mal di schiena, rigidità muscolare
Buongiorno,
visti i miei continui mal di schiena, e rigidità alla cervicale che mi rendono difficili persino una passeggiata di mezz'ora (sento propiro rigidità alla cervicale ed il giorno dopo mi vengono tutti i sintomi della cervicale) ho deciso di sottopormi ad una risonanza magnetica a tutta la schiena e questo è il referto, che purtroppo non riesco ad interpretare. Premetto che sono affetta da scoliosi e cifosi fin da bambina (non so di che gravità si tratti ma non credo che sia molto grave) e che tendo al bruxismo anche se non sono sicura che ultimamente dirigno i denti di notte.
COLONNA CERVICALE
Colonna cervicale in asse. Lievemente accentuata la fisiologica lordosi.
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
I dischi intervertebrali sono nella norma per morfologia, spessore ed intensità di segnali
Non alterazione delle articolazioni interapofisarie.
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale.
Nella norma morfologica ed intensità di segnale del midollo spinale cervicale e della giunzione bulbo-midollare
COLONAN DORSALE
Colonna dorsale in asse. Accentuata la fisiologica cifosi
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
Nel tratto D5-D11 i corpi vertebrali presentano irregolarità osteocondrosiche delle limitanti corticali affrontate. I corrispondenti dischi intervertebrali sono disidratati ed assottigliati
Al passaggio D7-D8 presenza in sede posteriore paramediana sinistra di una piccola ernia estrusa, migrata cranialmente per un tratto di 8 mm e responsabile di un’impronta sul sacco durale con obliterazione della colonna liquorale anteriore e con contatto con la superficie ventrale del midollo spinale.
Al passaggio D9-D10 altra piccola ernia estrusa posteriore paramediana sinistra, migrata cranialmente per un tratto di 7 mm e responsabile di una modesta impronta sul sacco durale
Non significative protusioni ai rimanenti livelli esaminati
Non alterazione delle articolazioni interapofisarie
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale
Nella norma ed intensità di segnale del midollo spinale dorsale
COLONNA LOMBO-SACRALE
Colonna lombare in asse. Conservata la fisiologica lordosi
Non disallineamento metamerici sul piano sagittale.
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
I dischi intervertebrali sono nella norma per morfologia, spessore ed intensità di segnale.
Iniziale alterazioni interapofisarie al passaggio lombosacrale
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale
Nella norma morfologica ed intensità di segnale del cono midollare
Ho mostrato questo referto al medico di base e mi ha detto che va tutto bene
Secondo voi è così o dovrei pensare di intervenire e in caso chi è lo specialista di riferimento? Sono in dubbio fra neurochirurgo ed ortopedico
visti i miei continui mal di schiena, e rigidità alla cervicale che mi rendono difficili persino una passeggiata di mezz'ora (sento propiro rigidità alla cervicale ed il giorno dopo mi vengono tutti i sintomi della cervicale) ho deciso di sottopormi ad una risonanza magnetica a tutta la schiena e questo è il referto, che purtroppo non riesco ad interpretare. Premetto che sono affetta da scoliosi e cifosi fin da bambina (non so di che gravità si tratti ma non credo che sia molto grave) e che tendo al bruxismo anche se non sono sicura che ultimamente dirigno i denti di notte.
COLONNA CERVICALE
Colonna cervicale in asse. Lievemente accentuata la fisiologica lordosi.
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
I dischi intervertebrali sono nella norma per morfologia, spessore ed intensità di segnali
Non alterazione delle articolazioni interapofisarie.
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale.
Nella norma morfologica ed intensità di segnale del midollo spinale cervicale e della giunzione bulbo-midollare
COLONAN DORSALE
Colonna dorsale in asse. Accentuata la fisiologica cifosi
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
Nel tratto D5-D11 i corpi vertebrali presentano irregolarità osteocondrosiche delle limitanti corticali affrontate. I corrispondenti dischi intervertebrali sono disidratati ed assottigliati
Al passaggio D7-D8 presenza in sede posteriore paramediana sinistra di una piccola ernia estrusa, migrata cranialmente per un tratto di 8 mm e responsabile di un’impronta sul sacco durale con obliterazione della colonna liquorale anteriore e con contatto con la superficie ventrale del midollo spinale.
Al passaggio D9-D10 altra piccola ernia estrusa posteriore paramediana sinistra, migrata cranialmente per un tratto di 7 mm e responsabile di una modesta impronta sul sacco durale
Non significative protusioni ai rimanenti livelli esaminati
Non alterazione delle articolazioni interapofisarie
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale
Nella norma ed intensità di segnale del midollo spinale dorsale
COLONNA LOMBO-SACRALE
Colonna lombare in asse. Conservata la fisiologica lordosi
Non disallineamento metamerici sul piano sagittale.
Non alterazione dell’intensità del segnale del midollo endospugnoso dei metameri esaminati
I dischi intervertebrali sono nella norma per morfologia, spessore ed intensità di segnale.
Iniziale alterazioni interapofisarie al passaggio lombosacrale
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale
Nella norma morfologica ed intensità di segnale del cono midollare
Ho mostrato questo referto al medico di base e mi ha detto che va tutto bene
Secondo voi è così o dovrei pensare di intervenire e in caso chi è lo specialista di riferimento? Sono in dubbio fra neurochirurgo ed ortopedico
[#1]
Buonasera,
Il suo medico curante - almeno riferendosi al referto della RM - sembra averla correttamene tranquillizzata dato che gli unici due reperti di rilievo sono le ernie dorsali che peró non stanno al momento avendo un effetto compressivo tale da causarle disurbo neurologici. Il dolore alla schiena é più probabilmente correlato alla sua nota cifoscoliosi.
Per quel che riguarda la seconda domanda penso che al di lá della specializzazione é necessario lei faccia valutare le immagini da un chirurgo (ortopedico o neurochirurgo) con compravata esperienza nell' ambito delle deformitá.
Cordialmente,
Il suo medico curante - almeno riferendosi al referto della RM - sembra averla correttamene tranquillizzata dato che gli unici due reperti di rilievo sono le ernie dorsali che peró non stanno al momento avendo un effetto compressivo tale da causarle disurbo neurologici. Il dolore alla schiena é più probabilmente correlato alla sua nota cifoscoliosi.
Per quel che riguarda la seconda domanda penso che al di lá della specializzazione é necessario lei faccia valutare le immagini da un chirurgo (ortopedico o neurochirurgo) con compravata esperienza nell' ambito delle deformitá.
Cordialmente,
Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 14/06/2016.
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