Ernia espulsa l4-l5 9 mm

Buongiorno Dottori,

in seguito a dei dolori molto forti e parziale perdita di sensibilità al piede dx. Ho ancora forza e cammino su talloni e punte. ho effettuato due risonanze una normale e una sotto carico:

Rmn lobosacrale senza carico:

tecnica:magnete aperto 0.25 t mediante sequenze spin echo, fast spin-echo e 3d hyce secondo piani multipli.

cono midollare riconoscibile a livello di L1
disidratato il disco intersomatico compreso tra L4-L5
A livello di l4-l5 si apprezza ernia discale dislocata caudalmente in regione mediana e paramediana destra.
A livello l5-s1 bulging discale ad ampio raggio con prevalente interesse della porzione paramediana destra.

regolare altezza dei somi in esame

utile valutazione specialistica per decisioni terapeutiche.

RNM lombosacrale con carico

esame eseguito in ortostatismo a 81°con magnete aperto mediante sequenze t1 e t2 pesate in sagittale e assiale t2, a completamento del precedente esame in clinostatismo.

Si conferma ernia discale L4-l5 espulsa e migrata caudalmente per 9mm in sede mediana e paramediana destra che non presenta grossolane modificazioni in ortostatismo.

Maggior evidenza del bulging discale L5-S1

Canale spinale di ampiezza conservata.

Ora il neurochirurgo che mi ha visitato, prima di decidere se operarmi mi ha dato la seguente cura

liometacen 1fl im al mattino x 3 gg
pantorc 40 mg 1cp al mattino x 5 gg
gabapentin 100 mg 2 cp alle 8-14-22 fino a successivo controllo tra 1 mese
nicetile 500 mg 1 cp mattino e sera..

tutto questo lo devo fare per un mese fino alla prossima visita previa elettromiografia.


vorrei chiedervi se in questi casi l'intervento è sempre consigliato oppure ci sono altre vie di uscita, e se è vero che non potro guidare piu la moto di cui sono un grande appassionato.. ho una BMW GS 1200 quindi non una da corsa bensi molto ammortizzata..

Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità

A presto
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
a distanza non è possibile esprimere una diagnosi di certezza che può essere indicata solo dopo un approfondito esame clinico e tanto meno una indicazione terapeutica.

Detto questo però, su quanto Lei descrive, posso fare alcune precisazioni.
La <parziale perdita di sensibilità al piede> va considerata un importante campanello d'allarme per il rischio di una maggior sofferenza della radice nervosa compressa dall'ernia discale con rischio di compromettere la funzionalità motoria.

La terapia consigliata è una terapia sintomatica, ovvero agisce sui sintomi, ma certamente non abolisce la compressione discale.
L'attesa nel tempo potrebbe anche ridurre la consistenza del tessuto discale erniato, ma questo potrebbe verificarsi già a danni verificatisi.

Per quanto riguarda la guida della moto, una volta eventualmente eseguito l'intervento, non vedo quali ragioni cliniche ci sarebbero per vietargliela.

E' comunque chiaro che se la funzionalità del piede dovesse essere deficitaria, usare i comandi a pedale della moto non sarebbe possibile.

Con cordialità
[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per il gentile riscontro.
quindi secondo lei non dovrei attendere almeno un mese come consigliatomi? ho fatto comunque una foto del esame RNM

https://drive.google.com/open?id=0BzrVNT3rG0FHNUM0LWNVSV9odVU

secondo lei è grave?

a presto
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E' una grossa ernia, ma l'esame della RM va visionato per intero.