Una radiografia del tratto cervicale mi è stata diagnosticata "netta riduzione della lordosi
sono una donna di 34 anni.
dopo una radiografia del tratto cervicale mi è stata diagnosticata "Netta riduzione della lordosi cervicale con rettilineizzazione del rachide. iniziali note spondilosiche cervicali con minima riduzione dello spazio discola C4-C5. Abbozzo di coste cervicali bilateralmente all'altezza di C7, soprattutto a sinistra." Faccio presente che non ho mai avuto problemi di collo, fino a che mi è caduta una scatola dal alto (lavorando) dal lato sinistro.vorrei sapere in cosa consiste esattamente tale diagnosi , soprattutto quali potrebbero essere le conseguenze di tale disturbo e come si può correggere perchè mi creda, sto da mesi male, ho 2 bimbe piccole che mi chiedono di alzargli, dormo male, ho mal di testa, e sento continuamente come se mi punge un ago tra la spalla e il collo.
Grazie per la vostra attenzione.
dopo una radiografia del tratto cervicale mi è stata diagnosticata "Netta riduzione della lordosi cervicale con rettilineizzazione del rachide. iniziali note spondilosiche cervicali con minima riduzione dello spazio discola C4-C5. Abbozzo di coste cervicali bilateralmente all'altezza di C7, soprattutto a sinistra." Faccio presente che non ho mai avuto problemi di collo, fino a che mi è caduta una scatola dal alto (lavorando) dal lato sinistro.vorrei sapere in cosa consiste esattamente tale diagnosi , soprattutto quali potrebbero essere le conseguenze di tale disturbo e come si può correggere perchè mi creda, sto da mesi male, ho 2 bimbe piccole che mi chiedono di alzargli, dormo male, ho mal di testa, e sento continuamente come se mi punge un ago tra la spalla e il collo.
Grazie per la vostra attenzione.
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La rettilineizzazione con riduzione o scomparsa della lordosi fisiologica del segmento cervicale della colonna vertebrale è generalmente consecutivo a traumi anche modesti che abbiano implicato una distensione dei muscoli paravertebrali, come accade ad es. nel cosiddetto "colpo di frusta". E' solitamente una condizione passeggera (e la mitezza dell'insulto traumatico riferito dall'utente dovrebbe in tal modo caratterizzare il suo caso)che richiede in genere l'uso blando di miorilassanti/antidolotifici o, nei casi più persistenti, l'adozione di un collare tipo Schantz per alcuni giorni. La persistenza oltre 3 settimane di sintomatologia dolorosa al collo, vieppiù se accompagnata da sensazioni di formicolii (o anche dolori) a carico di un braccio o di una mano, impone il ricorso ad un approfondimento diagnostico che consiglio di far precedere da un consulto con un Neurochirurgo. Auguri e cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Non trascurerei l'abozzo delle coste soprannumerarie a livello di C7 che potrebbe configurare l'inizio di una sindrme dello stretto toracico superiore. Sarebbe utile un ecocolordoppler dei TSA con studio delle succlavie ed una elettromiografia degli arti superiori.
Dr. Ettore Sannino
[#3]
Utente
Ho appena fatto una rmn per continue emicranie, per problemi di memoria, ecc. e vorrei qualche opinione in attessa della visita neurologica. Trascrivo essatamente la diagnosi:
RMN ENCEFALO
ANGIO RMN ARTERIOSA INTRACRANICA
Esame eseguito in tecnica Se e Flair, completato con sequenze di Angio RMN arteriosa intracranica in tecnica 3D/TOF
In fossa cranica posteriore il IV ventricolo è mediano, normodisteso. Non evidenti aree di alterato segnale nel tronco encefalico e nel cervelletto. Ampliamento della cisterna magna in sede retrovermiana.
Tonsille cerebellari lievemente abbassate comunque non affioranti oltre il forame magno. A livello sovratentoriale il sistema ventricolare è in asse, di dimensioni lievemente ridotte rispetto alla norma con ventricoli laterali simmetrici. Non evidenti aree di alterato segnale nel tessuto nervoso sovratentoriale.
Le sequenze di Angio RMN arteriosa intracranica documentano un'evidente asimmetria dimensionale delle arterie vertebrali con morfologia ipoplasica di quella sinistra e vicarianza della controlaterale.
Tortuosità di una ramificazione insulare a sinistra; sostanzialmente regolari per calibro e segnale di flusso le restanti strutture del circolo arterioso intracranico.
RMN ENCEFALO
ANGIO RMN ARTERIOSA INTRACRANICA
Esame eseguito in tecnica Se e Flair, completato con sequenze di Angio RMN arteriosa intracranica in tecnica 3D/TOF
In fossa cranica posteriore il IV ventricolo è mediano, normodisteso. Non evidenti aree di alterato segnale nel tronco encefalico e nel cervelletto. Ampliamento della cisterna magna in sede retrovermiana.
Tonsille cerebellari lievemente abbassate comunque non affioranti oltre il forame magno. A livello sovratentoriale il sistema ventricolare è in asse, di dimensioni lievemente ridotte rispetto alla norma con ventricoli laterali simmetrici. Non evidenti aree di alterato segnale nel tessuto nervoso sovratentoriale.
Le sequenze di Angio RMN arteriosa intracranica documentano un'evidente asimmetria dimensionale delle arterie vertebrali con morfologia ipoplasica di quella sinistra e vicarianza della controlaterale.
Tortuosità di una ramificazione insulare a sinistra; sostanzialmente regolari per calibro e segnale di flusso le restanti strutture del circolo arterioso intracranico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.3k visite dal 27/10/2008.
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