Disturbi mano e braccio sx

Egregio Dottre, da circa due settimane avverto disturbi fastidiosi alla mano sx che consistono in una sensazione di mano “legata”. Questa sensazione mi renda disagevole lo svolgimento di normali mansioni quotidiane che,normalmente, compivo senza rendersene conto. Premendo con il dito sulla parte superiore dell’avambraccio vicino al gomito, avverto un dolore simile ad un indolenzimento. Il dolore si estende, ma più leggero, al bicipite fino alla parte anteriore dell’ascella. A volte sento un leggero dolore alla spalla e al trapezio. Durante la notte non avverto disturbi. Al risveglio, il normale intorpidimento delle mani è maggiore a sx. Anche l’avambraccio sx è un po’intorpidito. In genere alla sera i sintomi migliorano. Il dolore all’ avambraccio è presente, ma in misura minore, anche a dx, dove però non ho disturbi alla mano. In passato ho già avuto la sensazione di minor destrezza della mano sinistra (caduta di oggetti di piccole dimensioni), ma la cosa non era tale da attirare la mia attenzione.

Nel 2006 ho effettuato RMN con Gadolinio a encefalo e rachide cervicale per episodi di vertigini con esito di “Perdita completa della fisiologica lordosi. Protrusioni posteriori disco-osteofitaria tra i metameri C3 e C7 con + evidente impronta degli spazi subaracnoidei anteriori a C5-C6. Modesta riduzione di ampiezza dei forami neurali su base degenerativa artrosica unco-vertebrale.”

Un mese fa mi è stata diagnosticata un’ernia discale L4-L5 con ipostenia del piede sx che, superata la fase di dolore acuto, sto curando con terapia conservativa.

Volevo conoscere il vostro parere in merito ai disturbi alla mano sx.

Distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
mi sembra che le problatiche espresse siano due: una cervicale e l'altra, intuitivamente più seria, lombare.
I disturbi riferiti agli arti superiori possono essere messi in relazione con quanto evidenziato alla RMN e per un miglior inquadramento diagnostico sarebbe utile eseguire una elettromiografia.
Analogo discorso va fatto per la sede lombare, per la quale però mi sembra che Lei e il Suo medico stiate sottovalutando l'importanza dei sintomi.
Se vi è una ipostenia del piede ed essa è causata dall'ernia, o si rimuove la causa o rischia di far peggiorare irrimediabilemente il sintomo.
Ovviamente quanto Le sto dicendo va comprovato da una attenta valutazione che solo lo specialista che La visiterà potrà o meno confermare.
Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Egregio Dott. Migliaccio,

La ringrazio tantissimo per il suo rapido riscontro. La cervicale è la cosa che in qs. momento mi preoccupa di più perchè credo che in 2 anni e mezzo, non essendomi mai curato, la situazione sia peggiorata e non vorrei mai che si ripetesse quello che ho passato per l'ernia lombare. Pertanto approfondirò la cosa con la EMG. Volevo chiederle se ritiene opportuno, nell'attesa, fare comunque della fisioterapia. Per l'ernia lombare ho effettuato diversi consulti con neurochirurghi e alla fine, visto che l'ipostenia è in lento miglioramento, tutti mi hanno indicato la via conservativa. Spero che sia la scelta giusta e che il recupero sia completo.

distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Lo spero anch'io!