subito tre operazioni al nervo ulnare, la prima, frettolosa e in presenza di scarsissimo deficit al

Operatlo prima volta di neurolisi

pur in presenza di scarso deficit . Decisione frettolosa di medico interventista criticato da tutti i colleghi interpellati successivamante. Fatta,dopo un anno, trasposizione dell 'ulnare seguito da ematoma e dopo due gg altra operazione. Dopo un ulteriore anno di dolori quarta operazione lfatta al Besta per eliminare le compressioni. Ora il nervo ha recuperato forza e trofia ma nel gomito ove il nervo passava ( ora non più perché trasposto, )continuo ad avere, specie il pomeriggio fitte e dolori. Cosa puo'essere. Sarà' la cicatrice, sarà l'epicondillo dove è molto presente il dolore, saranno i nervi afferenti all'ulnare?.... Cosa devo fare in quanto non voglio rassegnarmi e sono convinto esista una causa che ancora non e'stat trovata nonostante abbia fatto tutti gli esami possibili ( Rm, ecografia,tac, nuova emgche denota miglioramento della conduzione. Sembra che sia danneggiata la parte sensitiva, se non è' l'epicondillo. O forse non ho fatto riabilitazione adeguata. Non so ,ma come posso uscirne? Grazie . P.s. Integratori ne ho preso in quantità industriali senza risultati e aggiungo che non cambia nulla o poco che faccia o meno sport. Cordialità
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

non è un problema neurologico nè di riabilitazione.

Capisco il suo sconcerto, ma solo in loco possono tentare di individuare con esattezza la causa del suo dolore e quindi sperare in una terapia risolutiva.

Senza poter vedere la situazione direttamente, è impossibile fornirle chiarimenti o darle suggerimenti utili.

Deve continuare a farsi vedere da specialisti competenti fino a quando non troverà chi sia in grado di risolverle (magari) o attenuarle il problema.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
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Grazie. Le chiedo una cortesia: secondo lei quel e ' lo specialista più adatto al mio caso, avendo escluso il problema neurologico? L'ortopeico o altro? Tenga presente che il cosiddetto "trigger point "io l'avrei individuato nella zona dell'epicondilo, la'dove si innestano i tendini o legamenti ( lei scusera'la mia ignoranza ). In pratica la zona dell'epicondilo piu'prossima all'avambraccio. Grazie mille
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Mi rivolgerei a un chirurgo della mano.
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