cisti del setto pellucido e del velum interpositum
Salve. Vi chiedo cortesemente lumi sul referto di una RMN cerebrale a cui si è sottoposto mio padre. Il suo medico purtroppo non ci ha spiegato di cosa si tratta e l'ha mandato da un neurologo (prenotato per ottobre!!!!). Porto per esteso quanto scrito:
L'esame è stato eseguito con sequenze sul piano assiale T1, DP; T2 dipendenti e in diffusione, con sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale.
Cisti del setto pellucido e del velum interpositum che divarica i ventricoli laterali.
Millimetriche aree di iperintensità di segnale nelle sequenze FLAIR in sede frontale sottocorticale bilateralmente compatibili con esiti gliotici microfocali di significato aspecifico (verosimilmente su base vascolare).
Non apprezzabili alterazioni di segnale del tronco cerebrale e del parenchima cerebellare
Non si evidenziano aree di restrizione della diffusività in DWI riferibili a lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Sistema ventricolare di normale dimensione.
Strutture mediane in asse.
Regolari gli spazi cisternali ed i solchi corticali.
Abbiamo notato in famiglia che ulimamente è parecchio distratto, e nonostante non sta facendo sforzi fisici particolari (ad aprile ha avuto un'ischemia fortunatamente bloccata per tempo: nel 1998 (all'epoca aveva 39 anni) l'ictus invece l'aveva paralizzato sul lato destro) la sonnolenza di cui soffriva si è acuita. Vengo al dunque: queste cisti sono pericolose? C'è una correlazione tra le cisti e le ischemie che ha avuto o con la distrazione e la sonnolenza? E x ultimo: cosa provoca la divaricazione dei ventricoli laterali? Certi di una Vs celere e cortese risposta, e scusandomi per le troppe domande, porgo distinti saluti.
L'esame è stato eseguito con sequenze sul piano assiale T1, DP; T2 dipendenti e in diffusione, con sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale.
Cisti del setto pellucido e del velum interpositum che divarica i ventricoli laterali.
Millimetriche aree di iperintensità di segnale nelle sequenze FLAIR in sede frontale sottocorticale bilateralmente compatibili con esiti gliotici microfocali di significato aspecifico (verosimilmente su base vascolare).
Non apprezzabili alterazioni di segnale del tronco cerebrale e del parenchima cerebellare
Non si evidenziano aree di restrizione della diffusività in DWI riferibili a lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Sistema ventricolare di normale dimensione.
Strutture mediane in asse.
Regolari gli spazi cisternali ed i solchi corticali.
Abbiamo notato in famiglia che ulimamente è parecchio distratto, e nonostante non sta facendo sforzi fisici particolari (ad aprile ha avuto un'ischemia fortunatamente bloccata per tempo: nel 1998 (all'epoca aveva 39 anni) l'ictus invece l'aveva paralizzato sul lato destro) la sonnolenza di cui soffriva si è acuita. Vengo al dunque: queste cisti sono pericolose? C'è una correlazione tra le cisti e le ischemie che ha avuto o con la distrazione e la sonnolenza? E x ultimo: cosa provoca la divaricazione dei ventricoli laterali? Certi di una Vs celere e cortese risposta, e scusandomi per le troppe domande, porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
Le cisti descritte nel referto di cui sopra sono semplici anomalie di sviluppo che non assumono pressochè mai carattere di patologia e sono loro stesse responsabili della divaricazione dei ventricoli laterali. E' pressoché impossibile che siano loro causa dei sintomi che lei riporta. Ad ogni modo una valutazione delle immagini radiologiche da parte di uno specialista sarebbe opportuna.
Cordialmente,
Le cisti descritte nel referto di cui sopra sono semplici anomalie di sviluppo che non assumono pressochè mai carattere di patologia e sono loro stesse responsabili della divaricazione dei ventricoli laterali. E' pressoché impossibile che siano loro causa dei sintomi che lei riporta. Ad ogni modo una valutazione delle immagini radiologiche da parte di uno specialista sarebbe opportuna.
Cordialmente,
Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.7k visite dal 22/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.