Lombosciatalgia cronica in riscontro a discopatia L4-L5 con ernia destra
Salve dottori. Sono una ragazza di 26 anni. Vi scrivo per la mia lombalgia-lombosciatalgia in riscontro a discopatia L4-L5 con ernia destra.
ANAMNESI
8 anni fa ho avuto il primo episodio di lombosciatalgia destra, gestito conservativamente. Residuava lombalgia non invalidante subcontinua. In seguito il disturbo più continuo per cui ho intrapreso in questi anni: visita osteopata, chiropratico e fisioterapia antalgica con esercizi di rinforzo paravertebrale lombare a domicilio, FANS locali. Da aprile 2016 aggravamento e cronicizzazione del dolore con episodi di blocco lombare e sciatalgia destra. A maggio: ciclo di infiltrazioni (6)con ozono IM paravertebrale (non utili) e dopo due peridurali (la 3a fine ottobre). Non ho subito traumi e pratico giornalmente attività fisica come camminate o bici.
ESAME OBIETTIVO: Non deficit motori o sensitivi arti inferiori. Lasegue + a dx a meno di 45°, - a sx, Westermann negativo. ROT rotulei normoelicitabili e simmetrici, Achilleo dx IPO elicitabile, sx lievemente ipotizzabile. deambulazione su punte e talloni conservata. Rachide lievemente ipomobile, dolente in transito lombosacrale alla digitopressione epispinosa ed in regione paravertebrale lombare e lombosacrale bilateralmente. Modica contrattura paravertebrale lombare. Rachide in asse, triangolo della taglia nei limiti, non asimmetria del bacino. disturbi sfinterici:in 3 episodi ho avuto mancato controllo dell'urinazione, una volta durante il sonno, una volta dopo attività in piscina e una volta a riposo in casa.
Rx T-L-S : scoliosi toracica sx convessa T2-T5 15 gradi. Atteggiamento scoliotico sx convesso lombare.
RMN L-S: discopatia pfirrmann 3 L4-L5 non MODIC. Ernia mediana, posterolaterale dx.
Telerx: atteggiamento scoliotico dorso lombare con scoliosi toracica prossimale T2 -T5 15°sx convessa.
Rx colonna due proiezioni ortogonali statico è dinamico: lieve riduzione in altezza del disco L4 L5, motilità segmentaria conservata.
DIAGNOSI:Discopatia L4-L5, ernia mediana, postero laterale dx L4-L5.
MIO COMMENTO:ora il dolore si è intensificato ed è continuo all’interno del gluteo (a livello di L5 a dx) e della gamba dx posteriormente fino a metà polpaccio (adesso sintomatologia da irritazione radicolare - dolore sciatico- che fino a un mese fa non era chiaramente manifesto). Il dolore scompare completamente solo con diclofenac 150 mg per 24 h circa.
DOMANDE:
- Fino ad ora i 3 medici che mi hanno visitato mi hanno sconsigliato vivamente l'operazione (microdiscettomia) perché il rapporto rischio-beneficio è basso, per la possibilità di recidive e di non estinzione del dolore. Sconsigliata anche l’artrodesi data la mia giovane età, invasività dell’operazione e rischio alto di complicazioni. consigliato continuare rinforzo muscolatura paravertebrale. Qual è il vostro parere?
- Ci sono altre terapie disponibili?
- Fare o meno sport (oltre alla ginnastica posturale)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto e la considerazione. Virginia
ANAMNESI
8 anni fa ho avuto il primo episodio di lombosciatalgia destra, gestito conservativamente. Residuava lombalgia non invalidante subcontinua. In seguito il disturbo più continuo per cui ho intrapreso in questi anni: visita osteopata, chiropratico e fisioterapia antalgica con esercizi di rinforzo paravertebrale lombare a domicilio, FANS locali. Da aprile 2016 aggravamento e cronicizzazione del dolore con episodi di blocco lombare e sciatalgia destra. A maggio: ciclo di infiltrazioni (6)con ozono IM paravertebrale (non utili) e dopo due peridurali (la 3a fine ottobre). Non ho subito traumi e pratico giornalmente attività fisica come camminate o bici.
ESAME OBIETTIVO: Non deficit motori o sensitivi arti inferiori. Lasegue + a dx a meno di 45°, - a sx, Westermann negativo. ROT rotulei normoelicitabili e simmetrici, Achilleo dx IPO elicitabile, sx lievemente ipotizzabile. deambulazione su punte e talloni conservata. Rachide lievemente ipomobile, dolente in transito lombosacrale alla digitopressione epispinosa ed in regione paravertebrale lombare e lombosacrale bilateralmente. Modica contrattura paravertebrale lombare. Rachide in asse, triangolo della taglia nei limiti, non asimmetria del bacino. disturbi sfinterici:in 3 episodi ho avuto mancato controllo dell'urinazione, una volta durante il sonno, una volta dopo attività in piscina e una volta a riposo in casa.
Rx T-L-S : scoliosi toracica sx convessa T2-T5 15 gradi. Atteggiamento scoliotico sx convesso lombare.
RMN L-S: discopatia pfirrmann 3 L4-L5 non MODIC. Ernia mediana, posterolaterale dx.
Telerx: atteggiamento scoliotico dorso lombare con scoliosi toracica prossimale T2 -T5 15°sx convessa.
Rx colonna due proiezioni ortogonali statico è dinamico: lieve riduzione in altezza del disco L4 L5, motilità segmentaria conservata.
DIAGNOSI:Discopatia L4-L5, ernia mediana, postero laterale dx L4-L5.
MIO COMMENTO:ora il dolore si è intensificato ed è continuo all’interno del gluteo (a livello di L5 a dx) e della gamba dx posteriormente fino a metà polpaccio (adesso sintomatologia da irritazione radicolare - dolore sciatico- che fino a un mese fa non era chiaramente manifesto). Il dolore scompare completamente solo con diclofenac 150 mg per 24 h circa.
DOMANDE:
- Fino ad ora i 3 medici che mi hanno visitato mi hanno sconsigliato vivamente l'operazione (microdiscettomia) perché il rapporto rischio-beneficio è basso, per la possibilità di recidive e di non estinzione del dolore. Sconsigliata anche l’artrodesi data la mia giovane età, invasività dell’operazione e rischio alto di complicazioni. consigliato continuare rinforzo muscolatura paravertebrale. Qual è il vostro parere?
- Ci sono altre terapie disponibili?
- Fare o meno sport (oltre alla ginnastica posturale)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto e la considerazione. Virginia
[#1]
Gentile utente,
premetto che la mia risposta riveste un carattere puramente indicativo in quanto fornita senza una visita e la visione delle immagini. In linea di massima concordo sul fatto che, in considerazione della sua giovane eta', sarebbe meglio evitare un intervento chirurgico, ed in particolare quello di artrodesi. Tuttavia, se i dolori all'arto inferiore sono particolarmente violenti e non regrediscono con le terapie conservative ( quelle da lei effettuate vanno bene) si potrebbe valutare l'eventualita' di eseguire l'intervento di sola rimozione dell'ernia ( senza artrodesi) .
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
premetto che la mia risposta riveste un carattere puramente indicativo in quanto fornita senza una visita e la visione delle immagini. In linea di massima concordo sul fatto che, in considerazione della sua giovane eta', sarebbe meglio evitare un intervento chirurgico, ed in particolare quello di artrodesi. Tuttavia, se i dolori all'arto inferiore sono particolarmente violenti e non regrediscono con le terapie conservative ( quelle da lei effettuate vanno bene) si potrebbe valutare l'eventualita' di eseguire l'intervento di sola rimozione dell'ernia ( senza artrodesi) .
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
i miei dolori non possono essere considerati "violenti" se per violento si considera un dolore che non permette la deambulazione. il mio dolore è soprattutto a livello del gluteo e non alla gamba e mi pare di desumere che anche se il dolore è forte e costante, se non coinvolge principalmente la gamba con deficit nervosi, sia da accettare e basta. Devo dire che in questi giorni stà aumentando di intensità nonostante stia assumendo (oggi quarto giorno ) Diclofenac 150mg.
cosa ne pensa dell'utilizzo di Arcoxia in sostituzione al Diclofenac dato che quest'ultimo non stà più funzionando a dovere? sono ugualmente tossici?
ps: e dello sport cosa ne pensa?
la ringrazio nuovamente e attendo sua risposta.
Cordiali saluti.
Virginia
i miei dolori non possono essere considerati "violenti" se per violento si considera un dolore che non permette la deambulazione. il mio dolore è soprattutto a livello del gluteo e non alla gamba e mi pare di desumere che anche se il dolore è forte e costante, se non coinvolge principalmente la gamba con deficit nervosi, sia da accettare e basta. Devo dire che in questi giorni stà aumentando di intensità nonostante stia assumendo (oggi quarto giorno ) Diclofenac 150mg.
cosa ne pensa dell'utilizzo di Arcoxia in sostituzione al Diclofenac dato che quest'ultimo non stà più funzionando a dovere? sono ugualmente tossici?
ps: e dello sport cosa ne pensa?
la ringrazio nuovamente e attendo sua risposta.
Cordiali saluti.
Virginia
[#3]
A distanza non è possibile indicare una terapia farmacologica. Ugualmente riguardo all'attività sportiva si può dire che in linea generale alcune attività ( per esempio il nuoto ) possono essere indicate ma poi ogni caso va valutato singolarmente
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 01/10/2016.
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