Cicatrice coronale
Salve, sono un 32enne nato con una plagiocefalia. All'età di 16 anni ho subito vari interventi neurochirurgici tra cui la ricostruzione di una parte del cranio che mancava nella zona fronto temporale (depressione cranica). La stessa è stata corretta con una cranioplast , di dimensioni approssimative pari a 5cm x 7cm. A distanza di anni, per una questione mia personale, ho deciso di sottopormi ad un trapianto di capelli per ricoprire la cicatrice che attraversa il capo da dx a sx. La mia preoccupazione è : siccome ho una protesi (cranio plast) che divide la cute del cuoio capelluto dal mio cervello, potrei andare incontro a seri rischi sottoponendomi a tale intervento? Dato che dovranno iniettare sia dell'anestetico che della soluzione fisiologica proprio tra la protesi e il cuoio capelluto, Potrebbe verificarsi l'infiltrazione di tali sostanze nella zona di giunzione tra la protesi ed il cranio?
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Ex utente
La ringrazio per la disponibilità che mi ha concesso.
Il chirurgo è gia a conoscenza di tutto, ma sentire un professionista che non è di parte mi da una maggiore serenità.
Nell'ipotesi che dovesse accadere un infiltrazione intracranica, ossia un riversamento dell'anestetico e della fisiologica, cosa secondo Lei potrebbe accadere?
Il chirurgo è gia a conoscenza di tutto, ma sentire un professionista che non è di parte mi da una maggiore serenità.
Nell'ipotesi che dovesse accadere un infiltrazione intracranica, ossia un riversamento dell'anestetico e della fisiologica, cosa secondo Lei potrebbe accadere?
[#3]
Non esiste essere di parte in Medicina se non in Medicina Legale.
Credo che l'anestetico come la fisiologica vengano infiltrati nel sottocute al di sotto del quale si trovano osso e cranioplastica a protezione dell'encefalo. In ogni caso quand'anche, attraverso una soluzione di continuo (piccola apertura) dell'osso dovesse penetrare un po' di fisiologica al di sotto dell'osso non crea alcun pericolo.
Un attenzione maggiore invece va riservata all'anestetico che potrebbe essere irritante per il cervello, ma credo che sia poco probabile questa evenienza, in quanto tra la cute e il cervello esistono, diciamo , più strati protettivi e cioè: la cute, il sottocute, l'osso e una membrana che ricopre il cervello chiamata dura madre.
Cordialità
Credo che l'anestetico come la fisiologica vengano infiltrati nel sottocute al di sotto del quale si trovano osso e cranioplastica a protezione dell'encefalo. In ogni caso quand'anche, attraverso una soluzione di continuo (piccola apertura) dell'osso dovesse penetrare un po' di fisiologica al di sotto dell'osso non crea alcun pericolo.
Un attenzione maggiore invece va riservata all'anestetico che potrebbe essere irritante per il cervello, ma credo che sia poco probabile questa evenienza, in quanto tra la cute e il cervello esistono, diciamo , più strati protettivi e cioè: la cute, il sottocute, l'osso e una membrana che ricopre il cervello chiamata dura madre.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 06/11/2016.
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