimettersi all'impiedi, il dolore si ripercuote anche alla parte bassa della schiena ,e coscia e gamba sono come intorpediti,addormentati. Il nostro medico curante ha consigliato una Risonanza Magnetica, il Referto è il seguente:RM COLONNA LOMBOSACRALE Indagine eseguita in tecnica SE e FAST .Acquisizioni T1 e T2 sagittali e assiali: Canale spinale nella norma. Normale aspetto del cono midollare e della cauda.A L5-S1:ernia posteriore mediana-paramediana sinistra parzialmente espulsa cancella lo spazio epidurale e determina severo conflitto meccanico con il tratto intraforaminale della radie S1. A L4-L5: piccola ernia posteriore mediana- paramediana sinistra comprime il sacco durale e l'emergenza della radie L5. Riduzione della fisiologica lordosi. Spondiloartrosi.XXXXXX Sempre il nostro medico ci ha consigliato di consultare un Neurochirurgo, come mai? Si può parlare gia' di operare? GRAZIE anticipatamente per il suo consulto!!
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Direi di sì, signora, in quanto l'ernia L5-S1, da quanto dice il reperto, sarebbe responsabile dei sintomi accusati da Suo marito.
La compressione della radice da parte di un disco espulso che ha perso la sua funzione di <ammortizzatore> vertebrale può determinare un danno alla muscolatura della gamba difficile poi da recuperare.

Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Migliaccio la ringrazio per la sua risposta! Le chiedo ancora:l'operazione è complicata? Quanto dovrà restare ricoverato e la ripresa sarà lunga? Mi spieghi un pò e la ringrazio !!
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Cara signora,
in genere l' intervento non comporta particolari complicanze o rischi, seppur possibili, la degenza normalmente non supera i 2 gg e la convalescenza i 30.

Cordialità ed auguri