Quale intervento si consiglia per microinstabilità C5-C6 con stenosi foraminale?
sono circa 15 anni che soffro di dolori cervicali, sono andato avanti con vari tentativi: ozono terapia, fisioterapia e altri tentativi ecc.ecc.
Mi hanno diagnosticato anche la presenza di ostofita sempre a livello C5-C6. Ora ho deciso di operarmi. Vorrei un consiglio da Voi. So che ci sono vari modi di intervenire: Qualcuno mi ha consigliato: Intervento stabilizzazione e artrodesi cervicale interarticolare,altri invece intervento radicalelinihi dice dal davanti e chi dice da dietro. Sono un po' in confusione. Cosa mi consigliate?
Grazie della risposta aspetto fiducioso
Mi hanno diagnosticato anche la presenza di ostofita sempre a livello C5-C6. Ora ho deciso di operarmi. Vorrei un consiglio da Voi. So che ci sono vari modi di intervenire: Qualcuno mi ha consigliato: Intervento stabilizzazione e artrodesi cervicale interarticolare,altri invece intervento radicalelinihi dice dal davanti e chi dice da dietro. Sono un po' in confusione. Cosa mi consigliate?
Grazie della risposta aspetto fiducioso
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Egr. signore,
la scelta della metodica e tecnica chirurgica si fa in base sia al quadro clinico che a quello anatomo-radiologico, oltre che a seguito di una valutazione delle condizioni generali del paziente.
Senza quindi una accurata visita specialistica, a distanza non è proprio possibile dare delle indicazioni specifiche.
Le posso dire, in modo del tutto generico, che l'approccio per via posteriore per le ernie discali cervicali è riservato ad alcuni casi particolari e selezionati sulla scorta delle evidenze cliniche.
Per la patologia disco-artrosica ad un solo livello (come sembra sia il Suo caso) l'approccio di scelta è quello anteriore.
Tale via è meno invasiva, consente solo due-tre giorni di degenza e poche settimane di convalescenza.
L'intervento (che consiste nella asportazione del disco erniato e l'applicazione al suo posto di una "gabbietta" in titanio) ha la durata di circa 1 ora, con ripresa della deambulazione il giorno successivo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
la scelta della metodica e tecnica chirurgica si fa in base sia al quadro clinico che a quello anatomo-radiologico, oltre che a seguito di una valutazione delle condizioni generali del paziente.
Senza quindi una accurata visita specialistica, a distanza non è proprio possibile dare delle indicazioni specifiche.
Le posso dire, in modo del tutto generico, che l'approccio per via posteriore per le ernie discali cervicali è riservato ad alcuni casi particolari e selezionati sulla scorta delle evidenze cliniche.
Per la patologia disco-artrosica ad un solo livello (come sembra sia il Suo caso) l'approccio di scelta è quello anteriore.
Tale via è meno invasiva, consente solo due-tre giorni di degenza e poche settimane di convalescenza.
L'intervento (che consiste nella asportazione del disco erniato e l'applicazione al suo posto di una "gabbietta" in titanio) ha la durata di circa 1 ora, con ripresa della deambulazione il giorno successivo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/06/2016.
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