Risultati rmn ed emg completa
Buongiorno
dopo tempo mi ritrovo a chiedervi un parere sulla mia situazione che è andata a peggiorare, dolori cronici al collo, braccio dx e gamba dx, e come avere qualcuno appeso al braccio e alla gamba. Sotto consiglio medico ho eseguito una nuova RMN colonna cervicale e lombare ed una Elettromiografia completa, di seguito i risultati:
EMG:
Attivita spontanea: assente
Attività volontaria: transizione con PUM polifasici e di ampiezza media moderatamente ridotta sul TA dx, deltoide sn, bicipite brachiale sn ed ECD bilateralmenta, proporzionale alla contrazione con PUM polifasici in percentuale superiore alla norma su pedidio bilateralmente e TA sn PUM sostanzialmente ampi e regolari sui restanti muscoli esaminati.
Conclusioni: segni rilevanti di sofferenza neurogena assonale radicolare cronica a carico di L4-L5 dx, C4-C5 dx, C5-C6 sn e C6-C7 bilateralmente.
Segni neurogeni radicolari cronici moderati a carico di L5-S1 bilateralmente e di L4-L5 sn.
RM Cervicale
L'esame RM del tratto cervicale è stato eseguito con tecnica di acquisizione Fast Spin-Echo e GE. con immagini ponderate in T1 e T2 e con somministrazione di M. di C. secondo i piani sagittali e assiali.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale con tendenza ad inversione in C4-C5 , C5-C6 e C6-C7 dove è presente una condizione di spondilodiscoartosi caratterizzata da degenerazione e protusione posteriore dei dischi intersomatici ed osteofitosi antero e retrosomatica. In particolare in entrambi gli spazi intersomatici C4-C5 e C5-C6 sono presenti ernie intraforaminali in rapporto con le corrispondenti radici nervose e responsabili di una riduzione in ampiezza dei neuroforami. Nell'ultimo spazio intersomatico c6-C7 è visibile una piccola ernia discale contenuta posteriore mediana nel canale rachideo.
Sono presenti secondarie compressioni sul sacco durale. Non variazioni di segnale dopo M di C.
RM Lombare
Regolare allineamento dei metameri vertrebali sul piano sagittale. Modesti segni di spondilosi associato a degenerazione artrosica delle a. interapofisarie. In L2-L3 degenerazione e protusione del disco intersomatico allo stesso livello piccola ernia mediana paramediana dx che impronta il profilo anteriore del sacco durale. Ipointensità di segnale dei dischi intersomatici compresi tra L3 ed S1 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli protusione discale posteriore con un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami, maggior salienza della protusione sul versante foraminale dx in L4-L5., presenza di ernia mediana paramediana foraminale sn in L5-S1.
Conservati i restanti rapporti disco-somatici dei metameri compresi nello studio.
A questo punto mi trovo ad essere terrorizzata in quanto non riesco a capire la gravità della mia schiena e a cosa io vada incontro, Chiedo gentilmente un Vostro parere e nel caso eventuali soluzioni.
Resto in attesa di una Vostra risposta Vi saluto cordialmente
dopo tempo mi ritrovo a chiedervi un parere sulla mia situazione che è andata a peggiorare, dolori cronici al collo, braccio dx e gamba dx, e come avere qualcuno appeso al braccio e alla gamba. Sotto consiglio medico ho eseguito una nuova RMN colonna cervicale e lombare ed una Elettromiografia completa, di seguito i risultati:
EMG:
Attivita spontanea: assente
Attività volontaria: transizione con PUM polifasici e di ampiezza media moderatamente ridotta sul TA dx, deltoide sn, bicipite brachiale sn ed ECD bilateralmenta, proporzionale alla contrazione con PUM polifasici in percentuale superiore alla norma su pedidio bilateralmente e TA sn PUM sostanzialmente ampi e regolari sui restanti muscoli esaminati.
Conclusioni: segni rilevanti di sofferenza neurogena assonale radicolare cronica a carico di L4-L5 dx, C4-C5 dx, C5-C6 sn e C6-C7 bilateralmente.
Segni neurogeni radicolari cronici moderati a carico di L5-S1 bilateralmente e di L4-L5 sn.
RM Cervicale
L'esame RM del tratto cervicale è stato eseguito con tecnica di acquisizione Fast Spin-Echo e GE. con immagini ponderate in T1 e T2 e con somministrazione di M. di C. secondo i piani sagittali e assiali.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale con tendenza ad inversione in C4-C5 , C5-C6 e C6-C7 dove è presente una condizione di spondilodiscoartosi caratterizzata da degenerazione e protusione posteriore dei dischi intersomatici ed osteofitosi antero e retrosomatica. In particolare in entrambi gli spazi intersomatici C4-C5 e C5-C6 sono presenti ernie intraforaminali in rapporto con le corrispondenti radici nervose e responsabili di una riduzione in ampiezza dei neuroforami. Nell'ultimo spazio intersomatico c6-C7 è visibile una piccola ernia discale contenuta posteriore mediana nel canale rachideo.
Sono presenti secondarie compressioni sul sacco durale. Non variazioni di segnale dopo M di C.
RM Lombare
Regolare allineamento dei metameri vertrebali sul piano sagittale. Modesti segni di spondilosi associato a degenerazione artrosica delle a. interapofisarie. In L2-L3 degenerazione e protusione del disco intersomatico allo stesso livello piccola ernia mediana paramediana dx che impronta il profilo anteriore del sacco durale. Ipointensità di segnale dei dischi intersomatici compresi tra L3 ed S1 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli protusione discale posteriore con un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami, maggior salienza della protusione sul versante foraminale dx in L4-L5., presenza di ernia mediana paramediana foraminale sn in L5-S1.
Conservati i restanti rapporti disco-somatici dei metameri compresi nello studio.
A questo punto mi trovo ad essere terrorizzata in quanto non riesco a capire la gravità della mia schiena e a cosa io vada incontro, Chiedo gentilmente un Vostro parere e nel caso eventuali soluzioni.
Resto in attesa di una Vostra risposta Vi saluto cordialmente
[#1]
Salve,
purtroppo ci sono due problemi differenti da affrontare.
Uno cervicale e l'altro lombare come evidenziato sia dalla RM che e dalla elettromiografia che ha eseguito.
Il mio consiglio e' quello di fare una visita ambulatoriale specialistica portando in visione gli esami che ha eseguito, in base a tali esami ed alla visita clinica si puo' stabilire l'iter terapeutico piu' appropriato e prendere in considerazione l'eventualita' di un intervento chirurgico per decomprimere le strutture nervose.
purtroppo ci sono due problemi differenti da affrontare.
Uno cervicale e l'altro lombare come evidenziato sia dalla RM che e dalla elettromiografia che ha eseguito.
Il mio consiglio e' quello di fare una visita ambulatoriale specialistica portando in visione gli esami che ha eseguito, in base a tali esami ed alla visita clinica si puo' stabilire l'iter terapeutico piu' appropriato e prendere in considerazione l'eventualita' di un intervento chirurgico per decomprimere le strutture nervose.
Dr. Giulio Conforti
confortigiulio@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta
circa un anno fà quando ancora non si era presentato del tutto il problema alla gamba e venivo seguita solo per la colonna cervicale, dopo vari tentativi con dei farmaci, mi era stato consigliato un intervento per la sostituzione di due dischi. La cosa mi ha spaventato parecchio trascurando il tutto, Le chiedo ma è possibile liberare le strutture nervose senza sostituire nulla?
La ringrazio
circa un anno fà quando ancora non si era presentato del tutto il problema alla gamba e venivo seguita solo per la colonna cervicale, dopo vari tentativi con dei farmaci, mi era stato consigliato un intervento per la sostituzione di due dischi. La cosa mi ha spaventato parecchio trascurando il tutto, Le chiedo ma è possibile liberare le strutture nervose senza sostituire nulla?
La ringrazio
[#3]
In realta' l'intervento consiste nel rimuovere i dischi intervertebrali responsabili della compressione e di posizionare negli spazi intervertebrali delle cages (protesi) per effettuare una fusione e dare stabilita' alla colonna cervicale.
Ad oggi non ci sono alternative all'intervento di rimozione di ernia cervicale. Se e' indicato l'intervento e lei trascura la cosa le strutture nervose con il tempo si possono danneggiare.
Ad oggi non ci sono alternative all'intervento di rimozione di ernia cervicale. Se e' indicato l'intervento e lei trascura la cosa le strutture nervose con il tempo si possono danneggiare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 21/10/2016.
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