Ernia c5c6 e osteofita
Egregio dottore, ho 36 anni, le descivo i miei sintomi:
da circa tre mesi ho un forte dolore a livello cervicale che mi porta ad avere un quasi continuo senso di instabilità posturale (mi sento come se fossi ubriaca), il dolere che inizia sempre a livello cervicale diviene occipitale e mi arriva fin sopra le orecchie.Presento anche una difficoltà nel digerire a volte è come se avessi un nodo in gola altre volte ho la nausea. Quando ho queste "pseudovertigini" soggettive è come se le gambe mi cedessero e ho la sensazione di cadere. Non sono mai caduta e non ho mai perso i sensi mi rimene una pesantezza agli occhie ci sono giornate che sembra che la testa mi stia per scoppiare(percepisco come una tensione) Il mio medico mi ha prescritto prima il torecan e in seguito il microser ma non mi hanno fatto niente. ho effettuato visita dall'otorino che non ha trovato nulla di anomalo a livello vestibolare, ho fatto visita cardiologica ed è tutto nella norma. ho eseguito una risonanza alla cervicale il cui esito è stato:Conservato atteggiamento e allineamento della colonna in assenza di lesioni significative; canale vertebrale di normali dimensioni;midollo regolare per trofismo e segnale;normali i dischi intersomatici c2c3, c3c4 e c4c5; a c5 c6 si riconosce una formazione erniaria contenuta lateralizzata in sede paramediana sn con impronta focale sul sacco durale e iniziale contatto con la faccia anteriore del midollo. i forami di coniugazione risultano liberi.A c5 c6 si riconosce un grosso osteofita uncoartrosico paramediano e laterale sn che sporge nello speco improntando decisamente il sacco durale. l'osteofita copre una discheta protusione discale anch'essa focalmente lateralizzata a sn. i forami di coniugazione sono tuttavia liberi. assenza di alterazioni midollari.
Il mio medico mi ha allora prescritto dei miorilassanti e delle sedute di massaggi ,dopo i quali effettivamente mi sento meglio, tuttavia dopo due/tre giorni ricomincio a non sentirmi bene e mi torna la sensazione di non essere stabile a livello di postura. Ho effettuato anche esami del sangue, della tiroide ed è tutto perfetto.
Spero mi possa aiutare a capire quale terapia possa essere adatta alla mia situazione per poter così tornare ad essere una persona normale con una vita serena.
da circa tre mesi ho un forte dolore a livello cervicale che mi porta ad avere un quasi continuo senso di instabilità posturale (mi sento come se fossi ubriaca), il dolere che inizia sempre a livello cervicale diviene occipitale e mi arriva fin sopra le orecchie.Presento anche una difficoltà nel digerire a volte è come se avessi un nodo in gola altre volte ho la nausea. Quando ho queste "pseudovertigini" soggettive è come se le gambe mi cedessero e ho la sensazione di cadere. Non sono mai caduta e non ho mai perso i sensi mi rimene una pesantezza agli occhie ci sono giornate che sembra che la testa mi stia per scoppiare(percepisco come una tensione) Il mio medico mi ha prescritto prima il torecan e in seguito il microser ma non mi hanno fatto niente. ho effettuato visita dall'otorino che non ha trovato nulla di anomalo a livello vestibolare, ho fatto visita cardiologica ed è tutto nella norma. ho eseguito una risonanza alla cervicale il cui esito è stato:Conservato atteggiamento e allineamento della colonna in assenza di lesioni significative; canale vertebrale di normali dimensioni;midollo regolare per trofismo e segnale;normali i dischi intersomatici c2c3, c3c4 e c4c5; a c5 c6 si riconosce una formazione erniaria contenuta lateralizzata in sede paramediana sn con impronta focale sul sacco durale e iniziale contatto con la faccia anteriore del midollo. i forami di coniugazione risultano liberi.A c5 c6 si riconosce un grosso osteofita uncoartrosico paramediano e laterale sn che sporge nello speco improntando decisamente il sacco durale. l'osteofita copre una discheta protusione discale anch'essa focalmente lateralizzata a sn. i forami di coniugazione sono tuttavia liberi. assenza di alterazioni midollari.
Il mio medico mi ha allora prescritto dei miorilassanti e delle sedute di massaggi ,dopo i quali effettivamente mi sento meglio, tuttavia dopo due/tre giorni ricomincio a non sentirmi bene e mi torna la sensazione di non essere stabile a livello di postura. Ho effettuato anche esami del sangue, della tiroide ed è tutto perfetto.
Spero mi possa aiutare a capire quale terapia possa essere adatta alla mia situazione per poter così tornare ad essere una persona normale con una vita serena.
[#1]
Gentile signora,
I disturbi che riferisce, escluse altre cause, possono essere messi i relazione a quanto emerso dalla RMN.
Senza una visita diretta e senza valutare le immagini non è semplice, ma neanche corretto, dare una indicazione terapeutica di certezza, anche se posso intuire che l'intervento sia la soluzione.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
I disturbi che riferisce, escluse altre cause, possono essere messi i relazione a quanto emerso dalla RMN.
Senza una visita diretta e senza valutare le immagini non è semplice, ma neanche corretto, dare una indicazione terapeutica di certezza, anche se posso intuire che l'intervento sia la soluzione.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Illustrissimo dottore, la ringrazio per il suo consulto e la sua disponibilità, mi permetto di chiederle ancora una cosa: i miei problemi sono causati dall'osteofita o dall'ernia?
le comunico che ieri mi sono sottoposta a visita neurologica ed è risultato tutto nella norma, la neurologa mi ha suggerito , in ogni caso, così da fugare ogni dubbio, di effettuare una RMN + mdc encefalo e venerdì 31 mi sottoporrà ai seguenti esami: BEAP, EEG, PESS arti inferiori.
A perere della neurologa potrebbe essere l'osteofita che non permette una buona comunicazione tra sistema nervoso centrale e quello periferico. Secondo Lei può davvero essere così? Se è davvero così l'unica soluzione è l'intervento?
La ringrazio ancora per la sua professionalità e cortesia.Distinti saluti
le comunico che ieri mi sono sottoposta a visita neurologica ed è risultato tutto nella norma, la neurologa mi ha suggerito , in ogni caso, così da fugare ogni dubbio, di effettuare una RMN + mdc encefalo e venerdì 31 mi sottoporrà ai seguenti esami: BEAP, EEG, PESS arti inferiori.
A perere della neurologa potrebbe essere l'osteofita che non permette una buona comunicazione tra sistema nervoso centrale e quello periferico. Secondo Lei può davvero essere così? Se è davvero così l'unica soluzione è l'intervento?
La ringrazio ancora per la sua professionalità e cortesia.Distinti saluti
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Ha poca imporanza se sia l'ernia o l'osteofita o entrambi a procurare la sintomatologia. L'importante è fare fare la diagnosi ovvero capire se i Suoi disturbi hanno origine dalla discopatia cervicale oppure in altra sede.
Non potendoLa visitare, non ho motivo di ritenere inutili gli esami prescritti, però visto che sono stati chiesti e un sospetto di patologia è a livello cervicale, chieda alla Sua neurologa di aggiungere anche i PESS agli arti superiori.
Cordiali saluti
Non potendoLa visitare, non ho motivo di ritenere inutili gli esami prescritti, però visto che sono stati chiesti e un sospetto di patologia è a livello cervicale, chieda alla Sua neurologa di aggiungere anche i PESS agli arti superiori.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Egregio dottore, la disturbo ancora per chiedere il suo aiuto nel comprendere l'esito della risonanza all'encefalo da me effettuata e se è correlata ella mia situazione cervicale.
RM encefalo senza e con mezzo di contrasto:
Indagine rm eseguita secondo i piani assiali, coronali e sagittali nelle varie pesature.
L'indagine è stata ripetuta dopo infusione di mdc paramagnetico per via endovenosa.
A livello del tronco cerebrale e in corrispondenza della fossa cranica posteriore e degli angoli pontocerebellari non sono evidenti alterazioni abnormi.
In regione sovratentoriale non sono visibili alterazioni attribuibili a lesioni a focolaio di significato patologico attuale.
Dopo infusione di m.d.c. paramagnetico per via endovenosa non si rileva con sicurezza la comparsa di enhancement patologico in sede sotto e sovratentoriale.
Opacizzazione di sottili vasi in regione occipitale e cerebellare sinistra.
nei limiti della norma l'ampiezza del sistema ventricolare.
La ringrazio per la sua pazienza e le porgo distinti saluti.
LOPEZ Maria Teresa.
RM encefalo senza e con mezzo di contrasto:
Indagine rm eseguita secondo i piani assiali, coronali e sagittali nelle varie pesature.
L'indagine è stata ripetuta dopo infusione di mdc paramagnetico per via endovenosa.
A livello del tronco cerebrale e in corrispondenza della fossa cranica posteriore e degli angoli pontocerebellari non sono evidenti alterazioni abnormi.
In regione sovratentoriale non sono visibili alterazioni attribuibili a lesioni a focolaio di significato patologico attuale.
Dopo infusione di m.d.c. paramagnetico per via endovenosa non si rileva con sicurezza la comparsa di enhancement patologico in sede sotto e sovratentoriale.
Opacizzazione di sottili vasi in regione occipitale e cerebellare sinistra.
nei limiti della norma l'ampiezza del sistema ventricolare.
La ringrazio per la sua pazienza e le porgo distinti saluti.
LOPEZ Maria Teresa.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.4k visite dal 22/10/2008.
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