Una formazione ernia riassunto mediana espulsa

Buona sera. Volevo sottoporre in esame il mio problema ai sign.Medici al fine di un consiglio su cosa fare e se c'era una soluzione alla mia situazione. Ho fatto la RM-Lombosacrale con il seguente esito. NOTE TECNICHE: Esame RM eseguito su apparecchiatura aperta EsaotaS-Scandicci 0,23T dedicata allo studio elettivo dell'apparato articolare. Rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare. Alcune piccole ernie intraspongiose a carico delle limitanti intersomatiche in esame. Non alterazioni morfostrutturali ossee.Nei limiti le dimensioni del canale rachideo. Il disco intersomatiche L5-S1 appare degenerato, disidratato e lievemente ridotto di spessore e presenta una formazione ernia riassunto mediana espulsa e con tendenza alla migrazione inferiore che impronta vistosamente il sacco durale ed impegna i forami di coniugazione in modo più evidente a destra. Lieve protrusione posteriore L4-L5 e Rettilineizzazione del profilo posteriore del disco L3-L4. Regolari i restanti profili posteriori dei dischi in esame. Nei limiti di questa metodica le strutture endorachidee. Ho 40 di età. Sono alto 1.85. e peso 106kg. Avverto forti dolori alla gamba destra e sinistra. Quando sto tanto all'impiedi sento un forte formicolio ai piedi e non sono in grado di camminare. Grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
molto verosimilmente i Suoi sintomi sono da riferirsi all'ernia espulsa descritta nel referto.
In tali casi ritengo urgente una visita neurochirurgica al fine di valutare l'indicazione all'intervento chirurgico che può essere prescritto, oltre che sulla base dei reperti della RM, principalmente sulla sintomatologia soggettiva e oggettiva, ovvero se vi sono segni clinici deficitari che potrebbero compromettere la funzionalità degli arti inferiori.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Buon giorno . Grazie per la sua risposta. Le volevo chiedere se ci fosse una cura per alleviare il dolore alla schiena e alle gambe. Io faccio un lavoro che non richiede tanti sforzi ma devo stare tanto in piedi. Grazie ancora
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Certo che c'è: l'intervento chirurgico!