Dolore Lombare e Disco Disidratato
Salve,
Da Febbraio soffro di forti dolori alla zona lombare accompagnato da scroscio vertebrale, ho grossa difficoltà nel chinarmi e nel svolgere le attività quotidiane, il dolore diminuisce se mi sdraio,aumenta in piedi e da seduto.
Ho assunto da prima Voltaren+Muscoril per 5 Giorni, senza ottenere benefici, in seguito Bentelan+ Muscoril al mattino (fiale) e Voltaren (supposte) la sera, ma i dolori non sono passati.
Ho eseguito decine di sedute di fisioterapia presso un polo riabilitativo della mia zona senza ottenere nessun beneficio.
Questi i risultati della RMN:
A D12-L1 e L1-L2 modesta protrusione discale che impronta spazi liquorali.
L4-L5 bulging del disco.
L5-S1 protrusione discale ampio raggio debordante oltre margine postero superiore di S1 che cancella tessuto adiposo predurale. Disidratazione e riduzione di spessore del disco intersomatico con fissurazione delle fibre dell'annulus. Scomparsa della Lordosi.
Da visita neurochirurgica, tramite lettura degli esami, risulta che la causa dei miei dolori sia il disco completamente disidratato ( “annerito”) e diminuito di spessore, mi ha suggerito di proseguire a step, partendo appunto dalla terapia cortisonica+FANS.
Anche il fisiatra del Polo riabilitativo dopo aver visualizzato RMN afferma che la causa è la disidratazione e degenerazione del disco, ha inoltre chiaramente affermato che è una situazione molto complicata, che ad oggi non si conosce ne la causa, ne la cura per questo tipo di patologia degenerativa , che l’unica cosa che posso fare è sperare nella terapia antalgica e che neanche l’intervento chirurgico assicura la scomparsa del dolore.
Sono decisamente molto preoccupato, non pretendo diagnosi a distanza (so bene che questo non è possibile) ,ma semplicemente una vostra sincera opinione in base alla vostra esperienza: la patologia del disco disidratato e degenerato è davvero così irrimediabile e incurabile? dovrò veramente convivere con questi dolori per tutta la vita?
Da Febbraio soffro di forti dolori alla zona lombare accompagnato da scroscio vertebrale, ho grossa difficoltà nel chinarmi e nel svolgere le attività quotidiane, il dolore diminuisce se mi sdraio,aumenta in piedi e da seduto.
Ho assunto da prima Voltaren+Muscoril per 5 Giorni, senza ottenere benefici, in seguito Bentelan+ Muscoril al mattino (fiale) e Voltaren (supposte) la sera, ma i dolori non sono passati.
Ho eseguito decine di sedute di fisioterapia presso un polo riabilitativo della mia zona senza ottenere nessun beneficio.
Questi i risultati della RMN:
A D12-L1 e L1-L2 modesta protrusione discale che impronta spazi liquorali.
L4-L5 bulging del disco.
L5-S1 protrusione discale ampio raggio debordante oltre margine postero superiore di S1 che cancella tessuto adiposo predurale. Disidratazione e riduzione di spessore del disco intersomatico con fissurazione delle fibre dell'annulus. Scomparsa della Lordosi.
Da visita neurochirurgica, tramite lettura degli esami, risulta che la causa dei miei dolori sia il disco completamente disidratato ( “annerito”) e diminuito di spessore, mi ha suggerito di proseguire a step, partendo appunto dalla terapia cortisonica+FANS.
Anche il fisiatra del Polo riabilitativo dopo aver visualizzato RMN afferma che la causa è la disidratazione e degenerazione del disco, ha inoltre chiaramente affermato che è una situazione molto complicata, che ad oggi non si conosce ne la causa, ne la cura per questo tipo di patologia degenerativa , che l’unica cosa che posso fare è sperare nella terapia antalgica e che neanche l’intervento chirurgico assicura la scomparsa del dolore.
Sono decisamente molto preoccupato, non pretendo diagnosi a distanza (so bene che questo non è possibile) ,ma semplicemente una vostra sincera opinione in base alla vostra esperienza: la patologia del disco disidratato e degenerato è davvero così irrimediabile e incurabile? dovrò veramente convivere con questi dolori per tutta la vita?
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Egr. Signore,
in effetti i disturbi da Lei lamentati sembrano riferibili alla presenza della degenerazione discale in L5-S1. Tale patologia non e' intrattabile. Generalmente si comincia con terapie conservative, soprattutto fisioterapiche. Se la sintomatologia dolorosa non risponde a queste terapie ed e' particolarmente importante e tale da diminuire di molto la propria qualita' di vita, va allora presa in considerazione la soluzione chirurgica. L'intervento consiste nella stabilizzazione vertebrale con inserimento di viti e barre e, in casi selezionati, tale intervento puo' essere eseguito con tecnica percutanea miniinvasiva. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni di carattere generale in quanto e' solo con la visita e la visione delle immagini che puo' essere decisa la terapia piu' adeguata. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
in effetti i disturbi da Lei lamentati sembrano riferibili alla presenza della degenerazione discale in L5-S1. Tale patologia non e' intrattabile. Generalmente si comincia con terapie conservative, soprattutto fisioterapiche. Se la sintomatologia dolorosa non risponde a queste terapie ed e' particolarmente importante e tale da diminuire di molto la propria qualita' di vita, va allora presa in considerazione la soluzione chirurgica. L'intervento consiste nella stabilizzazione vertebrale con inserimento di viti e barre e, in casi selezionati, tale intervento puo' essere eseguito con tecnica percutanea miniinvasiva. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni di carattere generale in quanto e' solo con la visita e la visione delle immagini che puo' essere decisa la terapia piu' adeguata. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la sua attenzione,
aggiungo che EMG ha dato esito negativo e da RX Dinamiche non risultano segni di movimento vertebrale.
Il problema Dottore è che dopo 10 sedute fisioterapiche non ho ottenuto risultati e il Fisiatra ha addirittura affermato che la fisioterapia di fronte a questa patologia ha poco/nessun effetto, sono parecchio confuso e al momento non saprei verso che "direzione" muovermi (anche perchè neanche Cortisone+Miorilass+FANS hanno dato beneficio sperato).
Gentilmente vorrei nuovamente porle una domanda mirata e gradirei se possibile una risposta altrettanto "secca" e sincera: dalla sua esperienza, il dolore provocato dalla patologia degenerativa del disco può o non può andarsene? e ridarmi una buona qualità della vita?
aggiungo che EMG ha dato esito negativo e da RX Dinamiche non risultano segni di movimento vertebrale.
Il problema Dottore è che dopo 10 sedute fisioterapiche non ho ottenuto risultati e il Fisiatra ha addirittura affermato che la fisioterapia di fronte a questa patologia ha poco/nessun effetto, sono parecchio confuso e al momento non saprei verso che "direzione" muovermi (anche perchè neanche Cortisone+Miorilass+FANS hanno dato beneficio sperato).
Gentilmente vorrei nuovamente porle una domanda mirata e gradirei se possibile una risposta altrettanto "secca" e sincera: dalla sua esperienza, il dolore provocato dalla patologia degenerativa del disco può o non può andarsene? e ridarmi una buona qualità della vita?
[#3]
Premesso che ogni caso va valutato singolarmente, generalmente con l'intervento chirurgico ( che ribadisco essere riservato ai casi non responsivi alle terapie conservative) si ottiene un miglioramento della sintomatologia dolorosa e ripresa di vita normale. Rimango sempre disponibile per ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per la sue risposte e per la sua chiarezza in merito.
Continuerò i veri step delle terapie conservative (oltre al nuoto che mi è stato assolutamente consigliato di non abbandonare) come indicato da un suo collega che mi ha visitato recentemente, ovvero: Cortisone+FANS (eventualmente da ripetere 2/3 volte) -> Epidurali -> IDET -> Intervento chirurgico.
Sempre in base alle sue esperienze professionali e alle casistiche, ci sono buone possibilità che una di queste terapie conservative risponda in maniera positiva senza dover arrivare all'intervento?
Continuerò i veri step delle terapie conservative (oltre al nuoto che mi è stato assolutamente consigliato di non abbandonare) come indicato da un suo collega che mi ha visitato recentemente, ovvero: Cortisone+FANS (eventualmente da ripetere 2/3 volte) -> Epidurali -> IDET -> Intervento chirurgico.
Sempre in base alle sue esperienze professionali e alle casistiche, ci sono buone possibilità che una di queste terapie conservative risponda in maniera positiva senza dover arrivare all'intervento?
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore.
L'instabilità vertebrale solitamente é conseguenza della generazione discale?
Inoltre nel referto delle RX DINAMICHE é riportato: Minimi segni di sclerosi a livello interapofisario. Riduzione in altezza dello spazio intersomatico L5-S1.
Cosa significa "Minimi segni di sclerosi a livello interapofisario"?
Inoltre "Riduzione in altezza dello spazio intersomatico L5-S1" é la causa della degenerazione discale?
La ringrazio nuovamente e porgo i miei saluti.
L'instabilità vertebrale solitamente é conseguenza della generazione discale?
Inoltre nel referto delle RX DINAMICHE é riportato: Minimi segni di sclerosi a livello interapofisario. Riduzione in altezza dello spazio intersomatico L5-S1.
Cosa significa "Minimi segni di sclerosi a livello interapofisario"?
Inoltre "Riduzione in altezza dello spazio intersomatico L5-S1" é la causa della degenerazione discale?
La ringrazio nuovamente e porgo i miei saluti.
[#10]
Si, la degenerazione discale e'causa di instabilità . La riduzione in altezza dello spazio discale e' la conseguenza della degenerazione del disco.La sclerosi e' un iniziale processo degenerativo ma nel suo caso di minima entità .
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 19.7k visite dal 04/07/2016.
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