Dolore coccige e indolenzimento glutei/cosce

Buongiorno, ho 38 anni e peso circa 75 per 180 kg; premetto che sono un tipo piuttosto sportivo, ed ogni tanto mi capita di subire traumi quali cadute di "sedere". Premetto anche che ultimamente mi ero accorto che, al termine di viaggi piuttosto lunghi, in aereo o in macchina, avvertivo più dolore del solito in zona coccige. Ciò premesso, manifesto il mio problema. Improvvisamente mi è comparso questo dolore piuttosto fastidioso in zona coccige, in tarda serata, a 2/3 ore di distanza da una partita di calcio (che non so fino a che punto possa aver influito visto che non ricordo di aver subìto particolari traumi); in realtà si è manifestato come dolore vero e proprio, ma è proseguito come fastidio. Sono trascorsi circa 45-50 giorni dalla comparsa del primo sintomo, e 3 sedute dall'osteopata che ha ipotizzato che mi si fosse compressa qualche vertebra a livello lombo-sacrale. Non sto ancora svolgendo esercizi di stretching posturale, ma forse sarebbe meglio iniziare. Attualmente, non so se grazie ai trattamenti dell'osteopata o meno, il dolore al coccige è decisamente diminuito. Nonostante tutto, in particolar modo quando sono seduto o sdraiato, ho indolenzimenti continui a glutei e cosce (in particolar modo zona anteriore e parzialmente laterale delle cosce), che durante l'attività sportiva non avverto. E' una sensazione che un po' mi preoccupa non avendola mai provata, in particolar modo essendo piuttosto costante anche se non inabilitante rende piuttosto nervosi. La zona che più mi fa male quando l'osteopata fa forza è a livello vertebrale L5 S1; che tra l'altro è anche la zona che più spesso mi dà un pò di dolore quando sono piegato in avanti o comunque rivolto con la schiena un pò in avanti. Cosa è possibile che sia? Infiammazioni, cisti, ernie, altro? Quali esami mi consigliate? Avevo intenzione di farmi prescrivere esami del sangue, rx lombo sacrale e rnm. Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
nonostante la Sua minuziosa descrizione dei sintomi, non è agevole capire l'origine dei Suoi sintomi.
Potrebbe essere la cosiddetta coccigodinia (dolore al coccige) ma anche (o comunque sovrapposta) una lombosciatalgia.
Per la diagnosi è importante per prima cosa la visita del medico specialista il quale, sulla scorta dell'esito della valutazione clinica, provvederà a prescrivere gli accertamenti opportuni e mirati.
RX, RM, TC esami ematici richiesti alla cieca potrebbero essere inutilizzabili.

Cordialmente
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Utente
Utente
Egregio Dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta. Mi è già stata prescritta una rx lombo-sacrale, di cui magari le riferirò l'esito tra una decina di giorni; in aggiunta, esami del sangue che io stesso ho richiesto visto che è da un pò che non ne faccio e sfrutto l'occasione per fare un check up completo. Non sono un esperto ovviamente, ma secondo il mio parere si tratta più di un problema a livello di colonna vertebrale che di ernie o simili; dico questo perchè, in caso contrario, penso che difficilmente mi "pizzicherebbero" entrambi i glutei o le cosce contemporaneamente. Ho anche chiesto al medico se possa eventualmente trattarsi di un problema legato alla circolazione, ma me l'ha escluso in quanto afferma che sarebbe partito dall'estremità (in questo caso dai piedi).
Fermo restando che le comunicherò l'esito degli accertamenti, al momento le chiedo solo se, in base alla sua esperienza, è normale che il formicolio si presenti così in ritardo rispetto ai primi sintomi; voglio dire, il dolore al coccige è comparso ormai 45/50 giorni fa (ed ora è molto contenuto), mentre ad esempio il formicolio alla parte anteriore di entrambe le cosce è comparso pochissimi giorni fa; spero che sia solo uno "sfogo" anche visti i trattamenti osteopatici e non di un peggioramento.
Grazie ancora
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Il "formicolio" che avverte può non dipendere dal coccige, ma per prescrivere eventuali esami strumentali (radiologici) al fine di indagare altri distretti corporei , come le dicevo è necessaria la valutazione clinica diretta.

Una buona giornata
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Utente
Utente
Gentile Dottore, sono a comunicarle l'esito degli esami sostenuti.
L'rx indica (oltre ad una discreta sovraelevazione della clavicola sinistra, che però non c'entra nulla):
-modesta deflessione scoliotica ad S italica con curvatura lombare sinistro-convessa
-minima sovraelevazione della cresta iliaca destra
-allineamento posteriore dei metameri conservato

Gli esami del sangue, inoltre, rientrano tutti nella norma.

Il medico mi ha detto che non mi consiglia ulteriori esami quali ad esempio risonanza magnetica, in quanto secondo lui si tratta di semplice lombalgia/lombosciatalgia, oppure in alternativa anche di un trauma al coccige i cui effetti, dice, potrebbero tranquillamente durare per mesi.
Se da un lato posso ritenermi tranquillo, dall'altro avere fastidi e non capirne la natura non è il massimo; anche perchè non essere certi della natura non aiuta nè a prevenire in futuro, nè probabilmente ad alleviare ora. Ormai i glutei non mi danno quasi più fastidio, si alternano solo coccige e formicolio ad entrambe le cosce anteriori (più frequente) o posteriori/laterali (meno frequente), che magari possono essere anche dovuti al freddo.
Secondo lei una risonanza magnetica aiuterebbe ad avere un quadro più completo della situazione o ritiene anche lei che sia inutile (oltre che piuttosto "dannosa")?
Grazie ancora
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
come dicevo non è possibile indicare o prescrivere esami a distanza senza aver visitato il paziente.
Precisato ciò, una RM potrebbe essere importante per la diagnosi differenziale, ossia confermare o smentire, dopo la valutazione clinica, se i Suoi sintomi hanno origine in sede lombare o in sede coccigea o in entrambi.
Ma è altrettanto importante un Radiogramma (radiografia) mirato al coccige. Quello già effettuato in cui si rileva una scoliosi potrebbe non essere dirimente, poiché la scoliosi potrebbe essere l'effetto di una modificazione della postura su base antalgica.
Infine la RM, , non è dannosa! Chi glielo ha detto?
A differenza della TC e di un radiografia che emettono radiazioni (comunque in quantità assolutamente innocua).

Buona Domenica
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Premesso che la scoliosi è una situazione pregressa, in tutta onestà, per quanto riguarda la radiografia, pensavo che si potesse vedere tutto da quella già effettuata senza bisogno di effettuarne una mirata; in questo caso non capisco perchè non me ne sia stata prescritta una mirata sin dall'inizio. Il medico se non ricordo male indicava "rx lombare e bacino sotto carico" per sospetta lombalgia, ed in sede di rx ho specificato al tecnico radiologo che il fastidio era focalizzato tra zona lombare e coccige, non capisco davvero perchè non si sia provveduto a focalizzare l'RX dove si focalizza il problema...vedrò di effettuarne un'altra mirata e di integrarla con RM per avere un quadro più completo.
Grazie di nuovo, buona domenica.